Wikipedia sta affrontando una nuova sfida: i contenuti generati dall’AI, spesso pieni di errori e male informati, stanno minacciando la qualità dell’enciclopedia online. Un gruppo di editori ha lanciato un progetto chiamato “WikiProject AI Cleanup”, il cui obiettivo è identificare e rimuovere le voci generate dall’intelligenza artificiale che non soddisfano gli standard.
Il gruppo non vuole vietare l’uso dell’AI, ma si propone di eliminare quei contenuti mal scritti, privi di fonti affidabili o pieni di errori. Come spiegano sul loro forum, “lo scopo non è limitare l’uso dell’AI, ma verificare che il suo contributo sia valido e costruttivo.” In altre parole, l’AI può restare, ma solo se è al servizio della qualità.
Come riconoscere i testi generati dall’AI
Gli editori hanno iniziato a notare certi “segnali” tipici dell’AI, come frasi standard o paragrafi che iniziano con “come modello linguistico AI, io…” — un vero marchio di fabbrica. Alcuni esempi più eclatanti includono voci su eventi o luoghi che non sono mai esistiti, ma che sembrano verosimili.
Uno dei fondatori del progetto, Ilyas Lebleu, ha spiegato che grazie a certe frasi ricorrenti, sono riusciti a individuare i peggiori esempi di contenuti generati dall’AI. Tuttavia, in molti casi, i testi sono così ben scritti da risultare difficili da smascherare, soprattutto quando si tratta di argomenti complessi.
Un futuro in bilico per la qualità dei contenuti
Con la facilità e il basso costo di produzione dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, combattere questa marea di “fango digitale” è una sfida continua. Wikipedia, fondata su una comunità di volontari, deve affrontare l’arduo compito di mantenere alta la qualità dei suoi contenuti in un’era in cui l’AI può generare testi su larga scala in pochissimo tempo.
Cosa ne pensi? Pensi che l’AI possa davvero contribuire alla conoscenza o c’è il rischio che rovini il web? Lascia il tuo commento e seguici sui social per rimanere aggiornato sulle battaglie di Wikipedia!