La Volkswagen Group Components è voluta andare oltre la semplice macchina elettrica e ha presentato il prototipo auto elettrica ID.3. Dotata di un robot trasportabile, si presenta con diverse caratteristiche: per motivi di sicurezza il robot è stato accessoriato di telecamere, scanner laser e sensori ad ultrasuoni che gli consentiranno di evitare colluttazioni con altri veicoli fermi o in movimento; non è ingombrante, è autonomo e ricaricherà i veicoli elettrici.
Tutto questo sarà possibile grazie all’utilizzo di accumulatori, con una ricarica massima sino a 25 kWh, uno o più robot e un’app per smartphone o di un sistema di tipo comunicazione V2X (Vehicle–to–everything) presente sull’auto. Sarà sufficiente che chi è alla guida si apposti alla stazione di servizio dedicata, e attraverso l’applicazione invii il comando per poter effettuare la ricarica. L’app darà l’input al robot che autonomamente abborderà l’accumulatore e trasportandolo lo allaccerà all’automobile, dando inizio alla ricarica “in corrente continua“, con una soglia massima di 50 kW. Una volta eseguita la ricarica, l’accumulatore sarà riposizionato nella ”docking station“.
La casa automobilistica tedesca punta a fare diventare la ricarica dei suoi veicoli elettrici più semplice della ricarica che richiede uno smartphone, e senza che il guidatore si prenda il disturbo di scomodarsi per scendere dall’auto, poiché penserà a tutto il robot. L’autonomia completa dell’androide non renderà necessario parcheggiare in un luogo preposto della stazione di servizio, poiché sarà lui a muoversi, e a seconda dello spazio messo a disposizione nell’area dove si è deciso di parcheggiare, più robot potranno eseguire più ricariche contemporaneamente.
Per quanto riguarda le stazioni di servizio, non sarà necessario attivarsi con l’investimento di grandi somme di denaro per rendere l’attività accessibile alla nuova tecnologia. Tutt’altro: i costi saranno risibili sia perché i robot occupano poco spazio, sia perché il volume di affari sarà in crescita e a poco costo. Non solo, uno degli obiettivi della Wolkswagen è proprio quello di rendere i parcheggi più agevoli e meno sovraccarichi di veicoli, come accade nelle file di attesa per poter ricaricare la propria automobile.
La compagnia teutonica, in sinergia con altri imprenditori del settore, è integrata nel consorzio Ionity, che si è prefissato il traguardo di implementare con i robot-ricarica ben 400 stazioni europee.
Grazie davvero per i suoi articoli sempre precisi ed esaustivi su varie tematiche interessanti. Buon lavoro e grazie per questo articolo in particolare… la mia prossima macchina sarà almeno ibrida, se non completamente elettrica.! 😉 Carlo.