La terapia DMR che sta per “Ringiovanimento della Mucosa Duodenale” (Duodenal Mucosal Resurfacing – DMR), nei pazienti affetti da diabete di tipo 2, si è mostrata una terapia rivoluzionaria, anche se al momento è solo sperimentale, nell’eliminazione delle iniezioni di insulina.
A sviluppare la nuova tecnica sono stati gli scienziati del Centro medico dell’Università di Amsterdam (Paesi Bassi), le dottoresse Suzanne Meiring e Annieke van Baar e il professor Jacques Bergman.
Il Ringiovanimento della mucosa duodenale si basa
su un trattamento termico per indurre ablazione su una porzione del duodeno, uno dei segmenti dell’intestino tenue. Grazie a questa procedura, è possibile “ringiovanire” e ripristinare la funzione della mucosa duodenale, che verrebbe alterata da diete squilibrate ad alto contenuto di zuccheri e grassi che possono causare alterazioni ormonali sino ad arrivare alla resistenza insulinica: attraverso la DMR si ripristina il corretto equilibrio.
DMR: cosa dice lo studio
L’intervento mini-invasivo si può praticare in ambulatorio ed è condotto attraverso uno specifico catetere. il trattamento viene abbinato con una terapia farmacologica a base di medicinali ipoglicemizzanti conosciuti come “agonisti del peptide simile al glucagone” (GLP-1 RA) e raccomandazioni sullo stile di vita. Per dimostrarne l’efficacia, Meiring e colleghi hanno coinvolto in uno studio pilota 16 pazienti. Ben 3 su 4 (il 75 %) dopo l’intervento non ha più avuto bisogno di iniezioni di insulina per tenere sotto controllo la glicemia.
I soggetti invece che non hanno potuto evitare le iniezioni di insulina hanno però riscontrato su una riduzione del suo dosaggio, pari al 50%. Per confermare questi risultati, è stato attivato un controllo glicemico nel lungo periodo, la cosiddetta emoglobina-glicata, che è risultata essere inferiore a 7,5 dopo sei mesi e pari a 6,7 a 12 mesi dall’intervento. Ciò sta a significare che la patologia era sotto controllo.
Gli studiosi olandesi hanno potuto osservare anche altri benefici, oltre alla riduzione/eliminazione dell’insulina: una sensibile riduzione del peso, con l’indice di massa corporeo passato da 29,8 kg/m2 a 25,5 kg/m2 a un anno di distanza dal trattamento. Sono diminuite anche le concentrazioni di grasso epatico (quello presente nel fegato), passate da 8,1 percento a 4,6 percento in soli 6 mesi
La dottoressa Meiring ha dichiarato: “Questo potrebbe essere un approccio rivoluzionario nel trattamento della sindrome metabolica, Una singola ablazione endoscopica DMR con farmaci GLP-1 e consulenza sullo stile di vita può portare all’interruzione della terapia insulinica in un sottogruppo di pazienti con diabete di tipo 2, migliorando al contempo il controllo della glicemia e la salute metabolica generale. Molti pazienti con diabete di tipo 2 sono molto felici di poter interrompere la terapia insulinica, poiché la terapia insulinica comporta aumento di peso ed eventi ipoglicemici”.
Dopo il primo esperimento, gli scienziati olandesi di stanno preparando a sperimentare la DMR in uno studio più approfondito, internazionale e randomizzato chiamato “Revita T2Di Pivotal”, che dimostrerà effettiva efficacia del trattamento. Se i primi promettenti risultati dovessero essere confermati, sarà possibile cambiare la vita a milioni di persone che lottano quotidianamente con il diabete.
Vorrei non vorrei farmi più l’insulina e sottopormi alla cura sperimentale ho 64 anni. Un cordiale saluto
Diabete tipo 2 da diversi anni, insulina da una decina d’anni, diabete familiare. Ben venga una cura che mi permetta finalmente di vivere decentemente.
… Ma la cura è solo per gli insulina-dipendenti o anche per i diabetici che non fanno insulina? Grazie!…
Comincerei la sperimentazione anche domani, se si potesse.
anche io sarei favorevole a qsto intervento.sono diabetica da 7 anni.