Il mercato degli auricolari wireless è ormai rovente, tante scelte –qui potrai vedere alcuni modelli da noi già recensiti–, tante funzionalità, così tanti fattori di forma e così tanti prezzi, quindi posso capire bene il tuo smarrimento, tuttavia le Tronsmart Spunky Beat potrebbero benissimo fare al caso tuo visto che, oltre al simpatico nome, nascondono qualcosa di davvero interessante e, fino ad ora, inedito su altri modelli.
Le Tronsmart Spunky Beat, oltre ad essere perfettamente a buon mercato, hanno buone prestazioni, funzioni alla portata di tutti –anche se potrebbero essere confusionarie, ma ne parlerò in seguito–, sono davvero comode –anche se questo è un aspetto soggettivo– ma soprattutto sono così contenute nelle dimensioni che potrai portarle ovunque senza il benché minimo problema.
Come puoi vedere nelle immagini presenti sulla confezione che racchiude gli auricolari, si presenta con:
- una pratica confezione con una plastica a protezione;
- gli auricolari, separati dalla base di ricarica;
- 4 gommini di ricambio, rispettivamente 2 della misura L (large) e due della misura S (small), con quelli della misura M (medium) già montati sugli auricolari
- custodia di ricarica;
- un cavetto per la ricarica e il manuale delle istruzioni, entrambi posizionati sotto la plastica nera che vedi in foto.
Detto ciò ora ti andrò a parlare nel dettaglio del design e della configurazione iniziale, della qualità del suono e delle specifiche tecniche, della batteria e infine del prezzo.
Tronsmart Spunky Beat: il design e la configurazione iniziale
La custodia di ricarica delle Tronsmart Spunky Beat è molto carina, con il suo design a conchiglia pratico e ben curato, oltre ad essere fatto in modo tale che la chiusura sia magnetica, come anche gli inserti dove sono riposti gli auricolari, così da evitare che cadano accidentalmente.
Per quanto riguarda il resto della custodia, da un lato c’è un cinturino in ecopelle –che non si adatta perfettamente al design in plastica opaca della custodia stessa– comodo per appenderle magari al portachiavi, alla cintura o dove più è comodo. Spostandoti sulla parte anteriore, ci sono 4 led luminosi che indicano la carica residua della custodia.
Sul retro, proprio sotto la cerniera del coperchio, è presente una porta USB-C per la ricarica, cosa che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso in quanto ci sono, ancora oggi, accessori audio anche molto costosi che propongono ancora i loro prodotti con le obsolete prese micro-USB, una piccolezza che mi ha fatto apprezzare molto Tronsmart, ma non l’unica e non la più importante.
La cosa che più mi ha lasciato senza parole è quella di cui ti parlerò adesso. Se per qualche motivo non hai un cavo USB-C con te, Tronsmart ha trovato la soluzione. Nella parte inferiore del case infatti c’è integrato un breve cavo USB-A, utilissimo in quanto ti basterà collegarlo in un plug e il gioco sarà fatto. Nel corso degli ultimi mesi/anni ho provato diversi auricolari bluetooth (prodotti blasonati e non) e, fino ad ora, non mi era mai capitato di trovare qualcosa di così geniale.
Per quanto riguarda l’installazione e l’utilizzo, le Tronsmart Spunky Beat sono abbastanza facili da configurare, a detta loro e di qualche altra recensione online, tuttavia io ho trovato diverse difficoltà.
In teoria il gioco era semplice, inserisci gli auricolari Tronsmart Spunky Beat nella base di ricarica e li lasci lì a caricare per bene, giusto per sicurezza; finito questo step, le estrai dal case e in teoria dovrebbero andare in modalità “pairing” in automatico, beh, non nel mio caso. La cuffia di destra non ne voleva sapere di funzionare e devo ammettere che la situazione mi ha snervato parecchio, tuttavia dopo vari tentativi e un pairing di successo con il mio Galaxy S10, son riuscito a connetterle anche ai miei dispositivi Apple, MacBook incluso.
