Un’idea ancora una volta tutta italiana: i pulsanti anticontagio. Si tratta di un’idea semplice ma geniale che può aiutare a contrastare l’avanzamento dei contagi; vediamo le specifiche.
Non si può negare che l’inizio della pandemia a livello mondiale abbia innescato molteplici meccanismi e anche velocizzato processi innovativi che magari erano già in corso, in svariati ambiti. La tecnologia fa senz’altro parte di tutti questi settori, e non mancano le idee e le evoluzioni che faciliteranno la vita delle persone, indipendentemente dal perdurare dell’emergenza o meno.
Grazie ad una semplice idea al tempo stesso molto efficace, i tasti dell’ascensore (e di conseguenza molteplici altri tipi di tasti) saranno resi “intelligenti” per merito di una innovativa pellicola fotovoltaica, che permetterà di poterli azionare senza contatto fisico.
La tecnologia, già testata in contesti reali e installata recentemente in un ascensore della Borsa di Milano, è stata sviluppata da una start-up dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Ribes Tech, che ha annunciato la commercializzazione entro i prossimi mesi.
Come funzioneranno i pulsanti anticontagio?
Le pellicole fotovoltaiche, integrate ai pulsanti con una scheda elettronica realizzata ad hoc, potranno essere installate in qualsiasi tipo di pulsante meccanico, come ad esempio quelli di un ascensore, rendendoli più “intelligenti”, ovvero consentendone l’utilizzo anche senza contatto fisico delle dita. Un gesto semplice, come l’avvicinamento della mano per almeno un secondo, o più articolato a seconda delle esigenze, attiverà il pulsante proteggendo al tempo stesso l’utente da un contatto potenzialmente pericoloso con virus e batteri, compreso il Covid-19.
Un meccanismo semplice, in fondo, ma molto efficace: l’ombra della mano sul pulsante viene letta dalla pellicola fotovoltaica come una variazione di luce; questa viene poi comunicata al sistema di riconoscimento, che determina se l’attivazione sia valida o meno. Il pulsante intelligente è in grado dunque di fornire il segnale elettrico sia quando viene premuto meccanicamente sia quando viene attivato con il gesto della mano previsto.
Fattore fondamentale di questa geniale idea è il basso costo, che permetterà a qualunque azienda di apportare le modifiche a determinati pulsanti/strumenti senza spendere un patrimonio e assicurare al tempo stesso una protezione ulteriore.
La tecnologia infatti, denominata Daphne Pv, potrà essere applicata a un’intera pulsantiera di un ascensore con una spesa di circa 100 Euro, quindi assolutamente accessibile, e soprattutto gli interventi tecnici saranno poco significativi; l’installazione, che non richiede ulteriori certificazioni, consentirà a molte attività di mettersi in regola e garantire un accesso sicuro.