Negli ultimi tempi, una nuova truffa online si è diffusa su piattaforme popolari come WhatsApp e Telegram, facendo leva sulla promessa di guadagni facili e veloci. Questa truffa, ben strutturata e studiata per apparire legittima, colpisce numerosi utenti, facendoli credere di poter guadagnare denaro semplicemente svolgendo compiti semplici come mettere “mi piace” a video o partecipare a presunte campagne di marketing.
Tuttavia, dietro queste facili promesse, si cela un piano truffaldino che può portarti a perdere denaro. In questo articolo, ti racconto come sono stato coinvolto personalmente in questa truffa e come funziona nel dettaglio, in modo che tu possa evitare di cascarci.
Come si viene contattati e come inizia la truffa
Il primo passo del raggiro avviene tramite WhatsApp. Ricevi un messaggio da un numero sconosciuto che si presenta come un membro di un’azienda nota (nel mio caso, si trattava della presunta “Warner Bros”). Fin qui, potrebbe non sembrare strano. Tuttavia, il messaggio è spesso mal scritto, pieno di errori grammaticali e ortografici che dovrebbero subito destare sospetti. Nonostante questo, la promessa di guadagni immediati e la possibilità di fare soldi con sforzo minimo sono elementi che catturano l’attenzione di molte persone.
Il messaggio introduce l’idea di una “missione” che dovresti svolgere su Telegram. Ti forniscono un codice identificativo, e ti viene detto di contattare un’agente su Telegram che ti guiderà nei vari passaggi per guadagnare denaro. La prima impressione è che sia tutto ben organizzato e legittimo: sembra che l’unica cosa che devi fare sia mettere “mi piace” a video o completare altre attività facili.
A questo punto, ti viene richiesto di trasferire i tuoi dati personali, compreso il tuo IBAN. Nel mio caso, sapendo che l’IBAN da solo non poteva causarmi problemi immediati, ho deciso di procedere, per vedere dove andavano a parare.
Il sistema di guadagno iniziale: una falsa sicurezza
La parte più ingegnosa della truffa è che, inizialmente, funziona davvero. Dopo aver fornito il tuo IBAN, ricevi accrediti sul tuo conto bancario, piccoli importi, magari 11 euro alla volta, per dare l’illusione che il sistema sia legittimo. Questo accade per un paio di giorni, e in questo periodo sembra che tutto stia funzionando come promesso. Ricevi il denaro sul tuo conto, esattamente come ti è stato detto. Questo serve a costruire fiducia: pensi di aver trovato un modo per guadagnare soldi facili online, e tutto appare regolare.
In realtà, questi primi piccoli pagamenti sono solo una trappola per costruire la tua fiducia. È una tecnica che si chiama “fase di investimento iniziale”: ti danno qualcosa in cambio, per poi chiederti di più. Ecco dove inizia il vero raggiro.
Il trucco del deposito: ecco dove caschi nella trappola
Dopo alcuni accrediti, solitamente tre, arriva il momento in cui ti chiedono un pagamento anticipato. Ti spiegano che per continuare a guadagnare, devi fare un piccolo deposito, spesso intorno ai 30 euro, con la promessa che ne riceverai indietro 45 euro o anche di più. Questo pagamento serve, a detta loro, a “sbloccare” ulteriori guadagni e a partecipare a missioni più remunerative.
Nel mio caso, ho subito capito che c’era qualcosa che non andava. Mi sono fermato e non ho mai effettuato quel pagamento, ma la storia sarebbe potuta finire molto diversamente. Se avessi pagato quei 30 euro, avrei perso i soldi senza vedere alcun ritorno. Questo è il punto cruciale della truffa: una volta che paghi, i truffatori spariscono, smettono di rispondere e tu ti ritrovi senza soldi e senza modo di recuperare quanto hai perso.
Il meccanismo del deposito
Dopo che hai guadagnato i primi soldi, che di solito si aggirano intorno ai 15 euro, arriva il momento in cui i truffatori ti chiedono un deposito per “sbloccare” ulteriori guadagni. Ti propongono una varietà di opzioni, come ad esempio pagare 30 euro (nel mio caso) per riceverne 45 in cambio, o anche somme molto più grandi. Ecco una delle strutture di pagamenti proposti:
- Opzione A: Paga 150 euro, guadagna 60 euro, con uno stipendio totale di 210+ euro.
- Opzione B: Paga 300 euro, guadagna 120 euro, con uno stipendio totale di 420+ euro.
- Opzione C: Paga 500 euro, guadagna 200 euro, con uno stipendio totale di 700+ euro.
- Opzione D: Paga 800 euro, guadagna 320 euro, con uno stipendio totale di 1.120+ euro.
