La tastiera Phantom 87 RGB fa parte del catalogo di Tecware, un’azienda con sede a Shenzen che si occupa principalmente di case e periferiche per pc. La serie Phantom comprende 2 modelli che differiscono principalmente per la presenza o meno del tastierino numerico. Noi abbiamo provato la phantom 87, una tastiera TKL (tenkeyless, quindi senza tastierino numerico) meccanica che monta switch Outemu, disponibile in 3 versioni, ovvero con switch blu, brown o red. Per la nostra recensione abbiamo messo le mani sulla versione con switch brown, degli switch che forniscono un buon feedback tattile, ma senza il suono squillante tipico della versione blu.
La tastiera è disponibile unicamente con layout US, quindi i simboli sono disposti diversamente rispetto al layout italiano a cui sarai probabilmente abituato, inoltre non ci sono le lettere accentate. In molti preferiscono il layout americano perché alcuni simboli sono più facilmente accessibili, ma allo stesso tempo l’assenza di lettere accentate e tastierino numerico può rendere la scrittura un tantino difficile a volte. Se poi sei un veterano del computer, potresti decidere di continuare ad utilizzare il layout italiano, andando a memoria su dove sono posizionati i vari caratteri speciali.
Cominciamo con un po’ di dati tecnici riguardanti questo modello. La tastiera è realizzata con un corpo in plastica ed una piastra di montaggio in lega di metallo alta 1.5 mm, mentre i keycaps (i tasti) sono in doppia plastica ABS con una sottile texture che li rende più piacevoli al tocco. Appena presa in mano, si nota subito il peso di 0.95 kg e la struttura molto solida, con alcune scelte di design che ho personalmente apprezzato molto.
Tecware Phantom 87 RGB: l’attenzione ai dettagli
All’interno della confezione troviamo la tastiera, un piccolo manuale di istruzioni, 4 switch di riserva, uno strumento per rimuovere gli switch ed uno per rimuovere i keycaps; quest’ultimo è infilato ad incastro sotto la tastiera, una scelta molto interessante poiché permette di averlo sempre a portata di mano in caso si voglia effettuare una veloce pulizia della tastiera, senza il rischio di perderlo in uno dei varchi interdimensionali che periodicamente si aprono all’interno dei cassetti di casa, portando via oggetti che mai più saranno ritrovati (o forse dovrei ammettere che non sono la persona più ordinata al mondo? Nah).
Oltre alla presenza dello strumentino per rimuovere i tasti, la parte posteriore della tastiera nasconde un’altra piccola chicca, ovvero una scanalatura che permette di sistemare al meglio il cavo, permettendo di direzionarlo verso sinistra, destra o centralmente. Il cavo è lungo 1.8 m, è intrecciato in nylon, dettaglio molto apprezzato per le periferiche cablate, e termina con una USB 2.0 dotata di un piccolo “tappo”, pensato per la protezione dalla polvere in caso di non utilizzo.
Sul retro sono poi presenti due classici supporti in gomma per mantenere la tastiera lievemente alzata, oltre a 4 piedini presenti agli angoli, anch’essi in gomma. Nel complesso la tastiera risulta molto compatta, occupa poco spazio grazie alla mancanza del tastierino numerico ed ha un look molto piacevole, con una semplice scritta “phantom” presente sulla parte frontale sinistra e senza alcun logo o scritta aggiuntiva che a mio parere avrebbero reso il design meno piacevole.
Ci sono anche due led presenti alla destra del tasto enter, il primo si accende quando è attivo il caps lock, mentre il secondo quando viene bloccato, tramite apposita combinazione, il tasto Windows. Questi due led servono anche per indicare un limite massimo o minimo per quanto riguarda alcune impostazioni, ad esempio utilizzando il tasto Fn + le frecce direzionali si può modificare luminosità e velocità degli effetti RGB e, se raggiungiamo la massima luminosità, i due led lampeggeranno 3 volte per avvisarci.
Tecware Phantom 87 RGB: personalizzazione
Uno dei punti di forza di questa tastiera è l’illuminazione RGB, a mio parere molto ben fatta. Ogni tasto ha la sua retroilluminazione ed i colori risultano molto belli e luminosi, inoltre di base sono presenti 18 stili di illuminazione differenti, attivabili tramite il tasto Fn ed i tasti Ins, Home, PgUp, Del, End, e PgDn. È anche possibile impostare un unico colore per tutti i tasti utilizzando il tasto Fn + “=”, quest’ultimo comincerà a cambiare continuamente colore, dopodiché si potrà schiacciare un qualunque tasto della tastiera e ad ogni tasto corrisponderà una diversa sfumatura di colore, oppure premere nuovamente sul tasto animato per annullare l’operazione.
