Un gruppo bipartisan di 14 procuratori generali degli Stati Uniti ha recentemente intentato cause legali contro TikTok, accusando l’applicazione di video di nuocere alla salute mentale dei giovani. Queste cause scaturiscono da un’indagine nazionale avviata nel marzo 2022, che ha visto una coalizione di procuratori generali di diversi stati unire le forze per affrontare le preoccupazioni legate a TikTok.
Al centro di queste azioni legali c’è l’algoritmo della piattaforma, che determina il contenuto visualizzato dagli utenti attraverso la popolarità e le preferenze personali. Gli avvocati affermano che questo algoritmo, progettato per massimizzare il coinvolgimento degli utenti, crea una sorta di dipendenza, incoraggiando un uso eccessivo dell’app.
I motivi della causa a TikTok
Le cause mettono in evidenza caratteristiche progettuali che, a loro avviso, contribuiscono a questa dipendenza, come la possibilità di scorrere all’infinito i contenuti e le notifiche push che attirano gli utenti con stimoli visivi e sonori. Secondo il procuratore generale del Distretto di Columbia, Brian Schwalb, TikTok si avvale di un “algoritmo che induce dopamina”, progettato intenzionalmente per mantenere i giovani utenti incollati allo schermo per ore, nonostante la consapevolezza dei possibili danni psicologici e fisiologici, tra cui ansia, depressione e problemi di immagine corporea.
In aggiunta, la causa sostiene che TikTok operi come un “economia virtuale non autorizzata” consentendo agli utenti di acquistare TikTok Coins e inviare “Gifts” agli streamer durante le dirette. La piattaforma trattiene una commissione del 50% su queste transazioni, ma i procuratori affermano che l’azienda non si è registrata come trasmettitore di denaro presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Questo sistema ha portato, secondo i funzionari, a sfruttare i giovani, che potrebbero essere esposti a contenuti sessualmente espliciti attraverso la funzione LIVE, trasformando, di fatto, TikTok in una “strip club virtuale”, priva di restrizioni di età.
Il rischio divieto negli USA
Le cause legali intentate contro TikTok si inseriscono in un contesto più ampio di crescente attenzione e azione legale nei confronti delle piattaforme di social media riguardo all’impatto che hanno sulla vita dei più giovani. Le azioni legali ricordano quelle storiche contro le industrie del tabacco e farmaceutiche, dove gli stati si sono uniti per cacciare la verità dietro i danni causati dalle loro pratiche.
In parallelo, TikTok fronteggia anche sfide a livello nazionale e rischia un possibile divieto negli Stati Uniti se la società madre, ByteDance, non vende la piattaforma entro la metà di gennaio. Attualmente, TikTok e ByteDance stanno contestando la legge in un appello presso una corte di Washington, con una decisione attesa che potrebbe finire anche davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti.