Il 7 dicembre 2019 è una data che in molti ricorderemo e che rimarrà tra i vari primati italiani. Fa infatti il suo debutto il 5G all’interno dell’autodromo di Monza, rendendolo così il primo circuito in Europa ad avere una linea super veloce.
Quest’innovazione è stata possibile solo grazie al provider TIM che, nello scorso weekend, ha dato dimostrazione di quanto sia variegato il mondo delle connessioni super veloci e delle app ad essa relative:
- un test di guida in totale remoto (non aspettatevi chissà cosa, però anche solo l’idea di muovere un veicolo a distanza, fino a pochi anni fa, era pura fantascienza);
- riprese in 4k con trasmissione istantanea di una gara rally, dove tra droni e telecamere lo streaming era immediato;
- app Smart City e Pubblica Sicurezza, le quali consentirebbero al cittadino l’accesso a varie funzioni (controllo strade, traffico, ottimizzazione risorse e altre ancora) in tempo reale;
- virtual reality con la quale visitare i luoghi d’interesse turistico ed interagire con guide turistiche sempre all’interno dell’ambiente virtuale;
- augmented reality dove, nell’esempio presentato da TIM, degli operatori sanitari riuscivano ad interagire a distanza con consulenza sanitaria e supporto domiciliare;
- TIMGames che è a tutti gli effetti un Google Stadia versione TIM, ovvero poter giocare in streaming sui dispositivi, in questo caso i cellulari, senza dover scaricare nulla.
Questi sono alcuni degli esempi portati da TIM nell’autodromo; ovviamente il mondo del 5G e della realtà virtuale sono molto più vasti, ma questo rappresenta un trampolino di lancio per l’Italia e per il nostro mondo digitale. Ti ricordo che la velocità di risposta è simile a quella del nostro sistema nervoso (parliamo di millisecondi) e che la copertura è tale da connettere 1 milione di dispositivi ogni chilometro quadrato quasi in tempo reale.
Cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro?
Di fondamentale importanza, per lo sviluppo del 5G TIM in Lombardia, sarà la città di Milano, definita “città 5G ready“. Con i suoi 60 nodi 5G, in attesa del via libera dal governo per attivarli, può vantare di avere una quasi totale copertura in quanto il centro storico, i Navigli, la stazione di Cadorna, Centrale, Garibaldi, la zona Città Studi, Rho, Porta Venezia, Bicocca, Bovisa, Baggio, Rogoredo e altre, sono tutte zone coperte. Tim si è impegnata a raddoppiare questi nodi entro fine anno, portandoli a circa 100, per poi arrivare a 200 nel corso del 2020.
Dopo l’autodromo di Monza, la rete 5G coprirà la città di Brescia nei quartieri Chiesa Nuova, Chiusure, Mompiano e Sorbanella, per poi arrivare entro fine anno nel centro storico, a San Paolo, Sant’Eustachio e Urago e nei primi mesi del 2020 a Bettole, Porta Venezia e Sant’Eufemia; sempre nel 2020 anche i capoluoghi lombardi di Bergamo, Como e Varese avranno il 5G.
Inoltre TIM, entro la fine dell’anno vuol coprire 30 destinazioni turistiche e 50 distretti industriali oltre alle città di Roma, Napoli, Torino, Firenze e Brescia e passare entro il 2021, dalle attuali 12 città 5G a ben 120, 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali.
L’evoluzione delle connessioni fà sempre piacere, per la Puglia, dovremo aspettare un pó, ma … meglio tardi che mai!