Presentato nel 2019, Windows 10X sarebbe dovuto diventare l’OS definitivo per tutti i dispositivi Microsoft Surface e per una nuova generazione di foldable; purtroppo già da luglio 2020 nell’aria era presente una sorta di alone di infattibilità, soprattutto dovuta a diversi problemi nello sviluppo che hanno portato a sempre più frequenti ritardi.
John Cable capo del Windows servicing and delivery di Microsoft, lo aveva descritto come una versione alleggerita e semplificata del noto Windows 10, ma purtroppo, anche se tutti ormai lo aspettavano in questo 2021, non vedrà mai la luce, o almeno non nella forma che tutti si aspettavano.
Windows 10X sarà integrato in Windows 10
John Cable ne ha dato notizia sul Windows Experience Blog con un post all’apparenza scollegato dall’argomento, infatti era dedicato all’ultimo aggiornamento di Windows 10 di maggio:
“Invece di portare un prodotto chiamato Windows 10X sul mercato nel 2021 come inizialmente previsto, stiamo sfruttando gli insegnamenti del nostro viaggio fino ad ora e accelerando l’integrazione della tecnologia fondamentale 10X in altre parti di Windows e dei prodotti dell’azienda. Ci si è resi conto che la tecnologia di Windows 10X potrebbe tornare utile sotto diverse forme e arrivare ad un numero di clienti ancor maggiore di quello che si potesse immaginare in origine”
Questa scelta a quanto pare sembra sia arrivata non poco dolorosamente, in seguito a dei sondaggi che hanno avuto dei risultati non sperati e che la casa di Redmond aveva proposto ai clienti e partner del progetto Surface Neo, che a questo punto forse non vedrà la luce perché legato a doppio filo col lancio di Windows 10X.
Nulla però è perduto o gettato alle ortiche, Cable ha semplicemente notificato un cambio di rotta, che seppure non gradito da tutti, ha lasciato ben sperare in un futuro di innovazioni da integrare nell’ormai onnipresente sistema cardine dell’azienda, Windows 10, che continua a crescere e dare soddisfazioni.