Di servizi di streaming musicale ne esistono davvero molti al giorno d’oggi. Ascoltare musica è un must per moltissimi di noi, un modo per passare il tempo a casa, in viaggio o persino mentre si lavora o si studia. Qualcuno potrebbe addirittura affermare di non poter vivere senza musica! Per questo motivo è anche importante avere un servizio di streaming affidabile ed efficiente al proprio servizio, che sia in grado di non deluderci mai. Oggi voglio proprio parlarti di quelli che a mio parere meritano una possibilità.
Top 5 – Ecco i migliori servizi di streaming musicale
Tra i vari servizi di streaming musicale ce ne sono alcuni che spiccano tra gli altri e che sicuramente conoscerai anche tu. Oggi li analizzeremo da un punto di vista di comodità, feature, prezzo e qualità, in modo tale che anche tu possa trovare la soluzione più adatta a te.
Spotify
Chiaramente non potevo non iniziare con Spotify, la piattaforma probabilmente più popolare in assoluto quando si tratta di musica e che milioni i utenti utilizzano giornalmente. Si tratta sicuramente di una piattaforma valida e abbastanza affidabile, che deve il suo successo a un’incredibile semplicità di utilizzo e tante feature interessanti.
Come ben saprai oltre a trovare tutti i brani che cerchi, potrai anche ascoltare podcast, dare vita a playlist personalizzate, oppure usufruire anche di una serie di playlist pre-impostate dalla piattaforma stessa dedicate a cantanti, generi e hit, oltre che dedicate ai tuoi gusti, in modo tale da scoprire sempre qualche brano nuovo che potrebbe piacerti. Anche il sistema di raccomandazioni sembra funzionare sufficientemente bene e spesso i suggerimenti forniti sono molto interessanti.
Chiaramente non è tutto rose e fiori. Se la versione desktop fornisce il servizio completo gratuitamente e senza limitazioni, lo stesso non vale per quella mobile. Se vuoi usufruire del servizio da smartphone gratuitamente non potrai per esempio saltare più di 6 canzoni in un’ora né tanto meno far partire di preciso quelle che desideri ogni volta che vuoi, ma potrai solo affidarti alle playlist, e sarai sommerso da non poche pubblicità.
Per avere piena libertà e zero fastidi dovrai invece per forza optare per qualche piano a pagamento, che non risulta essere poi così economico:
- Individual: 10,99 euro al mese, un account
- Duo: 14,99 euro al mese, 2 account
- Family: 17,99 euro al mese, 6 account
- Student: solo per studenti universitari, 5,99 euro al mese, un account
Infine, anche a livello di qualità di riproduzione il servizio non è sicuramente il migliore sul mercato: 320kbps per gli utenti Premium (e solo 96kbps per quelli Free).
Insomma, tra pregi e difetti Spotify è a mio parere un buon alleato per gli ascoltatori non troppo accaniti e che non danno particolare importanza alla qualità audio. Se le pubblicità non ti creano problemi e sei abituato ad affidarti alle tue fidati playlist, allora potresti anche apprezzare la versione gratuita.
Apple Music
Apple Music è sicuramente un’altra piattaforma più che valida, soprattutto per chi possiede un iPhone ed è immerso nell’intero ecosistema Apple, che la rende più comoda e agevole. Anche Apple Music fornisce tante feature di personalizzazione e un algoritmo efficiente in grado di conoscere i gusti degli utenti per consigliare playlist e brani ad hoc.
Secondo me uno dei pregi maggiori che eleva la piattaforma rispetto al colosso svedese di cui ho parlato prima, è la qualità audio riprodotto in formato ALAC, nettamente migliore e adatta a chi cerca non solo di ascoltare, ma di godersi anche una certa qualità. Non la migliore in assoluto per gli audiofili, ma sicuramente migliore di Spotify.
I problemi? Primo fra tutti la mancanza di un piano gratuito. Certo, è disponibile la classica prova gratuita da un mese, ma dopodiché dovrai per forza scegliere uno dei piani disponibili:
- Voice: più limitato, 4,99 euro al mese
- Individuale: il piano completo, 10,99 euro al mese
- Studenti: uguale a quello individuale ma a 5,99 euro al mese solo per gli studenti
- Famiglia: 16,99 euro al mese, fino a 6 account disponibili
Se sei curioso di saperne di più sui vari piani per poter scegliere il migliore per te, ti rimando alla pagina ufficiale.
Amazon Music Unlimited
Amazon Music lo avrai sicuramente già sentito, si stratta del servizio dedicato proprietario di Amazon, il noto colosso di Jeff Bezos. Il catalogo è più limitato rispetto ai servizi citati precedentemente, ma nonostante ciò non si fatica affatto a trovare i brani conosciuti o comunque discretamente famosi.
