In un’analisi pubblicata recentemente, l’azienda farmaceutica Novo Nordisk ha scoperto che i pazienti che assumevano il suo farmaco iniettabile per l’obesità, Wegovy, avevano un rischio inferiore di un terzo di morire a causa del COVID-19 rispetto ai loro omologhi che avevano assunto un placebo.
Secondo quanto riportato dal New York Times, Novo stava già conducendo ampi studi clinici per esaminare i potenziali benefici di Wegovy sulla salute del cuore, quando la pandemia di COVID-19 colpì nel 2020. Wegovy, farmaco “gemello” di Ozempic, utilizza lo stesso agonista GLP-1, il semaglutide, come principio attivo.
Un’opportunità inaspettata
Il dottor Benjamin Scirica, ricercatore coinvolto nel trial e membro del Brigham and Women’s Hospital di Harvard, ha dichiarato che la pandemia ha presentato un’opportunità inaspettata. “Non credo che nessuno di noi si aspettasse un effetto del farmaco”, ha ammesso Scirica.
Lo studio, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, ha esaminato più di 17.600 pazienti obesi non diabetici per un periodo di tre anni, cercando di capire come si comportassero durante la pandemia. Circa 4.200 partecipanti hanno contratto il virus, suddivisi equamente tra il gruppo che assumeva semaglutide e quello che assumeva un placebo.
Dei pazienti infettati, 184 persone sono morte: 78 facevano parte del gruppo trattato con semaglutide, mentre 106 appartenevano al gruppo placebo.
Riduzione della mortalità del 33%
I ricercatori hanno scoperto che il semaglutide ha ridotto la mortalità da infezione da COVID-19 del 33%. Inoltre, lo studio ha rivelato un’altra scoperta straordinaria: la riduzione del tasso di mortalità per tutte le cause tra i partecipanti che assumevano il farmaco è stata del 19%. Questo dato, sottolinea il New York Times, è raro negli studi clinici sui nuovi farmaci.
Un dato ancora più sorprendente è che gli effetti protettivi del farmaco sembravano manifestarsi prima che i partecipanti iniziassero a perdere peso, suggerendo che i benefici vadano oltre la semplice perdita di massa corporea.
Nuovi orizzonti per i GLP-1
Oltre a questi risultati straordinari, questo studio aggiunge ulteriori prove al crescente corpo di ricerche che dimostrano come il semaglutide e altri agonisti del GLP-1 non solo aiutino a perdere peso, ma abbiano anche effetti positivi su una vasta gamma di problematiche, come la salute del cuore, le abilità cognitive e persino le dipendenze.
Il dottor Jeremy Faust, medico del pronto soccorso del Brigham and Women’s e autore di un editoriale sull’argomento, ha dichiarato al NYT che questi risultati confermano che la pubblicità intorno a questi farmaci è ben giustificata. “Tutto il clamore intorno a questi farmaci è esattamente questo: clamore”, ha affermato Faust. “Ma questi farmaci stanno dimostrando ripetutamente e costantemente di essere rivoluzionari.”
Mentre i risultati continuano ad emergere, appare sempre più chiaro che il semaglutide non è solo un farmaco per la perdita di peso, ma un potenziale strumento nella lotta contro una vasta gamma di malattie. Con una riduzione della mortalità per COVID-19 e altri benefici per la salute, Wegovy si sta affermando come una delle scoperte farmaceutiche più significative degli ultimi anni.