Le truffe online stanno varcando le nuove frontiere del broglio e questa volta i cybercriminali si sono serviti di un file audio per perpetrate la finta truffa Microsoft che ha lo scopo di privare dei propri risparmi i malcapitati di turno.
Truffa Microsoft: interviene la polizia postale
A dare l’allarme è stata la polizia postale che ha pubblicato nel suo account facebook il seguente messaggio: “Se mentre navighi o quando accendi il pc si aprono finestre di alert per potenziali Trojan che hanno compromesso il tuo computer e ti invitano a chiamare un numero verde – si legge nel post della Polizia Postale – NON FARLO. Si tratta di una nuova tipologia di truffa con un falso messaggio audio di Microsoft. Basta spegnere il computer. Aggiornare l’antivirus e fare la scansione dei file. Per sicurezza cambiare anche le password dei propri profili. Ascolta l’audio truffa e fai attenzione”.
L’audio incriminato, come potrai sentire cliccando su questo link, addirittura minaccia di invalidare l’utilizzo del tuo device nel caso ignorassi le false raccomandazioni, e ha l’intento di creare un allarme abbastanza efficace da farti cedere alla tentazione per farti infettare il tuo dispositivo.
Nel caso in cui invece avessi cliccato sul file, potrai sempre recuperare il maltolto, se non tutto, almeno in parte. Martino Brunetti, Commissario Capo della Polizia Postale, ha dichiarato che nonostante sia meglio prevenire che curare ed è sempre meglio stare all’erta, nell’ipotesi in cui si fosse caduti nella truffa Microsoft, bisogna agire con tempestività e denunciare tutto alla polizia postale, che prenderà tutti i provvedimenti necessari.