Questa modalità di accoppiamento, oltre ad essere stata lunga, è stata anche strana, in quanto, come tra l’altro spiegato nel libretto delle istruzioni, nel momento in cui cercherai di connetterle ti appariranno due voci “Tronsmart Spunky Beat”; nel momento in cui ti connetterai ad uno dei due, l’altro ti richiederà di accoppiarsi al dispositivo. Ecco, questo lungo passaggio, a mio avviso inutile, mi ha definitivamente eclissato, andando a segnare la mia valutazione finale.
N.B. La richiesta del secondo accoppiamento non mi è apparsa quando le ho connesse al mio laptop.
Altra situazione relativa alle Tronsmart Spunky Beat che mi ha fatto impazzire sono stati i controlli, infatti le azioni quali regolazione del volume e cambio della traccia in ascolto erano al contrario. Cosa voglio dire? Te lo spiego subito. La maggior parte, se non tutte, le compagnie che producono auricolari bluetooth hanno la cuffia dx che regola il volume andando ad aumentarlo e l’opzione “traccia successiva”, mentre quella di sx regola il volume diminuendolo ed ha l’opzione “traccia precedente”. Nel caso delle Tronsmart Spunky Beat questi comandi sono invertiti. Non ne so il motivo, tuttavia non condivido al 100% questa scelta, anche se c’è da dire che, essendo diversa dalla massa, in un modo o nell’altro lascia parlare di sé.
Un’altra cosa che mi ha dato modo di apprezzare le Tronsmart Spunky Beat è la dimensione dell’auricolare. Premettendo che odio gli auricolari troppo ingombranti –non sono proprio adatti alle mie orecchie, come quelli non a “tappo”– devo dire che questi mi hanno addirittura consentito di sdraiarmi e rimanere comunque comodo. Oltre a questa comodità, le Tronsmart Spunky Beat sembrano non essere presenti nel padiglione auricolare, nemmeno quando vieni guardato di fronte, e la loro leggerezza farà sì che anche tu stesso ti dimentichi di loro, dimenticanza che potrebbe andare a collidere con i tasti touch.
Proprio a questo proposito i tasti touch sono o troppo sensibili o troppo poco, non sono riuscito ancora ad avere un’idea chiara al riguardo, fatto sta che delle volte fanno un po’ come vogliono, sia mai che avrò beccato un modello con qualche difetto? Non credo, in quanto mi son andato a documentare un po’ e sembrerebbe che altri utenti abbiano riscontrato i miei stessi problemi.
Tronsmart Spunky Beat: qualità del suono e specifiche tecniche
Iniziamo con le specifiche tecniche delle Tronsmart Spunky Beat per poi andare nel dettaglio.
- Tecnologia: Qualcomm aptX audio technology, cVc 8.0 noise cancellation technology, DSP technology
- Certificazione: IPX5
- Input: 5V/500mA max.
- Chip: Chip Qualcomm® QCC3020, supporta aptX, AAC, SBC
- Versione Bluetooth: 5.0
- Compatibilità Bluetooth: HFP/HSP/AVRCP/A2DP
- Distanza trasmissione: Fino a 15 metri / 50 feet
- Frequenza: 20-20K Hz
- Altoparlanti: Φ6mm
- Impedenza: 16Ω
- Sensitività microfono: -42dB
Dato che le Tronsmart Spunky Beat sono auricolari e letteralmente l’unica cosa che fanno gli auricolari è riprodurre suoni, probabilmente vorrai che questi siano buoni –ovviamente sempre tenendo come riferimento la fascia in cui queste cuffiette si piazzano–. Bene, ho buone, ottime notizie per te, infatti questi auricolari fanno il loro lavoro non bene, benissimo.
Le Tronsmart Spunky Beat hanno un profilo audio molto bilanciato con bassi molto buoni, con degli alti non male, mentre i medi, con alcune canzoni, mi hanno lasciato un po’ confuso, tuttavia il tutto, preso nel complesso, offre prestazioni molto, molto buone.
Naturalmente, questo non significa che il suono sia perfetto. Sebbene sia molto bilanciato, gli auricolari stessi sono piuttosto piccoli, quindi anche i relativi driver.
