Twitter non è di certo un’app sconosciuta, si tratta di uno dei social più utilizzati soprattutto per diffondere notizie. Sono milioni di milioni gli utenti che giornalmente bazzicano sulla piattaforma e di conseguenza si tratta di un universo davvero importante di cui tenere conto.
A ogni modo, oggi siamo qui per parlare di molestie. Ci sono alcuni modi in cui è possibile tutelarsi e l’azienda è molto decisa a prendere posizione riguardo la vicenda. Sei curioso? Allora rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Twitter, ecco come tutelarsi dalle molestie.
Attualmente ai vertici di Twitter si affronta una sfida dopo l’altra. Da una parte il consiglio è impegnato in tutti i modi a fronteggiare Musk, dall’altra si cerca sempre di più di migliorare l’esperienza di utilizzo del social.
Come ben sai la questione molestie online non è di certo da prendere alla leggera. Sono milioni gli utenti che di giorno in giorno lamentano di essere vittima di tali meccaniche e l’azienda sta facendo di tutto per tutelare l’utenza all’interno del proprio ecosistema.
Oltre alle consuete opzioni per bloccare account molesti, si sta pensando a qualcosa di più efficace e diretto. L’azienda in questo momento ha deciso di suggerire l’utilizzo di applicazioni di terze parti per salvaguardare la tua esperienza d’utilizzo. Proprio così, Twitter sta sperimentando se questa soluzione è ottimale per l’utenza.
Più nel dettaglio si parla di queste app:
- Block Party. Un sistema che permette di bloccare automaticamente gli account che sono possibile fonte di molestie.
- Bodyguard. Un app che modera automaticamente le risposte
- Moderate. Ti accompagna nel gestire le menzioni
Integrare tutto ciò in Twitter ne semplifica molto l’esperienza di utilizzo e sicuramente tutta l’utenza ne potrà giovare molto.