TikTok è il social più in voga degli ultimi anni, in grado di mettere alla ribalta tutti coloro che desiderano portare contenuti video creativi sul web. Era da tempo, però, che il pubblico si poneva una domanda molto importante: il social network spia la propria utenza? Effettivamente non c’erano prove a dar ragione al sospetto, ma da qualche giorno tutto si è ribaltato e sembra proprio che la Cina spia gli utenti che fanno uso del social. Specialmente gli utenti statunitensi.
A rendere noto tale scoperta sono gli Stati Uniti d’America dopo un’inchiesta mossa da BuzzFeed in cui rivela che i dati vengono inviati alla sede cinese, nonostante ciò fosse stato negato dallo stesso social. Questo perché non è la prima volta che si parla di tale notizia e il colosso dei video flash si era dimostrato molto interessato a risolvere tale diatriba. A quanto pare senza risultati, in quanto lo spionaggio continua ad esserci. E tutto ciò è stato dimostrato su ben 80 registrazioni di riunioni avvenuti nella stessa sede cinese.
TikTok prenderà provvedimenti seri oppure lascerà perdere?
Gli stessi ingegneri di ByteDance hanno dimostrato molte perplessità in queste riunioni, mostrando ben 14 occasioni in cui sono state confermate le trasmissioni dei dati degli utenti statunitensi. Questi eventi sono stati registrati, però, da settembre 2021 a gennaio 2022 e non per ogni singola riunione svolta. I punti di maggior interesse sono state quelle tecniche e quelle amministrative in cui i dipendenti parlavano più a briglia sciolta rispetto che ad altre occasioni. Un esempio è proprio quello di un ingegnere che, sentendosi al “sicuro”, ha parlato di un certo “Master Admin” in grado di accedere a qualsiasi profilo e dato sul web.
Un’altra conferma arriva anche dal dipartimento Trust and Safety del social, in grado di affermare come non ci siano blocchi di alcun tipo verso la Cina. Durante l’inchiesta è stata interrogata la portavoce di TikTok, Maureen Shanahan, e la stessa ha dichiarato come il social si stia impegnando per rimuovere ogni dubbio sulla sicurezza, specialmente quella dei dati degli utenti statunitensi. Inoltre, dal mese di maggio, è stato creato un nuovo dipartimento interno chiamato US Data Security (Usds) con i migliori esperti di sicurezza, in modo da aumentare il livello di protezione dei dati.