Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Stenosi carotidea asintomatica: basso rischio di ictus
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Scienza

Stenosi carotidea asintomatica: basso rischio di ictus

Denise Meloni 3 anni fa Commenta! 6
SHARE

Avere le arterie del collo ristrette o la c.d. stenosi carotidea asintomatica espone i pazienti che la possiedono ad un basso rischio di avere un ictus. A dichiararlo in un suo studio è Robert Chang, ricercatore medico presso la Kaiser Permanente Division of Research e chirurgo vascolare con The Permanente Medical Group.

Emicrania, recovery rapids, stenosi carotidea asintomatica

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica JAMA.

Leggi Altro

ALDH4A1: il nuovo enzima che previene e cura il cancro
La morte silenzia i fotoni: un nuovo indizio sul mistero dell’esistenza?
Digiuno intermittente: nuovo studio dimostra che rallenta la crescita tumorale e contrasta gli effetti avversi dell’immunoterapia
Monitoraggio delle acque reflue rivela la presenza di virus aviario

Stenosi carotidea asintomatica: ecco cosa dice la nuova ricerca

“La questione di come trattare al meglio i pazienti con restringimento dell’arteria carotide senza sintomi è stata una priorità di ricerca di lunga data. Abbiamo deciso di fare un passo indietro e di iniziare il nostro studio chiedendoci quanto è probabile che questi pazienti abbiano effettivamente un ictus correlato alla loro grave stenosi carotidea asintomatica. Le nostre analisi hanno mostrato che questo rischio è così basso che sembra che, per la maggior parte dei pazienti , potrebbe non essere necessario un intervento chirurgico” ha dichiarato il dottor Chang.

Ictus, stenosi carotidea asintomatica

La stenosi carotidea si riscontra quando la placca, depositi di colesterolo grasso, si accumula in una o entrambe le grandi arterie su entrambi i lati del collo che portano il sangue al cervello, al viso e alla testa in generale. Questo restringimento dell’arteria viene in genere diagnosticato dopo che un paziente ha manifestato i sintomi di un ictus, ma può anche essere riscontrato durante un esame di routine.

Studi clinici randomizzati condotti prima del 2010 hanno concluso che la chirurgia per rimuovere il blocco era l’opzione migliore per ridurre il rischio di ictus nei pazienti con stenosi carotidea grave. Ma poiché i trattamenti medici per ridurre il rischio di ictus si sono perfezionati negli anni, i medici hanno iniziato a chiedersi se la chirurgia debba rimanere il trattamento preferito per i pazienti asintomatici.

Per rispondere a questa domanda, il dott. Chang e i suoi colleghi hanno studiato i dati di 3.737 membri della Kaiser Permanente nella California settentrionale a cui era stata diagnosticata tra il 2008 e il 2012 una stenosi carotidea asintomatica grave (dal 70% al 99% di blocco). Nessuno di questi pazienti aveva precedentemente subito un intervento chirurgico.

Il team di ricerca ha prima voluto verificare le terapie somministrate ai pazienti con stenosi carotidea. La revisione delle cartelle cliniche dei pazienti ha messo in evidenza che 1.423 pazienti avevano subito un intervento chirurgico per trattare la stenosi carotidea e 2.314 no.

Emicrania, recovery rapids, stenosi carotidea asintomatica

Il ricercatori hanno anche monitorato quali pazienti stavano assumendo una statina, un farmaco usato per aiutare a ridurre il colesterolo nel sangue, o un farmaco per ridurre la pressione alta. Successivamente, il team ha cercato di vedere quanti pazienti hanno avuto un ictus correlato alla carotide sullo stesso lato della grave stenosi carotidea, seguendo i pazienti fino al 2019.

Complessivamente, sono stati diagnosticati 133 ictus in 129 pazienti durante il periodo di follow-up. Le analisi statistiche hanno mostrato che i pazienti che non hanno subito un intervento chirurgico avevano un rischio cumulativo del 4,7% di avere un ictus entro 5 anni dalla diagnosi di stenosi carotidea.
L’autore senior dello studio, Mai N. Nguyen-Huynh, ricercatrice presso la Kaiser Permanente Division of Research e direttrice medico regionale per l’ictus primario con The Permanente Medical Group, ha affermato che i risultati non l’hanno sorpresa: “Sospettavamo di poter trovare un basso rischio di ictus in questi pazienti perché ora ci sono migliori trattamenti di prevenzione dell’ictus, inclusi farmaci per controllare la pressione sanguigna, prevenire la formazione di coagoli del sangue e ridurre il colesterolo, rispetto a quando sono stati condotti gli studi randomizzati originali”.

“Penso che il nostro studio farà riflettere molti pazienti e i loro medici due volte sull’intervento chirurgico se possono invece seguire un programma di gestione medica efficace e aggressivo per ridurre il rischio di ictus da malattia carotidea asintomatica“, ha continuato Mai N. Nguyen-Huynh.

Ictus, trpm2: eliminarla potrebbe ridurre le malattie cardiovascolari, stenosi carotidea asintomatica

Il dottor Chang e la dottoressa Nguyen-Huynh attualmente guidano anche un team presso la Divisione di ricerca affiliato a uno studio clinico randomizzato nazionale, chiamato CREST2, che sta arruolando pazienti in uno studio che confronta la chirurgia o lo stenting con la gestione medica in pazienti con grave carotide asintomatica stenosi. “Questo confronto testa a testa tra chirurgia carotidea e gestione medica in uno studio clinico è ciò di cui abbiamo bisogno per aiutarci a determinare l’approccio appropriato“, ha concluso la dottoressa Nguyen-Huynh.

In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il cancro, ma la prima causa assoluta di disabilità: sono circa 185.000 le persone colpite da ictus ogni anno; di queste 150.000 sono i nuovi casi, mentre 35.000 sono casi che si ripetono dopo il primo episodio.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?