- Opzione E: Paga 1.500 euro, guadagna 600 euro, con uno stipendio totale di 2.100+ euro.
- Opzione F: Paga 3.000 euro, guadagna 1.200 euro, con uno stipendio totale di 4.200+ euro.
- Opzione G: Paga 5.000 euro, guadagna 2.000 euro, con uno stipendio totale di 7.000+ euro.
Queste opzioni, apparentemente vantaggiose, promettono guadagni consistenti in cambio di un investimento iniziale. Tuttavia, la realtà è che una volta effettuato il pagamento, non riceverai nulla in cambio. I truffatori spariscono con i tuoi soldi, e il “lavoro” che ti era stato promesso si rivela essere solo una scusa per convincerti a pagare.
L’importanza di riconoscere i segnali di una truffa
Questa truffa è sofisticata, ma ci sono comunque alcuni segnali che possono aiutarti a riconoscerla prima che sia troppo tardi. Ecco i principali:
- Messaggi mal scritti: Un’azienda legittima non ti contatterebbe mai con messaggi pieni di errori grammaticali o sintattici. Quando leggi frasi confuse e sconnesse, è già un indizio forte che qualcosa non quadra.
- Promesse di guadagni facili: Nessuno regala denaro. Se ti promettono soldi facili e veloci per compiti semplici come mettere “mi piace” a dei video, dovresti subito essere sospettoso. Le aziende serie non operano in questo modo.
- Richieste di denaro anticipato: Quando ti chiedono un pagamento per continuare a guadagnare, è un segnale evidente che si tratta di una truffa. Mai pagare per guadagnare!
- Presenza di bot in gruppi Telegram: Una volta che ti inseriscono in gruppi Telegram, noterai che i messaggi sono ripetitivi e spesso provengono da bot. Questi bot simulano attività, creando l’illusione di un ambiente “professionale” e attivo, ma in realtà è tutto fasullo.
Il sistema del “Lucky Mall”
Una parte particolarmente ingegnosa della truffa è il cosiddetto “Lucky Mall”. In questo sistema, ti viene detto che ogni ordine ha una commissione superiore al 40% e che gli importi sono casuali. Ti viene promesso che una volta completata la “missione” del Lucky Mall, riceverai i guadagni promessi. Tuttavia, ogni ordine richiede un pagamento anticipato, e qui entra in gioco il vero trucco: una volta che paghi, non ricevi nulla in cambio. I truffatori ti assicurano che il tuo deposito verrà rimborsato entro 10 minuti, ma questo non accade mai.
Le regole del “Lucky Mall” sono semplici e ingannevoli:
- Ogni ordine ha una commissione del 40%, e l’importo è casuale. Tuttavia, devi completare tutti gli ordini per ricevere il pagamento.
- L’attività ha almeno due ordini, e l’importo è casuale. Una volta completati tutti gli ordini, saprai quanti soldi puoi guadagnare. Se non completi la missione, non riceverai alcun compenso.
Queste regole sono progettate per farti sentire obbligato a continuare a pagare, nella speranza di ricevere un grosso compenso alla fine.
Cosa fare se hai già fornito i tuoi dati personali?
Se, come me, hai già fornito il tuo IBAN o altri dati personali, è importante agire con rapidità. Nel mio caso, sapevo esattamente cosa stavo facendo e ho fornito un IBAN con un saldo minimo, consapevole che solo con quei dati i truffatori non avrebbero potuto fare molto. Infatti, i truffatori non possono prelevare denaro direttamente dal tuo conto solo avendo accesso all’IBAN. Tuttavia, è sempre una buona idea monitorare attentamente il tuo conto per eventuali movimenti sospetti, anche se hai un saldo basso.
Nel caso notassi qualcosa di strano, contatta subito la tua banca per bloccare eventuali transazioni non autorizzate. In casi estremi, potrebbe essere necessario cambiare le tue credenziali o chiedere alla banca di emettere un nuovo IBAN.
Se invece hai effettuato un pagamento anticipato nella speranza di ricevere ulteriori guadagni, purtroppo sarà molto difficile recuperare quei soldi. I truffatori spesso operano dall’estero, rendendo le transazioni difficili da rintracciare.
Conclusione: diffida delle promesse di soldi facili
Questa truffa sfrutta la vulnerabilità e la voglia di guadagnare denaro in modo facile, un’esca efficace per molte persone. Ricorda che, se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è. Non farti ingannare dalle promesse di soldi facili su WhatsApp o Telegram e, soprattutto, non fornire mai dati sensibili o fare pagamenti anticipati a persone o aziende sconosciute.
Se sei stato vittima di questa truffa o conosci qualcuno che potrebbe essere coinvolto, condividi questo articolo per mettere in guardia altre persone. Rimanere informati è il miglior modo per proteggersi!
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