Se sei un appassionato di astronomia e di eventi astronomici in generale preparati perché questo ottobre 2025 rilascerà non poche sorprese tra Superluna e non solo.
Tutto questo grazie ad un’osservazione della NASA.
Tanto per cominciare segnati queste date:
- 6 ottobre – Superluna d’autunno
- 6-10 ottobre – Sciame meteorico delle Draconidi
- 21 ottobre – Picco dello sciame delle Orionidi (attivo dal 26 settembre al 22 novembre)
6 ottobre: la Superluna d’autunno
Il mese si apre con un evento spettacolare: la sera del 6 ottobre la Luna apparirà insolitamente grande e luminosa. Si tratta della cosiddetta superluna, fenomeno che avviene quando la Luna piena coincide con il perigeo, ossia il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra.

In queste condizioni, il nostro satellite può sembrare fino al 14% più grande e circa il 30% più luminoso rispetto a una normale luna piena ed è un’occasione perfetta per scatti fotografici e osservazioni ad occhio nudo.
Curiosamente, solo due giorni prima, ossia il 4 ottobre, si celebra l’International Observe the Moon Night, evento globale promosso dalla NASA per avvicinare il pubblico all’osservazione astronomica. Che tu sia un appassionato o un semplice curioso, vale la pena alzare lo sguardo e unirsi idealmente a migliaia di osservatori in tutto il mondo.
6-10 ottobre: arrivano le Draconidi
Nelle notti immediatamente successive, dal 6 al 10 ottobre, il cielo potrebbe regalare un secondo spettacolo: lo sciame meteorico delle Draconidi.

Questo sciame è causato dai detriti della cometa 21P/Giacobini-Zinner, che entrando nell’atmosfera terrestre si incendiano, dando vita alle cosiddette “stelle cadenti”. Le meteore sembrano originarsi dalla costellazione del Drago (Draco), visibile nel cielo boreale.
Il picco è previsto per l’8 ottobre, ma la visibilità potrebbe essere ridotta a causa della luminosità della superluna. In ogni caso, vale la pena tentare l’osservazione in un luogo buio e lontano da fonti di inquinamento luminoso.
21 ottobre: lo spettacolo delle Orionidi
Per chi se le fosse perse o cerca qualcosa di ancora più intenso, l’appuntamento da non mancare è quello con le Orionidi, che raggiungeranno il loro massimo nella notte tra il 21 e il 22 ottobre.
Questo sciame meteorico è generato dalla cometa di Halley e può produrre fino a 20 meteore all’ora. Il momento ideale per osservare è dalla mezzanotte fino alle 2 del mattino, in assenza di luna (quella notte sarà novilunio, quindi il cielo sarà perfettamente buio).

Nel nostro emisfero, si consiglia di guardare verso sud-est, ma le meteore possono comparire ovunque nel cielo e anche se sembrano provenire dalla costellazione di Orione, sarà possibile vederle a 360 gradi.
Consigli per l’osservazione
Se vuoi immortalare questi eventi con il tuo smartphone o reflex:
- Usa un treppiede per evitare il mosso.
- Imposta un tempo di esposizione lungo (5-15 secondi).
- Sfrutta app come Stellarium, SkySafari o Sky Map per individuare le costellazioni.
- Per le meteore: usa la modalità “raffica” o “time-lapse”, oppure un’app per astrofotografia automatica.
E rimando ad una guida sulla stazione astronomica casalinga, se volessi fare il “passo in più” con la Superluna presente questo mese.
Hai un telescopio o una fotocamera con sensore CCD? Questo è il mese perfetto per metterli alla prova.
Per chi ama la fotografia, l’astrofilia o semplicemente lasciarsi stupire dal cosmo, ottobre offre un cielo da manuale. Basta solo uscire, guardare in alto e lasciarsi meravigliare.