Valve ha finalmente rilasciato la versione aggiornata di SteamOS, compatibile con hardware “non Steam Deck”. Ma la vera novità non è questa: l’obiettivo non è rubare il mercato a Windows, ma piuttosto mettere i bastoni tra le ruote a PlayStation e alle console domestiche. Cerchiamo di capire perché.
SteamOS: una rivoluzione per il salotto
Con l’uscita della versione 3.7.1 di SteamOS, Valve ha reso disponibile una versione preview ottimizzata per dispositivi che non siano esclusivamente Steam Deck. Questo significa che il sistema operativo di Valve sta finalmente uscendo dalla sua “nicchia portatile” per conquistare nuovi territori: il salotto di casa.
Valve stessa ha dichiarato chiaramente che SteamOS non è pensato per sostituire Windows come sistema operativo desktop. Non è mai stato questo l’obiettivo. Dopotutto, chi utilizza il PC per lavorare, creare contenuti o fare altro non può semplicemente abbandonare Windows per un sistema operativo prettamente orientato al gaming. Ma nel contesto del gaming da salotto, la storia cambia.
La sfida non è a Windows, ma alle console
L’idea che SteamOS voglia competere con Windows è un malinteso. Windows resta imprescindibile per l’uso quotidiano e per chi ha bisogno di un ambiente di lavoro versatile. SteamOS, invece, si propone come alternativa alle console, offrendo un’esperienza ottimizzata per il soggiorno, con tutti i vantaggi del PC gaming senza la complessità tipica dell’ambiente desktop.

Valve vuole portare nel salotto un’esperienza simile a quella di una console, ma senza rinunciare alla flessibilità e alla potenza di un sistema Linux-based. Immagina una Steam Box che, collegata alla TV, permetta di accedere al vasto catalogo di giochi Steam con la stessa facilità d’uso di una console tradizionale. È un concetto che può mettere seriamente in difficoltà PlayStation, soprattutto considerando il parco titoli enorme e le politiche pro-consumatore di Valve.
Perché PlayStation dovrebbe preoccuparsi
Il dominio di PlayStation nel settore console è indiscutibile, ma SteamOS può cambiare le carte in tavola grazie a:
- Prezzi competitivi dei giochi: Le offerte su Steam sono spesso imbattibili, con saldi regolari e sconti significativi.
- Libertà di configurazione: Mod, impostazioni grafiche avanzate e una community attiva rendono ogni titolo su PC un’esperienza personalizzabile.
- Compatibilità hardware: Non più legato alla Steam Deck, SteamOS può girare su qualsiasi dispositivo compatibile, rendendo possibile la creazione di console da salotto potenti e personalizzate.
La fusione tra PC gaming e console
Valve sta cercando di coniugare il meglio dei due mondi: la potenza di un PC e la praticità di una console. Non serve più destreggiarsi tra driver, aggiornamenti manuali e configurazioni complesse. SteamOS gestisce tutto in automatico, proprio come farebbe una PlayStation.

Steam Deck è stato il primo passo, ma la vera sfida sarà il salotto. È lì che Valve vuole sfidare Sony, proponendo una console ibrida che combini la versatilità del PC con la facilità d’uso delle console.
SteamOS non ruberà il mercato a Windows, ma potrebbe seriamente intaccare quello di PlayStation. Con una macchina da salotto equipaggiata con SteamOS, Valve potrebbe offrire un’esperienza di gioco ricca, personalizzabile e al contempo immediata. Un vero colpo al cuore per il monopolio console di Sony.
Cosa ne pensi? SteamOS riuscirà a impensierire PlayStation e a ridefinire il futuro del gaming da salotto? Dicci la tua nei commenti e seguici su Instagram per non perderti gli aggiornamenti! Condividi l’articolo se ti è piaciuto!