Il telescopio spaziale Hubble, nonostante i suoi problemi tecnici, continuerà a funzionare fino al 2035. L’obiettivo della NASA è mantenerlo operativo, anche se con alcune limitazioni.
Il telescopio Hubble è operativo dal 1990 e ha rivoluzionato la nostra conoscenza dell’universo, permettendoci di osservare dettagli che i telescopi terrestri non potevano rilevare. Tuttavia, i suoi giroscopi, che ne garantiscono l’orientamento, si stanno degradando. Dei sei giroscopi a bordo, solo tre erano ancora funzionanti fino a poco tempo fa. Recentemente, uno di questi ha cominciato a dare problemi.
La nuova strategia della NASA per il telescopio Hubble
Per prolungare la missione il più possibile, i responsabili della NASA hanno deciso di far lavorare Hubble con un solo giroscopio attivo, lasciando spento l’altro ancora integro. Questa modalità di funzionamento limiterà la velocità di movimento del telescopio di circa il 10%, ma permetterà di estendere la sua vita operativa. Questa limitazione potrebbe influire sulla capacità di seguire oggetti in rapido movimento, come Marte, ma secondo la NASA non avrà un grande impatto sul programma scientifico.
Possibili missioni future per la manutenzione
Mark Clampin, responsabile della NASA per le missioni scientifiche, ha dichiarato che non sono escluse missioni future da parte di privati per la manutenzione del telescopio o per il suo riposizionamento in orbita. Questa possibilità potrebbe aiutare a mantenere Hubble operativo ancora più a lungo, assicurando così la continuità delle sue preziose osservazioni astronomiche.
Il telescopio Hubble ha avuto un impatto enorme sulla nostra comprensione dell’universo e, nonostante gli acciacchi, continuerà a essere un strumento fondamentale per la ricerca spaziale. Cosa ne pensi di queste sfide tecniche? Credi che la NASA riuscirà a mantenere Hubble operativo fino al 2035?