Twitter è sicuramente di uno dei social più famosi di sempre anche se purtroppo il malcontento è dilagato a causa delle nuove politiche adottate dal CEO Elon Musk a partire dalla sua acquisizione. Nonostante ciò la piattaforma rimane una delle più utilizzate e te ne abbiamo parlato spesso, anche recentemente per quanto concerne il leak di codice sorgente avvenuto su GitHub. Anche oggi vogliamo parlarti di codice, ma di un’altra porzione molto interessante!
Twitter: Elon Musk pubblica il codice dell’algoritmo del social!
Lo scorso venerdì Elon Musk ha deciso di mantenere la sua promessa e ha pubblicato l’algoritmo di Twitter, ovvero la parte di codice responsabile della scelta dei tweet suggeriti che compaiono nella home dell’utente e che dovrebbero essere pertinenti ai gusti di ognuno di noi, rendendo il tutto di fatto open-source. Si tratta di sicuro di un’ottima opportunità in quanto il codice mostra quali parametri permettono a un contenuto di ricevere una maggiore o minore audience.
Nel concreto ogni volta che la Home di un utente viene aggiornata, vengono scelti 1500 tweet da un insieme di centinaia di milioni ricercando i migliori per l’utente in questione. Alcuni di questi sono semplicemente degli utenti che si seguono, mentre in altri casi si tratta di tweet con cui le persone che seguiamo hanno interagito o che sono stati apprezzati da account simili al nostro. Insomma, gli interessi giocano un fattore importante.
Se sei curioso puoi trovare tu stesso il codice su GitHub a questo link, ma prima di lasciarti andare a curiosare vogliamo riportarti anche alcuni dettagli curiosi che hanno fatto emergere alcuni dubbi e storcere un po’ il naso, in particolare quattro parametri:
- author_is_elon
- author_is_power_user
- author_is_democrat
- author_is_republican
Uno sviluppatore ha dichiarato che si tratta di variabili utili solo a scopi analitici interni e Musk dichiara di non saperne nulla, ma non si può escludere che anche questi fattori possano influenzare i post suggeriti. Nel caso della politica però, il tutto potrebbe anche risultare un po’ poco apprezzabile. A ogni modo, noi per il momento ti diamo appuntamento al prossimo articolo e ovviamente ti terremo aggiornato sulle future novità!