I tachioni sono particelle ipotetiche che avrebbero una velocità superiore a quella della luce. Il loro nome deriva dal greco tachýs, che significa “veloce”, e sono stati introdotti nella fisica teorica per via di certe soluzioni alle equazioni della relatività ristretta di Einstein.
Se esistessero, i tachioni rivoluzionerebbero la nostra comprensione dell’universo, permettendo fenomeni come la violazione della causalità (effetti che precedono le loro cause) e la comunicazione istantanea su distanze cosmiche. Ma il problema è proprio questo: non abbiamo mai rilevato un tachione.
Perché i tachioni sono così controversi?
La teoria della relatività stabilisce che nessun oggetto dotato di massa può superare la velocità della luce. I tachioni, invece, partirebbero già a velocità superiori, senza mai poter rallentare fino al limite imposto dalla relatività. Questo creerebbe una serie di paradossi, tra cui:
- Il paradosso della causalità: se un tachione potesse trasmettere informazioni più velocemente della luce, potremmo ricevere un messaggio prima ancora che venga inviato!
- L’energia negativa: secondo le equazioni, più energia si dà a un tachione, più rallenta; per accelerarlo, invece, bisognerebbe togliere energia. Questo comportamento è in netto contrasto con le particelle ordinarie.
- Nessuna prova sperimentale: finora, nessun esperimento ha mai rilevato tachioni, nonostante molte ricerche nel campo della fisica delle particelle.
Tachioni e meccanica quantistica: esistono davvero?
Alcuni modelli di teoria delle stringhe prevedono stati tachionici, ma questi vengono spesso interpretati non come vere particelle, bensì come segnali di instabilità nel modello matematico. In altre parole, la loro presenza potrebbe indicare che la teoria deve essere modificata, piuttosto che suggerire che i tachioni siano reali.

C’è poi chi ipotizza che i tachioni possano interagire con il nostro universo solo in modi impercettibili, rendendo impossibile la loro rilevazione diretta. Tuttavia, senza prove concrete, il loro status rimane puramente teorico.
Se i tachioni esistessero, cosa cambierebbe?
Se un giorno trovassimo prove dell’esistenza dei tachioni, le implicazioni sarebbero straordinarie:
- Viaggi nel tempo: la violazione della causalità suggerirebbe la possibilità di eventi paradossali, come messaggi inviati nel passato.
- Comunicazioni istantanee: un sistema basato sui tachioni potrebbe rivoluzionare la trasmissione di dati, rendendo obsoleti i limiti della velocità della luce.
- Nuova fisica: dovremmo riscrivere molte delle nostre teorie fondamentali per incorporare questi nuovi fenomeni.
Conclusione: mito o possibilità?
I tachioni restano una delle ipotesi più affascinanti della fisica teorica, ma fino a quando non troveremo prove concrete, rimangono nel dominio della speculazione. Forse un giorno la scienza troverà il modo di rilevarli o escluderli definitivamente, ma per ora, il mistero resta aperto.
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