Se sei un utente Amazon Prime hai già diritto a una versione gratuita del servizio che però ti permette l’accesso a u numero molto limitato di brani, solo 2 milioni, e che risulta quindi irrisorio. Se invece desideri accedere al catalogo completo di oltre 50 milioni dovrai scegliere uno dei piani ad abbonamento:
- Abbonamento standard: 9,99 euro al mese, oppure per i clienti Prime c’è la possibilità di pagare una tariffa annuale di 99 euro risparmiando così due mesi di pagamento.
- Abbonamento Family: fino a 6 account a un prezzo di 15,99 euro al mese
- Abbonamento Echo: puoi ascoltare la musica solo ed esclusivamente tramite un dispositivo Echo per una cifra di 4,99 euro al mese
Ovviamente uno dei vantaggi di questa piattaforma è l’ottima integrazione che offre con Alexa, alla quale è sufficiente chiedere qualcosa vocalmente per far partire la riproduzione dei brani o delle playlist. Anche la qualità di riproduzione non è affatto male e supera di gran lunga quella di Spotify (fino a 850Kbps).
Bisogna anche dire però che non esiste un piano gratuito per chi non è abbonato a Prime e l’app mobile, seppur intuitiva, non è delle migliori e presenta spesso qualche bug. A ogni modo, potrebbe essere un’alternativa valida se sei solito utilizzare dispositivi Amazon per la riproduzione e se sei già cliente Prime.
Tidal
Tidal è la piattaforma di streaming musicale proprietaria di Jay-Z e forse non tutti la conoscono. In realtà si tratta di una piattaforma più che valida e assolutamente quella più adatta agli audiofili che cercando di sfruttare a pieno le proprie cuffie per ottenere una qualità di riproduzione invidiabile.
La piattaforma infatti supporta la riproduzione di Hi-Fi senza perdita di pacchetti con un formato di codifica FLAC, cioè il formato più simile a quello che esce in digitale da uno studio di mastering. Giusto per dare dei numeri, stiamo parlando di una qualità di 1411 kbps per il piano base e 9216 per il piano Plus.
Noterai di sicuro anche tu l’incredibile salto di qualità inutile però dire che come sempre nulla viene regalato e i costi dell’abbonamento di Tidal sono tra i più costosi in circolazione, o almeno per quanto riguarda la versione Plus:
- Hi-Fi: 10,99 euro al mese con un mese di prova gratuito (1411 kbps)
- Hi-Fi Plus: 19,99 euro al mese con un mese di prova gratuito (9216 kbps)
- Student: 50% di sconto dui due piani appena elencati per gli studenti
- Family: fino a 6 account, un mese di prova gratuita e 16,99 euro al mese per Hi-Fi e 29,99 euro al mese per Hi-Fi Plus
Il catalogo offerto è di oltre 90 milioni di brani e si tratta di una delle piattaforme più oneste anche per quanto riguarda il pagamento delle royalties versate agli artisti. Insomma, niente piano gratis e prezzi un po’ elevati, ma per chi ne ha la possibilità è sicuramente un ottimo servizio, soprattutto se si è alla ricerca della qualità.
Deezer
A parte Spotify, tutti i servizi menzionati non presentano alcun piano gratuito, e questo può essere un freno per molte persone. In fin dei conti la musica è bella, ma non è detto che tutti abbiano la disponibilità economica per un abbonamento mensile e magari qualcuno semplicemente non ci tiene abbastanza da spendere dei soldi.
Per questo motivo ho deciso di parlarti di Deezer, un servizio di streaming musicale senza troppe pretese che si basa su un solo concetto: semplicità. Presenta un piano gratuito che ti permette di accedere all’intero catalogo di oltre 90 milioni di brani, anche se con una qualità inferiore e con qualche pubblicità.
Se invece deciderai di sottoscrivere un piano ad abbonamento, chiaramente non avrai pubblicità fastidiose e godrai di una qualità migliore. I prezzi sono in linea con i competitor:
- Piano gratuito: pubblicità e qualità ridotta
- Premium: un mese di prova gratuito e 11,99 euro al mese con qualità Hi-Fi
- Premium Family: come il piano Premium ma fino a 6 account, un mese di prova gratuito e 19,99 euro al mese
Unica pecca: non esiste uno sconto studenti, che potrebbe invece fare comodo per chi purtroppo ancora non ha un reddito per via degli studi.
E con questo posso dire di aver terminato la mia top 5 di servizi di streaming musicale, con una carrellata di piattaforme che possono adattarsi a ogni richiesta ed esigenza. Ovviamente ne esistono anche altre che magari tu stesso utilizzi e che ho deciso di non menzionare, in tal caso ti invito a farcelo sapere nei commenti!