Telecamere di sicurezza: quanti sono gli utenti ad averne almeno una? Prima della pandemia dovuta dal virus Covid-19, che ha costretto milioni di persone a rinchiudersi in casa per evitare eventuali contagi, era nato il boom delle telecamere di sicurezza; quest’ultime erano state prese sott’occhio proprio perché, in quegli anni, i furti per zone si erano ampliati a dismisura e proprio recentemente i malviventi hanno ricominciato la pratica. E l’acquisto delle telecamere di sicurezza si è nuovamente intensificato, senza aver modo di saperne qualcosa in più.
Infatti, troviamo molto spesso i dispositivi posizionati all’interno delle abitazioni e non solo nei soggiorni o nei punti di ritrovo, ma anche in posti ben più improbabili. Questo potrebbe essere un fattore di rischio, in quanto la telecamera in sé potrebbe trasmettere la vita delle persone a loro insaputa e a rivelarlo è proprio un’indagine condotta da NordVPN. Ebbene, è stato scoperto che un sito web, chiamato Insecam, trasmette in streaming oltre 70.000 feed di telecamere di sicurezza e ben 500 provengono dall’Italia.
Telecamere di sicurezza: sei veramente al sicuro?
“Gli hacker non hanno nulla a che fare con questa minaccia. Il sito web trasmette in streaming telecamere che non sono protette da password o che hanno ancora le password predefinite. Così facendo, sostengono di evidenziare un serio problema di sicurezza che anche gli hacker possono sfruttare. In un modo o nell’altro, però, si tratta di una grave violazione della privacy” ha commentato Daniel Markuson, esperto di sicurezza informatica presso NordVPN.
Le telecamere in questione sono IP, le quali dispongono di una funzionalità integrata che consente al proprietario di accedere al feed tramite Internet da qualsiasi luogo. Questo feed può essere trovato su Google se la telecamera in questione è priva di password, nonostante i link ai feed non siano indicizzati. Andando a cercare, noterai bene che tutti includono parole come “live feed” o addirittura il modello della telecamera.
Utilizzando altri termini di ricerca avanzata, come “intitle:” potresti trovare i collegamenti non indicizzati, che è come appaiono su siti web come Insecam. E tutto ciò, cioè cercare una telecamera non protetta da password, non è illegale e il sito in questione viene aggiornato quotidianamente, secondo quanto riportato da Daniel Markuson. E tutto ciò può rendersi rischioso, specialmente se l’hacker di turno riesce a individuare la connessione Internet domestica, accedendoci senza troppi problemi.
Come puoi proteggere la telecamera?
“Se hai scoperto che la tua telecamera viene trasmessa in streaming su un sito come Insecam, puoi richiedere ai titolari del sito di rimuovere il link di streaming. I titolari del sito promettono di rimuovere il collegamento e il feed se richiesto dai proprietari della telecamera” continua Daniel Markuson.
Consigliamo di controllare le impostazioni della password della telecamera, configurando la telecamera IP in modo che richieda sempre una password. Ovviamente, quest’ultima, dovrà essere complessa, univoca e composta da non meno di 12 caratteri. Secondo NordPass, molto spesso le persone non cambiano la password pre-impostata, aumentando il rischio di hackeraggio; negli Stati Uniti, spesso la password pre-impostata è “guest”.
Un altro consiglio è quello di acquistare una telecamera che crittografa i dati trasmessi via Internet e ti attivare l’opzione dalle impostazioni; ovviamente mantieni sempre la telecamera aggiornata con le ultime patch di sicurezza. E, ultimo consiglio, è quello di nascondere il tuo traffico online con una connessione VPN configurata sul tuo router.