In termini di volume, le Tronsmart Spunky Beat possono sopportare livelli davvero alti senza distorcere troppo il suono, rendendoti felicemente sordo, inoltre trattandosi di auricolari con isolamento acustico, non infastidirai nemmeno le persone intorno a te, e al riguardo posso confermarti che funziona davvero bene, avendole testate con la mia ragazza vicino. Piccola pecca delle Tronsmart Spunky Beat è quella di non avere la cancellazione attiva del rumore, tuttavia combinata con il cVc di Qualcomm, il rumore ambientale circostante viene attenuato abbastanza bene, poi magari trovando il giusto livello di volume sarà ancora migliore.
Per quanto riguarda i microfoni, invece, altra doccia fredda. Sebbene ogni auricolare abbia un microfono –probabilmente in modo da poterli utilizzare entrambi in modalità mono per le chiamate–, ho riscontrato che, in quel paio di chiamate con le Tronsmart Spunky Beat, le persone dall’altra parte avevano grossi problemi a sentire bene quello che dicevo. Ora, premettendo che le ho usate sul balcone ed ho un cantiere vicino, potrebbe essere un caso estremo, tuttavia usando un altro modello di auricolari –quelli miei personali– le persone della chiamata non hanno riscontrato problemi a sentirmi.
A parte il problema del microfono, certamente non trascurabile, ma tuttavia non decisivo, non posso davvero lamentarmi del suono: è chiaro, ha un ampio raggio d’azione e diventa davvero potente se ne hai bisogno.
Tronsmart Spunky Beat: batteria
- Capacità batteria: Auricolari 35 mAh; Base di ricarica 350 mAh;
- Tempo di riproduzione: Auricolari Max 7 ore (con volume al 50% e con formato audio SBC), Max 4 ore (con volume al 100%); base di ricarica fino a 24 ore (con volume al 50% e con formato audio SBC)
- Standby: 90 giorni
- Tempo di ricarica: Aurciolari intorno ai 50 minuti; base di ricarica intorno alle 2 ore
Tronsmart pubblicizza fino a 7 ore di riproduzione con una singola carica (con il livello del volume al 50%). Questa è un’aspettativa molto grande per degli auricolari relativamente piccoli. Purtroppo per l’azienda l’aspettativa, almeno nel mio caso, è andata ad infrangersi con la dura realtà che le ha viste sopravvivere, a stento, fino a 5 ore mezza, nonostante il volume fosse tra il 40 e il 50% nella maggior parte dei casi.
Ho provato tuttavia a dare fiducia alla compagnia, provando vari settaggi e sono riuscito ad arrivare alle 7h usandole a intermittenza e con il volume fisso intorno al 35%; non mi ha entusiasmato come cosa, però son stato comunque soddisfatto.
A parte questo, però, per le dimensioni di questi oggetti, avere circa 5 ore e mezza di riproduzione non sono poi così male, anzi, se pensi a molte altre compagnie più blasonate, ti renderai conto che è comunque un ottimo risultato, inoltre se porti con te la custodia di ricarica, si caricano abbastanza rapidamente, quindi con un po’ di pazienza potrai arrivare a fine giornata senza problemi, anche perché non credo che le utilizzeresti per più di 12h al giorno, no?
Se invece sei una persona davvero esigente ed hai bisogno di maggiore resistenza in termini di durata della batteria, questi auricolari probabilmente non fanno per te, ma se hai bisogno di qualcosa che vada bene per le normali attività quotidiane come la corsa mattutina o un’altra breve attività, le Tronsmart Spunky Pro ti calzeranno a pennello, non lasciandoti mai a secco.
Tronsmart Spunky Beat: prezzo
Le Tronsmart Spunky Beat sono disponibili su Amazon con spedizione Prime in 2 giorni al prezzo, attuale, di €31.99.
Puoi prenderli anche tramite AliExpress al prezzo, attuale, di $26.66. Nel caso in cui nè AliExpress nè Amazon fossero disponibili, puoi sempre ripiegare su GeekBuying, dove attualmente sono in vendita a €22.09. Il sito Web di Tronsmart tuttavia ha tutti i collegamenti diretti, quindi nel caso uno dei precedenti link dovesse smettere di funzionare, ti basterà andare sul sito web di Tronsmart. Potrebbe poi interessarti anche una videorecensione, in tal caso puoi dare un’occhiata al video qui sotto.