Al giorno d’oggi, i linguaggi di programmazione sono diventati fondamentali per chiunque voglia costruirsi una carriera nel settore tecnologico. Non solo permettono di creare applicazioni, software e siti web, ma sono anche strumenti essenziali per moltissimi altri compiti: l’analisi dei dati, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che ormai sta prendendo sempre più piede, l’automazione dei processi aziendali, la sicurezza dei dati e tanto altro ancora.
In un mondo sempre più digitale la richiesta di programmatori qualificati è in continua crescita, e avere competenze in uno o più linguaggi di programmazione può aprire molte porte nel mondo del lavoro. Le aziende cercano continuamente professionisti capaci di lavorare con diverse tecnologie e linguaggi, rendendo la conoscenza di questi linguaggi di programmazione in alcuni casi una vera e propria necessità, e in tanti altri casi un grande vantaggio che può indurre il datore di lavoro a scegliere proprio te tra i candidati!
Ma quindi, se decidi di cimentarti nello studio di questi linguaggi, quali sono quelli più richiesti nel 2024? Su cosa è meglio concentrarsi? Scopriamolo insieme!
1. Python
Python è il linguaggio di programmazione più richiesto del momento e si merita sicuramente il primo posto in questa classifica. La sua sintassi semplice e leggibile lo rende ideale per i principianti, ma è anche potentissimo per applicazioni avanzate come l’intelligenza artificiale e il machine learning. Oltre a essere utilizzato per lo sviluppo web e la data science, Python è apprezzato per la sua vasta gamma di librerie e framework che ne facilitano l’uso in molti ambiti, fornendo strumenti che semplificano di molto determinati lavori. Insomma, tra i vari linguaggi di programmazione Python è di sicuro di un ottimo alleato da aggiungere al proprio curriculum.
2. JavaScript
JavaScript è il re del web. Quasi tutte le pagine web interattive utilizzano JavaScript per migliorare l’esperienza utente. Con l’avvento di nuovi framework come React e Angular, JavaScript è diventato ancora più potente, permettendo di sviluppare applicazioni web complesse e performanti. La sua popolarità è in continua crescita e non accenna ancora ad arrestarsi, rendendolo di fatto un must per chiunque voglia lavorare nello sviluppo front-end. In base alle tue esigenze, potrebbe di sicuro tornarti utile nel mondo del lavoro.
3. Java
Java è un linguaggio di programmazione creato nel 1995. È progettato per essere un linguaggio “write once, run anywhere”, il che significa che il codice scritto in Java può essere eseguito su qualsiasi dispositivo che supporti la Java Virtual Machine senza la necessità di ricompilare il codice. Questa caratteristica rende Java molto versatile, adatto allo sviluppo di applicazioni che devono funzionare su diverse piattaforme, come Windows, MacOS, Linux e dispositivi mobili (in particolare Android).
Un altro punto di forza è la sua somiglianza al linguaggio C, il che lo rende relativamente facile da apprendere per chi ha già familiarità con linguaggi di programmazione simili. Tuttavia, rimane anche abbastanza semplice da imparare per i principianti ed è spesso ciò che viene insegnato principalmente nelle università. Insomma, un ottima scelta se si vuole avere competenze versatili e utili in tanti ambiti differenti.
4. C#
C# (pronunciato “C Sharp”) è un linguaggio di programmazione sviluppato da Microsoft. Creato all’inizio degli anni 2000, C# è progettato per essere un linguaggio moderno, semplice e orientato agli oggetti. È ampiamente utilizzato per sviluppare applicazioni desktop, web e servizi cloud, soprattutto su piattaforma Windows. La sintassi di C# è simile a quella di altri linguaggi di programmazione come Java, rendendolo relativamente facile da apprendere per chi ha già familiarità con linguaggi orientati agli oggetti.
Uno degli usi più popolari di C# è nello sviluppo di videogiochi grazie al motore Unity, che supporta C# come linguaggio principale. Inoltre, la sua integrazione con l’ecosistema Microsoft lo rende ideale per creare applicazioni enterprise, strumenti di produttività e servizi backend. Con un’ampia gamma di librerie e framework, C# offre molte risorse per sviluppatori di tutti i livelli.
5. Go
Go, conosciuto anche come Golang, è stato sviluppato da Google per risolvere problemi di scalabilità e prestazioni. Si tratta forse del linguaggio che meno conoscerai tra quelli in questa classifica. È un linguaggio semplice e diretto, con una sintassi pulita e minimalista, che facilita lo sviluppo di software efficiente e di alta qualità. Go è particolarmente apprezzato per la sua capacità di gestire il parallelismo e per la sua velocità, rendendolo ideale per lo sviluppo di applicazioni cloud, server e strumenti di rete. È una scelta eccellente per chi cerca di entrare nel mondo del software backend.
BONUS – SQL
La top 5 sui linguaggi di programmazione sarebbe completa, ma non potevamo non aggiungere anche un piccolo linguaggio bonus: SQL. Non si tratta di un linguaggio di programmazione tradizionale, ma è essenziale per la gestione dei database. Con la quantità di dati che le aziende devono gestire oggi, la capacità di interrogare e manipolare database è più importante che mai ed SQL è utilizzato in combinazione con molti altri linguaggi di programmazione. Si tratta di uno strumento fondamentale per chiunque lavori con big data, data analysis o back-end development e può fornirti una marcia in più.
Insomma, di linguaggi di programmazione ne esistono davvero tanti. Conoscere uno o più di questi linguaggi di cui ti abbiamo parlato, può davvero fare la differenza nella tua carriera lavorativa. L’ideale è quindi scegliere quello che si adatta meglio alle proprie esigenze e cercare di apprenderlo per riuscire a spiccare tra la concorrenza!