Una stella di piccole dimensioni sta attirando l’attenzione degli astronomi per la sua velocità con cui sta lasciando la Via Lattea. Rinominata CWISE J124909+362116.0, o più semplicemente J1249+36, questa stella è stata scoperta da un gruppo di scienziati del progetto Backyard Worlds: Planet 9.
La scoperta e il suo significato
J1249+36 si è subito distinta per la sua velocità, stimata a circa 600 chilometri al secondo. Questa velocità è sufficiente per sfuggire alla gravità della Via Lattea, rendendola una stella iperveloce. I dati raccolti dal telescopio WM Keck delle Hawaii hanno rivelato che si tratta di una rara subnana L, una classe di stelle molto antiche con massa e temperatura molto basse.
Possibili scenari per la sua traiettoria della stella in fuga
Gli scienziati hanno ipotizzato due scenari per spiegare il comportamento di J1249+36:
- Supernova di una nana bianca: J1249+36 potrebbe essere stata il compagno di una nana bianca che, esplodendo in supernova, l’ha espulsa a grande velocità.
- Espulsione da un ammasso globulare: J1249+36 potrebbe essere stata scagliata nello spazio a seguito di interazioni con buchi neri binari all’interno di un ammasso globulare.
Prospettive future
Per determinare l’origine di J1249+36, i ricercatori sperano di analizzare la sua composizione chimica. La presenza di elementi pesanti creati da una supernova o una specifica composizione chimica potrebbero rivelare se proviene da un ammasso globulare o da una galassia satellite della Via Lattea. Secondo Gerasimov, “stiamo cercando un’impronta chimica che indichi da quale sistema proviene questa stella.”
Indipendentemente dal meccanismo che ha portato J1249+36 alla sua velocità attuale, questa scoperta rappresenta un’opportunità unica per approfondire la nostra comprensione della storia e delle dinamiche della nostra galassia.
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