Il Parlamento Europeo, sempre in prima linea nella battaglia contro l’inquinamento, ha rilanciato la richiesta destinata ai produttori di dispositivi tech di adottare un solo caricatore. Ma che nesso c’è tra caricatori e ecosostenibilità? Lo ha spiegato Alex Agius Saliba, deputato maltese: “Abbiamo più di 51 mila tonnellate di rifiuti tecnologici dovuti ai caricabatterie, questa cosa è estremamente dannosa per l’ambiente” .
L’attacco agli industriali della tecnologia, accusati di essere più interessati alla produzione e agli utili che all’ambiente, è avvenuto nell’ultima sessione plenaria, avvenuta Lunedì 13 Gennaio a Strasburgo. L’intervento della parlamentare europea Petra De Sutter, ha proprio toccato questo punto: “Non possiamo permettere che gli interessi dei profitti delle aziende scavalchino gli interessi delle persone e del pianeta. Dobbiamo cogliere l’opportunità di trovare una soluzione a questo problema il prima possibile, abbiamo perso troppo tempo” .
L’esortazione rivolta ai colossi del tech, che ormai dura da nove anni, probabilmente diverrà un obbligo di legge, che costringerebbe le aziende di produzione tecnologica a passare ad un unico caricatore, Type-C. Di questo cambiamento ne risentirebbe in modo particolare Apple, che si troverebbe nella posizione di togliere dal mercato il suo connettore lightning. La casa di Cupertino non si è ancora espressa in merito, nonostante anni fa si fosse lamentata di questo continuo pressing da parte della UE, affermando che con i suoi veti fermasse l’innovazione anziché incoraggiarla.
Il dibattito avvenuto lunedì scorso è possibile che avrà una prosecuzione concreta, con una risoluzione, nella prossima sessione plenaria. Il vicepresidente dell’esecutivo comunitario, Maros Sefovic, chiude una disputa che dura da nove anni con il suo intervento: “La Commissione europea sostiene fortemente l’armonizzazione dei caricabatterie per i cellulari. Nel 2009, abbiamo avuto 30 soluzioni per la ricarica. Ora ci sono tre soluzioni principali. Nella discussione con il comparto industriale insistiamo sui seguenti obiettivi: convenienza del consumatore, sicurezza e interoperabilità e️ riduzione dei rifiuti elettronici”.