Promuovere cellule del sangue a produrre anticorpi contro uno specifico La proteina virale rappresenta un passo importante nello sviluppo di vaccini per uso umano. Questo può essere difficile per i ricercatori perché se i soggetti sviluppano anticorpi dipende da come gli scienziati progettano e somministrano gli antigeni, che fanno parte del virus che stanno somministrando per testare l’efficacia del vaccino.
A tal proposito ricercatori in Germania hanno sviluppato un nuovo sistema per visualizzare gli epitopi nelle cellule di mammifero per studi di immunizzazione. Ritengono che questo metodo possa aiutare notevolmente gli scienziati negli sforzi di immunizzazione.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Biology Methods & Protocols.
Sviluppare vaccini: ecco di che cosa si tratta
Un aspetto molto importante della ricerca sui virus è come esprimere e purificare l’antigene per la vaccinazione. Gli animali immunizzati con antigeni preparati producono anticorpi specifici contro l’antigene. Ma gli scienziati devono isolare l’antigene per essere sicuri di sviluppare vaccini mirati alla malattia specifica che desiderano combattere.
Una volta che i ricercatori purificano l’antigene, possono sviluppare vaccini che portano i soggetti a produrre gli anticorpi desiderati. Ma questo isolamento richiede particolarmente tempo quando si tenta di sviluppare antigeni prodotti in laboratorio poiché un virus spesso muta rapidamente. Possono essere necessarie diverse settimane affinché gli scienziati sviluppino i vaccini con gli antigeni giusti.
Qui gli scienziati hanno sviluppato un nuovo metodo per indurre risposte immunitarie target-specifiche. Fondendo le proteine dell’antigene in una proteina di ancoraggio legata alla membrana derivata dalla tetraspanina, i ricercatori hanno creato proteine di fusione che vengono visualizzate prevalentemente sulla superficie delle cellule umane.
L’esposizione delle proteine sulla superficie da parte di una proteina trasportatrice induce la produzione di anticorpi diretti contro gli antigeni appropriati e rilevanti. Un ulteriore vantaggio è che questi antigeni hanno la stessa conformazione e modificazioni delle corrispondenti proteine del virus perché sono prodotti da cellule simili a quelle del corpo umano, che il virus infetta naturalmente.
Questa nuova tecnologia di visualizzazione potrebbe essere una tecnica di immunizzazione potenzialmente molto più affidabile per sviluppare vaccini. Nello studio qui i ricercatori sono stati in grado di indurre anticorpi contro diverse proteine concentrandosi sul dominio di legame del recettore di SARS-CoV-2, il virus che causa la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19).
La proteina ancora sviluppata consente agli scienziati di prendere di mira una malattia specifica a fini di immunizzazione senza la necessità di purificare l’antigene. I ricercatori sono convinti che questa tecnica possa accelerare enormemente il processo di immunizzazione.
“Questo lavoro si basa sul dominio di legame del recettore di SARS-CoV-2 ed è solo l’inizio di una tecnica di immunizzazione molto interessante”, ha affermato il ricercatore Daniel Ivanusic, uno degli autori dello studio: “L’applicazione più impegnativa, significativa ed entusiasmante per noi che utilizziamo la tecnologia tANCHOR è quella di indurre anticorpi neutralizzanti contro l’HIV-1. Penso che sarà grandioso.”