Prima di spiegare questa funzione, devo fare un passo indietro e cercare di riassumere, per quanto possibile, l’evoluzione di questo super efficiente sistema operativo, per capire più profondamente il perché delle nuove scelte.
Dal suo lancio nel luglio 2015, Windows 10 ha dato la possibilità agli utenti di seguire passo passo lo sviluppo delle nuove funzionalità con la funzione del Beta Insider Program, e sperimentare in anticipo le innovazioni.
Negli anni vi è stato uno snellimento dell’interfaccia, la possibilità di gestire i feed nella barra Start, passi da gigante per quanto riguarda la sicurezza di Windows con il suo Windows Defender, diventando essenziale e tra i migliori al mondo per efficienza e provvedendo a ridurre il consumo di risorse, permettendoti di non dover aggiungere un antivirus di terze parti, e molto altro ancora.
Possiamo dire che adesso Windows 10, attraverso i feedback degli utenti del Beta Insider, sia al massimo del suo splendore tecnico, eppure è evidente che ancora manchi qualcosa, delle “rifiniture”, che la storia ci ha insegnato non essere nelle scelte primarie per Microsoft.
Nonostante tutto, Windows 10 è dopo Linux, l’OS più personalizzabile in circolazione, eppure continua a non stupire sull’esclusività, e per essere un OS per personal computer, il “personal” si è smarrito per strada, sostituito negli anni dalle preoccupazioni sulla sicurezza prima di tutto.
Da Windows 10 Beta, alla versione definitiva
Ora Microsoft, attraverso le Beta, deve aver notato che il sistema Windows 10 è pressoché perfetto, ed è finalmente arrivata l’ora del prossimo passo, la costruzione dell’OS intorno al suo utilizzatore, attraverso il nuovo strumento “Utilizzo del dispositivo”.
Voglio essere chiaro sin da subito, è ancora in sviluppo, anche se introdotto nell’ultima beta, già da febbraio era più o meno chiaro dove volessero andare a parare, ma purtroppo la funzione non è ancora completa e “sgrezzata”, eppure fa presagire un interessante futuro.
La funzione “utilizzo del dispositivo” prevede la possibilità di impostare l’OS in diverse modalità d’uso, per semplificare il suo utilizzo quotidiano, in base alle tue necessità:
- Gaming
- Famiglia
- Creatività
- Compiti
- Divertimento
- Attività commerciale
Attraverso queste categorie, multi-selezionabili, Windows 10 risponderà di conseguenza, inviandoti messaggi di suggerimento o feed corrispondenti. Purtroppo però ancora non è chiaro quanto questi saranno impattanti sull’utilizzo del dispositivo, e quando saranno disponibili dalla fine della Beta.
L’anno scorso, Microsoft ha aggiunto “Utilizzo del dispositivo” alla schermata OOBE (out of the box experience) per aiutare gli utenti a configurare Windows 10 al primo avvio; è probabile anche che sarà possibile ampliare e modificare le scelte da impostazioni, una volta completato.
Microsoft sta anche cercando di aggiungere funzioni, e migliorare “Impostazioni di Windows”, una pagina di utilizzo della batteria nuova, una nuova pagina “Sensore memoria” per ripulire i file inutilizzati e una nuova pagina per gestire le impostazioni della webcam.
Oltre ad aggiornare Impostazioni di Windows, Microsoft sta anche sperimentando nuove icone per Esplora file, animazioni migliorate e angoli arrotondati.