La personalizzazione della luminosità non è però limitata alla pressione fisica dei tasti, bensì è possibile effettuare il download di un software Tecware dedicato alle tastiere Phantom, che tra le altre cose ti permetterà anche di modificarne gli effetti RGB. È possibile scegliere tra 18 effetti preimpostati, andandone a modificare colori, luminosità, velocità ed in alcuni casi anche la direzione. Non finisce qui, perché è anche possibile creare il proprio layout di illuminazione, scegliendo personalmente quali tasti illuminare e di quale colore. Ci sono vari preset già presenti, ad esempio quello per gli FPS e quello per i MOBA, ma sono tutti personalizzabili e se ne possono creare altri da sé.
Il software dedicato permette anche di modificare il polling rate della tastiera, scegliendo tra 4 valori: 125Hz, 250Hz, 500Hz e 1000Hz. Un’ulteriore personalizzazione riguarda le macro (una combinazione di tasti) , infatti è possibile registrarne una o più tramite il software ed assegnarle ai tasti che preferiamo.
Per ogni tasto è possibile:
- assegnare un valore personalizzato (ad esempio al tasto “i” assegnare la lettera “e”, giusto per far impazzire qualche tuo amico che ti chiede di usare il pc);
- assegnare una macro come già accennato;
- assegnare un tasto funzione, quindi ad esempio puoi impostare il refresh del browser o anche l’apertura della calcolatrice alla pressione di un tasto qualsiasi.
A concludere il tutto c’è la presenza di 3 diversi profili, così da poter salvare impostazioni diverse da utilizzare a seconda della situazione. Ad esempio puoi personalizzare un profilo per quando scrivi un a relazione, uno per quando giochi ed un altro ancora per qualche altra attività, ognuno con le sue impostazioni dei tasti, le sue macro e la sua illuminazione.
Tecware Phantom 87 RGB: la mia esperienza
Ho usato tanto la tastiera prima di mettermi a scrivere questa recensione, così da provarne ogni caratteristica e funzione e da farmi un’idea personale al riguardo. La cosa che più mi preoccupava inizialmente era il layout US, per via dei caratteri speciali disposti diversamente. Ho scelto di continuare ad utilizzare il layout italiano e la scrittura mi è risultata abbastanza semplice, più che altro perché ormai nemmeno guardo più la tastiera quando scrivo, mentre ciò che mi ha messo un tantino in difficoltà è stata la scrittura di caratteri come la “È”, per la quale normalmente avrei utilizzato la combinazione “Alt+0200”, la “ù” e gli altri caratteri accessibili tramite shift + numeri in alto. Anche il tasto “invio” mi ha causato qualche problema, poiché non ha la classica forma a cui sono abituato, bensì è rettangolare come il tasto “shift”; i primi giorni infatti, invece di premere invio, mi ritrovavo a scrivere la lettera “ù”, che è posta sopra al tasto “enter”.
Sono comunque bastati un paio di giorni per abituarmi alla scrittura con questa tastiera e attualmente riesco a scrivere velocemente senza commettere errori. Il software è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale ed è risultato ben fatto, ha le funzionalità essenziali, è intuitivo e non mi ha dato alcun tipo di problema.
Il formato TKL è ottimo se puoi fare a meno del tastierino numerico, poiché la tastiera occupa meno spazio, permettendo anche un maggiore movimento del mouse durante le sessioni di gaming. Parlando di gaming, ho provato a giocare a diversi tipi di giochi, principalmente FPS e Battle Royale, e la tastiera si è comportata davvero bene. Gli switch Outemu brown sono di buona qualità e ritengo siano il compromesso perfetto tra feedback e rumorosità, buoni sia per scrivere che per giocare. Ho voluto fare un piccolo confronto per quanto riguarda il suono dei tasti con un’altra tastiera che monta switch Outemu blu, giusto per rendere l’idea; lo lascio qui sotto (la prima ha switch blu, la seconda è la Phantom 87 con switch brown).
Tecware Phantom 87 RGB: conclusioni
Ho apprezzato molto la solidità della tastiera, forse l’unico difetto in tal senso è un lieve rumore che segue la pressione dei tasti in alcuni casi. Non mi è ben chiaro a cosa sia dovuto, ma è una sorta di rumore metallico dovuto probabilmente alla vibrazione di qualche tasto, infatti facendo qualche prova ho potuto constatare che succede solo con alcuni tasti.
La tastiera è disponibile su Amazon.it nelle tre versioni con switch blu, brown e red, tutte disponibili al prezzo di 59,99€. Per questa fascia di prezzo credo che la Tecware Phantom 87 meriti maggiore attenzione, poiché presenta delle caratteristiche molto interessanti e si avvicina molto a prodotti premium dal prezzo molto più alto. Sicuramente non è perfetta, ma il rapporto qualità-prezzo è innegabilmente buono.