Twitter è sicuramente uno dei social network più amati e utilizzati dall’utenza anche se le polemiche dopo l’acquisizione da parte di Musk non sono mancate di certo. A ogni modo oggi non vogliamo parlarti di altre problematiche bensì riportarti le nuove politiche di sicurezza aggiornate, che vedono misure più strette contro i messaggi violenti!
Twitter: arrivano nuove politiche contro i messaggi violenti!
La sicurezza sui social network è sicure un argomento che tutte le aziende hanno molto a cuore soprattutto per riuscire a garantire un’esperienza di utilizzo il più piacevole possibile all’utenza. Tuttavia no si riesce mai a mettere un freno definitivo ai messaggi spiacevoli e per questo motivo Twitter ha ora deciso di realizzare delle politiche ancora più severe a riguardo.
In particolare nuove regole sono state introdotte per punire con più severità discorsi violenti, minacce e incitamento alla violenza. Queste regole vanno a perfezionare quelle precedenti, anche se è inutile dire che alcune voci appaiono ancora un po’ confusionarie come succede sempre. A ogni modo qui sotto ti lasciamo la dichiarazione di Twitter e le nuove regole aggiornate prese direttamente da Twitter stesso:
“Abbiamo una politica di tolleranza zero nei confronti dei discorsi violenti al fine di garantire la sicurezza dei nostri utenti e impedire la normalizzazione delle azioni violente.”
Minacce di violenza
Non puoi minacciare di infliggere danni fisici ad altre persone, ad esempio minacciare di uccidere, torturare, violentare o ferire in altro modo qualcuno. Ciò include anche la minaccia di danneggiare rifugi, civili abitazioni o infrastrutture essenziali per le attività quotidiane, civili o commerciali.
Desideri di danneggiare
Non puoi esprimere desideri o speranze di causare danno. Ciò include, a titolo meramente esemplificativo, sperare che altri muoiano, soffrano di malattie, subiscano incidenti tragici o altre conseguenze fisicamente dannose.
Incitamento alla violenza
Non puoi istigare, supportare o incoraggiare altri a commettere atti di violenza o danno, incluso, a titolo meramente esemplificativo, incoraggiare altri all’autolesionismo o istigare altri a commettere crimini contro l’umanità, crimini di guerra o genocidi. Ciò include anche l’uso di linguaggio in codice (chiamato anche “dog whistle”) avente come scopo di istigare indirettamente alla violenza.
Esaltazione della violenza
Non puoi esaltare, lodare o celebrare atti di violenza in cui si è verificato un danno, incluso, a titolo meramente esemplificativo, esprimere gratitudine per il fatto che qualcuno abbia subito danni fisici o lodare entità violente e autori di attacchi violenti. Ciò include anche l’esaltazione di abusi o crudeltà sugli animali.