La NASA ha progettato e costruito un rover innovativo per esplorare i crateri eternamente oscuri del polo sud della Luna. Ma, dopo aver speso ben 450 milioni di dollari e a causa di ritardi e sforamenti di budget, l’agenzia spaziale ha deciso di cancellare la missione.
Una decisione difficile
“La NASA ha intenzione di interrompere la missione VIPER,” ha annunciato Nicky Fox, capo della direzione delle missioni scientifiche dell’agenzia. Questa decisione è stata presa con molta difficoltà e non a cuor leggero. Le spese rimanenti per VIPER avrebbero comportato la cancellazione o il ritardo di molte altre missioni nel programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services).
Il rover VIPER (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) doveva essere un elemento chiave per il programma Artemis della NASA, che mira a riportare gli astronauti sulla Luna nei prossimi anni. Il rover, già completato, avrebbe dovuto lanciarsi nel 2025 a bordo di un lander commerciale fornito da Astrobotic, una delle 14 aziende coinvolte nel programma CLPS.
Un rover della NASA resta a Terra: costi in aumento e ritardi
I costi della missione VIPER sono lievitati da 433 milioni di dollari a oltre 609 milioni di dollari, ritardando il lancio di almeno due anni. Questo aumento dei costi ha portato la NASA a rivedere il progetto e, alla fine, a decidere di non procedere per evitare ulteriori compromissioni di altre missioni lunari.
John Thornton, CEO di Astrobotic, ha espresso la sua delusione per la decisione della NASA. Tuttavia, l’agenzia spaziale ha dichiarato che valuterà le “manifestazioni di interesse” da parte dell’industria statunitense e dei partner internazionali per l’uso del rover VIPER, qualora questi fossero in grado di coprire i costi per portarlo sulla Luna.
Impatto sulla comunità scientifica
La cancellazione della missione VIPER ha lasciato perplessi molti scienziati. Clive Neal, geologo planetario presso l’Università di Notre Dame, ha definito la decisione “assurda”, sottolineando l’importanza del rover per mappare le risorse lunari.
Il rover, delle dimensioni di un carrello da golf, era stato progettato per cercare ghiaccio d’acqua nelle regioni permanentemente ombreggiate della Luna, dove le temperature estremamente basse hanno permesso l’accumulo di ghiaccio per miliardi di anni. Questi dati sarebbero stati fondamentali per le future missioni umane sulla Luna.
Un futuro incerto
Nonostante la cancellazione della missione VIPER, la NASA continua a lavorare con Astrobotic, che prevede di utilizzare il lander Griffin per altre missioni. Thornton ha menzionato la possibilità di implementare il programma LunaGrid, che prevede l’uso di array solari verticali per generare elettricità sulla Luna, come un possibile progetto futuro.
La NASA riuscirà a trovare un partner che possa portare VIPER sulla Luna? Raccontaci la tua opinione nei commenti!