Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Violenza domestica: 23% dei bambini esposti sviluppano un disturbo depressivo
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Scienza

Violenza domestica: 23% dei bambini esposti sviluppano un disturbo depressivo

Denise Meloni 3 anni fa Commenta! 5
SHARE

Essere esposti da bambini alla violenza domestica dei genitori può causare lo sviluppo di un disturbo depressivo maggiore nel 22.5% dei casi. A dichiararlo in un recente studio è stato un gruppo di studiosi dell’Università di Toronto, sottolineando che la percentuale è molto più alta rispetto a chi è stato colpito da depressione maggiore senza essere stato esposto a violenza domestica (9.1%).

Violenza domestica

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Family Violence.

Leggi Altro

Prorelax Vacuum Massager Sensitive: micidiale contro la cellulite ed efficace per il lipedema
Il fumo degli incendi altera il sistema immunitario: lo dice Harvard
Stanford inventa un dispositivo che potrebbe rivoluzionare il trattamento dell’ictus
Una nuova pulsazione nel cuore della Terra: l’Africa si sta spaccando, nascerà un nuovo oceano

Violenza domestica legata a sofferenze mentali di chi è esposto da bambino: ecco cosa dice la ricerca

“I nostri risultati sottolineano il rischio di esiti negativi a lungo termine della violenza domestica cronica per i bambini, anche quando i bambini stessi non subiscono abusi“, ha dichiarato l’autrice Esme Fuller-Thomson, direttrice dell’Institute for Life Course and Aging dell’Università di Toronto e Professoressa presso la Factor-Inwentash Faculty of Social Work (FIFSW). “Gli assistenti sociali e gli operatori sanitari devono lavorare in modo vigile per prevenire la violenza domestica e per sostenere sia le sopravvissute a questo abuso che i loro figli”.

Violenza domestica

La violenza domestica dei genitori (PDV) si verifica spesso nel contesto di altre avversità, compresi gli abusi fisici e sessuali infantili, il che rende difficile esaminare i risultati della salute mentale  associati esclusivamente alla violenza domestica dei genitori in assenza di abusi infantili.

 Per affrontare questo problema, gli autori della ricerca hanno escluso chiunque nel loro studio avesse subito abusi fisici o sessuali durante l’infanzia. Il campione rappresentativo a livello nazionale dello studio alla fine includeva 17.739 intervistati dal Canadian Community Health Survey-Mental Health, di cui 326 hanno riferito di aver assistito a PDV più di 10 volte prima dei 16 anni, che è stato definito “PDV cronico“.

Un adulto su sei (15,2%) che aveva sperimentato PDV cronico ha riferito di aver successivamente sviluppato un disturbo d’ansia. Solo il 7,1% di coloro che non sono stati esposti alla violenza dei genitori ha anche riferito di aver sperimentato un disturbo d’ansia ad un certo punto della loro vita.

“Molti bambini che sono esposti alla violenza domestica dei loro genitori rimangono costantemente vigili e perennemente ansiosi, timorosi che qualsiasi conflitto possa degenerare in aggressione. Pertanto, non sorprende che decenni dopo, quando sono adulti, quelli con una storia di PDV abbiano un elevata prevalenza di disturbi d’ansia”, ha affermato la coautrice Deirdre Ryan‑Morissette, laureata con un Master in Servizio Sociale presso la FIFSW dell’Università di Toronto.

Violenza domestica

Più di un quarto degli adulti (26,8%) che sono stati esposti a PDV cronico durante l’infanzia ha sviluppato disturbi da uso di sostanze, rispetto al 19,2% di quelli senza esposizione a questa prima avversità. Tuttavia, i risultati non sono stati tutti negativi.

Più di tre sopravvissuti adulti su cinque a PDV cronico erano in ottima salute mentale, liberi da qualsiasi malattia mentale, dipendenza da sostanze o pensieri suicidi nell’anno precedente; erano felici e/o soddisfatti della loro vita e riferivano alti livelli di benessere sociale e psicologico, nonostante l’esposizione a tali esperienze strazianti durante l’infanzia. Sebbene la prevalenza di una salute mentale fiorente fosse inferiore tra coloro che erano esposti a PDV cronico rispetto a coloro i cui genitori non erano violenti tra loro (62,5% contro 76,1%), era comunque molto più alta di quanto gli autori si aspettassero.

“Siamo stati incoraggiati a scoprire che così tanti adulti hanno superato la loro esposizione a questa precoce avversità e sono liberi da malattie mentali e prosperità“, ha affermato il coautore Shalhevet Attar-Schwartz, professore alla Paul Baerwald School of Social Work and Social Welfare dell’Università Ebraica. “La nostra analisi ha indicato che il supporto speciale era un fattore importante. Tra coloro che avevano sperimentato PDV, quelli che avevano più supporto sociale avevano probabilità molto più elevate di essere in ottima salute mentale”.

Lo studio è stato limitato da diversi fattori. Il Canadian Community Health Survey non includeva informazioni importanti sul PDV come la durata in anni, il rapporto dell’intervistato con l’autore della violenza o la gravità della violenza. Lo studio si è basato su dati trasversali raccolti in un determinato momento; sarebbe stato molto preferibile avere dati longitudinali piuttosto che trasversali.

Violenza domestica

“Il nostro studio evidenzia la necessità di ulteriori ricerche sugli interventi per le malattie mentali, i disturbi da uso di sostanze e l’isolamento sociale tra coloro che sono esposti a PDV, con l’obiettivo di avere una maggiore percentuale di coloro che vivono avversità infantili che ottengono una salute mentale ottimale“, ha concluso Fuller-Thomson.
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?