Immagina di essere tranquillo a casa tua quando, all’improvviso, un oggetto non identificato cade dal cielo e sfonda il tetto! Proprio così è successo ad Alejandro Otero, un abitante di Naples, in Florida, che ha vissuto un’avventura degna di un romanzo di Jules Verne.
Il 18 marzo 2024, Alejandro ha lanciato un appello sui social chiedendo aiuto per contattare la NASA. Voleva capire cosa fosse quell’oggetto “misterioso” che, cadendo dal cielo, aveva creato un bel po’ di scompiglio nella sua casa, quasi colpendo suo figlio. E quando dico “scompiglio”, intendo un oggetto che ha letteralmente trapassato due piani dell’abitazione!
Dopo un po’ di suspense dignitosa di un thriller, la NASA ha fatto luce sul mistero: quell’oggetto era un pezzo di detrito spaziale, nello specifico, una vecchia batteria EP–9 che era stata scartata dalla Stazione Spaziale Internazionale nel lontano 2021. Chi avrebbe mai pensato che una batteria potesse intraprendere un viaggio così avventuroso e finire nella casa di qualcuno?
Ma ecco il bello: queste batterie dovevano bruciare rientrando nell’atmosfera terrestre, almeno secondo le proiezioni ufficiali. Eppure, contro ogni previsione, almeno una di esse ha fatto un atterraggio piuttosto insolito, direttamente sul tetto di Otero!
Visita spaziale: dai resti dello Skylab alla capsula Dragon
Non è la prima volta che pezzi di hardware spaziale fanno visite inaspettate agli umani. Dalla capsula Dragon di SpaceX che ha finito il suo viaggio in un campo di pecore in Australia, fino ai resti dello Skylab che hanno sorpreso l’Australia occidentale nel 1979, il cielo continua a regalarci sorprese.
La storia di Alejandro apre un dibattito interessante: in un’era in cui il traffico spaziale sta diventando sempre più intenso, come possiamo garantire la sicurezza di chi vive sulla Terra? E, soprattutto, chi è il responsabile quando questi detriti spaziali causano danni?
E tu, come reagiresti se un pezzo di spazio decidesse di farti una visita a sorpresa?