Il Regno degli animali è estremamente affascinante, visto che non solo si possono trovare un’infinità di specie con caratteristiche peculiari, ma anche perché ognuna di esse porta con sé delle tecniche di adattamento e di sopravvivenza davvero intriganti. Una di queste è proprio il mimetismo, una strategia che permette ad alcuni animali o organismi di camuffarsi con l’ambiente circostante in modo tale da proteggersi da eventuali predatori.
Due diverse tecniche di mimetismo: tra cromatico, comportamentale e psicologia
Riuscire a mimetizzarsi con l’ambiente per questi animali è stato il risultato ottenuto dopo milioni di anni di evoluzione e di selezione naturale. Durante le differenti stagioni il mimetismo risulta essere di particolare aiuto e importanza per questo esseri viventi, visto che devono ritrovarsi ad affrontare dei cambiamenti ambientali molto rapidi e significativi per il loro stile di vita.
In inverno, e in particolar modo in montagna dove il colore predominante è il bianco della neve, diversi animali mutano il colore della loro pelliccia per riuscire a camuffarsi al meglio con l’ambiente, e la lepre alpina ne è un ottimo esempio. Infatti, questo animale solitamente durante il periodo estivo si presenta con una pelliccia marrone, che cambia colore durante l’inverno, divenendo bianca, in modo tale da diventare praticamente invisibile.
Per quanto riguarda invece degli adattamenti comportamentali, alcuni animali, come per esempio l’alce, durante l’inverno si radunano in gruppi e tendono a rimanere immobili e silenziosi nei boschi e nelle foreste, in modo tale da riuscire a mimetizzarsi il più possibile tra i rami e i tronchi spogli.
Anche i camaleonti assumono dei comportamenti differenti di mimetismo in base alla stagione, oltre che ovviamente a cambiare colore, visto che è l’esempio più noto a tutti di questo fenomeno. Infatti, durante l’estate cercano di mimetizzarsi con le foglie della vegetazione più rigogliosa arrampicandosi sui rami e rimanendo in una posizione più “sospesa”. Durante l’inverno invece si appiattiscono sui tronchi più spogli degli alberi per confondersi con la corteccia, ovviamente assumendo un colore simile all’albero stesso.
Infine, un’ultima curiosità interessante riguarda il modo in cui sono possibili questi cambiamenti a livello cromatico e ciò dipende soprattutto da dei meccanismi ormonali e neuronali. Per esempio, nella lepre artica il tutto dipende dalla produzione di melanina, che a sua volta è correlata alla temperatura presente nell’aria e alla lunghezza delle giornate: infatti, quando i giorni si accorciano e diventa più freddo il loro corpo produce meno melanina, permettendo alla pelliccia di assumere una colorazione bian
Per quanto riguarda gli adattamenti a livello comportamentale, si tratta di una risposta istintiva degli animali che, in base alla loro percezione dell’ambiente, della vegetazione, della luce e dei diversi rumori tipici di ogni stagione, assumono questi comportamenti per potersi proteggere, sentirsi più al sicuro e sfuggire dai predatori.