All’inizio del mese ti abbiamo portato una guida sul VPN più sicuro possibile, ovvero OpenVPN, oggi invece ti andrò a parlare degli altri metodi esistenti approfondendo quello consigliato della VPN IKEv2/IPSec e accennando i due metodi meno sicuri, la VPN L2TP/IPSec e PPTP.
Per configurare una connessione VPN IKEv2/IPSec, come nel caso della OpenVPN, avrai bisogno di alcune cose. Innanzitutto, avrai bisogno del nome utente e della password del servizio VPN che stai utilizzando, infatti anche per questo tipo di connessione dovrai già avere accesso ed essere registrato a un servizio o server VPN, per i quali ti lascio un collegamento per avere alcuni esempi, poi dipenderà da te, vedi le recensioni, i commenti degli altri utenti e fai la tua scelta, la mio opinione rimane sempre che TunnelBear e VPN-Unlimited siano i migliori.
Ritornando alla configurazione VPN IKEv2/IPSec, ti consiglio di avere i dati del server a portata di mano sullo schermo, in modo da poter copiare e incollare le tue credenziali o le info che ti serviranno quando sarà il momento.
In secondo luogo, avrai bisogno del nome di un server con cui puoi connetterti, di solito puoi trovare un elenco di server forniti dal tuo servizio VPN, per esempio NordVPN e CyberGhost offrono entrambi strumenti utili che ti consiglieranno i server e ti permetteranno persino di sceglierne uno in base a criteri specifici; alla fine il nome del server sarà simile a qualcosa come us2407.nordvpn.com.
Infine, probabilmente dovrai scaricare e installare un certificato dal tuo servizio VPN e quindi creare una connessione in Windows. Seguendo passo passo le istruzioni fornite dal tuo provider (del server VPN) sicuramente riuscirai a farlo senza sforzi, ovviamente più è rinomato e valutato il provider, più le istruzioni saranno semplici e veloci, ma d’altro canto, come si suol dire, “come spendi mangi”.
Un grande vantaggio della configurazione di una connessione VPN IKEv2/IPSec in questo modo, è che le opzioni di connessione verranno visualizzate nella scheda Rete del menu, al quale si accede dall’angolo in basso a destra dello schermo e non sarà necessario installare e configurare un’app, come è necessario con OpenVPN, d’altro canto dovrai affrontare un viaggio magico e noioso attraverso la miriade di menu di impostazioni di Windows 10.
VPN IKEv2/IPSec la miglior seconda opzione, L2TP/IPSec e PPTP le peggiori.
OpenVPN e IKEv2/IPSec sono tecnologie più recenti che creano connessioni VPN sicure, oltre ad essere quelle che quasi tutti utilizzano e consigliano, tuttavia esistono altri due tipi di connessioni più vecchie e considerata meno sicure da quasi la totalità dei provider, parliamo delle VPN L2TP/IPSec e delle VPN PPTP. In effetti, molte società VPN includono note sui loro tutorial per questi protocolli che indicano che gli utenti non dovrebbero usarli, chi per questioni di sicurezza, chi per questioni di aggiornamenti, chi per la privacy etc.
Detto questo, a causa della loro età questi protocolli sono ampiamente supportati, il che vuol dire che potranno funzionare su qualsiasi tipo di dispositivo quindi, se nient’altro funziona, potresti provarlo ma, visto che il punto di un VPN è principalmente la sicurezza, non andrò ad approfondire un qualcosa che non dovrebbe essere usato.
Alla fine una domanda sorge spontanea, dopo aver visto OpenVPN e VPN IKEv2/IPSec, vale davvero la pena perdere tutto questo tempo?
Probabilmente non c’è un motivo convincente per configurare manualmente le impostazioni VPN in Windows 10, a meno che non ci trovassimo catapultati a 10 anni fa quando non tutte le società VPN hanno supportato OpenVPN nelle loro app, in quello scenario, avrebbe avuto senso configurare manualmente l’app OpenVPN o quella VPN IKEv2/IPSec per la connessione.
Ai giorni nostri, tuttavia, quasi tutti i produttori di VPN supportano VPN direttamente dalla propria app, quindi, a meno che non ti piaccia davvero il tipo di modifica a livello di sistema che ti ho descritto in questo articolo e in quello di inizio mese , dimentica tutti i passaggi e installa l’app dal tuo servizio VPN.
Ci vorranno solo pochi secondi e renderà i protocolli e i server di commutazione molto, molto più semplici della configurazione manuale inoltre, le app VPN ti consentono di accedere a funzionalità aggiuntive fornite dal tuo provider come per esempio è possibile aggiungere una facile connessione alla rete Tor e ai server speciali con pochi clic.