Come hanno fatto i nostri antenati a sopravvivere ai gelidi inverni dell’era glaciale? Gli archeologi hanno portato alla luce antichi strumenti dell’età del ghiaccio che svelano tecniche di sopravvivenza ingegnose usate dai primi americani. La scoperta potrebbe riscrivere la storia del loro adattamento alle dure condizioni climatiche.
Una scoperta straordinaria
Nel sito archeologico di La Prele, nel Wyoming, sono stati trovati frammenti di aghi ricavati da ossa di piccoli animali come volpi rosse, linci e gatti selvatici. Questi strumenti risalgono a 13.000 anni fa e rappresentano un’invenzione cruciale per l’umanità.

Gli scienziati, guidati dall’archeologo Spencer Pelton, si aspettavano di trovare ossa di mammut o bisonti, ma l’analisi del collagene ha svelato una verità sorprendente: gli antichi artigiani usavano piccoli carnivori, la cui ossatura era perfetta per realizzare aghi con cruna resistenti e flessibili.
Perché gli aghi erano vitali?
In un’epoca in cui le temperature erano fino a 7°C più fredde di oggi, vestiti cuciti a mano erano indispensabili. Gli aghi permettevano di realizzare capi aderenti, simili alle attuali giacche Inuit, con cuciture strette che proteggevano dal vento gelido.
Gli abiti dell’era glaciale includevano giacche imbottite, pantaloni e persino cappucci con bordi di pelliccia per garantire un isolamento termico completo. Senza questa innovazione, espandersi in aree ostili come la Siberia o il Nord America sarebbe stato impossibile.
Tecniche di caccia e lavorazione
Cacciare piccoli animali come volpi e linci non era semplice: gli archeologi ipotizzano che i nostri antenati usassero trappole primitive. Una volta catturati, utilizzavano le ossa sottili delle zampe per creare aghi, perfezionandoli con punte affilate e fori praticati a mano.
Inoltre, il sinew animale (tessuto connettivo) veniva trasformato in filo resistente, usato per cucire vestiti e decorazioni. Un esempio straordinario è una perla di osso di lepre, considerata il più antico ornamento trovato nelle Americhe.
Un’invenzione cruciale per l’umanità
Secondo lo studioso Ian Gilligan, l’invenzione degli aghi ha rivoluzionato il modo di vestire, permettendo la creazione di indumenti multistrato che offrivano maggiore protezione contro il gelo. Gli aghi del Wyoming sono più piccoli rispetto a quelli trovati in Siberia e Cina, ma svolgevano la stessa funzione essenziale.
Gilligan sottolinea che senza questa tecnologia l’espansione umana verso ambienti estremi non sarebbe stata possibile. Le popolazioni antiche avrebbero dovuto affrontare il freddo mortale con indumenti larghi e poco isolanti.
E ora?
Questa scoperta cambia il nostro modo di vedere l’evoluzione umana, mettendo in evidenza come l’abbigliamento su misura sia stato essenziale tanto quanto la caccia. Chi avrebbe mai detto che piccoli aghi d’osso potessero scrivere un capitolo così importante della storia?
Condividi questo articolo se anche tu sei affascinato da queste scoperte archeologiche e facci sapere nei commenti cosa pensi di queste straordinarie invenzioni preistoriche.