È di qualche giorno fa la notizia che la Virgin Hyperloop, l’azienda del gruppo Virgin di Richard Branson ha portato a termine con successo il primo test del suo “treno supersonico“, con all’interno anche dei passeggeri. Il test è avvenuto nel Deserto del Nevada.
Richard Branson, per chi non lo sapesse, tra le altre cose ha presentato quest’estate l’allestimento definitivo della SpaceShipTwo, la navetta per turisti spaziali della Virgin Galactic.
Virgin Hyperloop: il test
Il test è servito come una dimostrazione chiave di sicurezza per questa tecnologia, che il gruppo Virgin di Richard Branson spera rivoluzionerà il mondo dei trasporti. Hanno partecipato al test Josh Giegel, Chief Technology Officer di Virgin Hyperloop, e Sara Luchian, Director of Passenger Experience.
l’Hyperloop ha impiegato solo 15 secondi per viaggiare lungo il tunnel lungo 500 metri che è stato costruito appositamente nel Deserto del Nevada, si è trattato quindi di un tragitto molto breve. La velocità raggiunta dalla capsula con all’interno i passeggeri è stata appena una frazione di quello che sarà la realtà in futuro, però i membri del team si sono mostrati molto soddisfatti.
È stato esaltante, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico
Ha affermato Sara Luchian, uno dei due passeggeri che ha avuto l’onore di inaugurare il nuovo treno supersonico.
Virgin Hyperloop, come funzionerà?
Il treno è stato progettato per sfrecciare su rotaie magnetiche all’interno di condotti depressurizzati: la velocità raggiungibile sarà nientemeno che di 1.000 km/h, e magari anche oltre: tanto per avere un’idea pratica, il tragitto da Roma a Milano durerebbe poco più di mezz’ora.
Certo non mancano le incognite riguardo alla realizzazione pratica di quest’innovativa tecnologia: prima tra tutte, ad esempio, riuscire a realizzare in tempi non biblici una fitta rete di tunnel per ogni percorso. Luchian però è fiduciosa, e afferma: “Possiamo continuare a costruire i sistemi di trasporto di oggi o di ieri, e avere gli stessi problemi di oggi e di ieri, oppure realizzare qualcosa di nuovo, che risolva tutti quei problemi.”