Le tempeste geomagnetiche, eventi che possono provocare aurore spettacolari e interferenze ai sistemi elettrici e satellitari, potrebbero verificarsi con una certa regolarità nel corso degli anni. Un recente studio condotto dall’Università di Birmingham suggerisce che tempeste di forte intensità, come quella avvenuta nel maggio 2024, si ripetano in media ogni 12,5 anni, mentre eventi ancora più prolungati potrebbero manifestarsi circa ogni 41 anni.
L’impatto della tempesta geomagnetica del 2024
Tra il 10 e il 13 maggio 2024, il nostro pianeta è stato colpito da una delle più forti tempeste geomagnetiche degli ultimi decenni, paragonabile a quella del 1989, che causò danni significativi alle reti elettriche di alcuni paesi. L’intensa attività solare ha reso possibile l’osservazione dell’aurora boreale anche in Italia, un evento raro che ha lasciato il pubblico affascinato. Tuttavia, oltre allo spettacolo visivo, le conseguenze di queste tempeste possono essere serie: disturbi nelle comunicazioni, interferenze nei sistemi GPS e problemi alla rete elettrica.

La connessione tra il Sole e le tempeste geomagnetiche
Secondo gli esperti, determinare con precisione la frequenza di questi fenomeni è ancora una sfida. Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, sottolinea come la previsione di eventi estremi sia complessa, data la scarsa quantità di dati a disposizione.
Un aspetto interessante è la correlazione tra l’attività solare e la comparsa di queste tempeste. Gli studiosi hanno osservato che le tempeste geomagnetiche più potenti tendono a verificarsi quando il Sole entra nella sua fase di declino del ciclo solare, ovvero dopo aver superato il picco massimo di attività. Questo significa che, essendo attualmente in una fase di diminuzione dell’attività solare, nei prossimi anni potremmo trovarci di fronte a un’altra tempesta di grande intensità.
Cosa aspettarsi in futuro?
Anche se gli studi suggeriscono una media di 12 anni tra eventi di forte intensità, le tempeste geomagnetiche non seguono un calendario preciso e la loro previsione resta ancora incerta. Tuttavia, con il progredire delle ricerche e il miglioramento della tecnologia di monitoraggio spaziale, gli scienziati sperano di poter comprendere meglio questi fenomeni e limitare i danni alle infrastrutture tecnologiche della Terra.
Sei curioso di sapere quando potrebbe verificarsi la prossima tempesta geomagnetica? Continua a seguirci per rimanere aggiornato sugli sviluppi della ricerca spaziale!