Per chi è anche solo un minimo interessato al mondo dei videogiochi, Steam è sicuramente un nome familiare. Si tratta di una piattaforma di distribuzione di videogiochi di proprietà di Valve, la più utilizzata dai gamer su pc. Tra l’altro, se fai parte di questi ultimi, ti suggerisco di dare un’occhiata ai recenti saldi Steam poiché ci sono diverse cose interessanti.
La maggior parte degli utenti Steam utilizza un computer con sistema operativo Windows, la piattaforma è scaricabile anche su MacOS e su Linux, ma lí l’utenza è generalmente poco interessata al gaming, per cui il sistema operativo Microsoft la fa da padrone. Recentemente è arrivata invece una dichiarazione ufficiale da parte di Kan Liu , Director of Product Management di Google secondo cui il colosso dell’informatica sarebbe al lavoro per portare Steam sui Chromebook.
I Chromebook sono dei dispositivi su cui è installato il sistema operativo di Google, Chrome OS, che è basato su Linux. Proprio grazie al fattore Linux, questi dispositivi riescono già a far girare il client di Steam, ma attraverso software di terze parti. L’obiettivo sarebbe invece quello di portare il supporto nativo a Steam per gli utenti Chrome OS.
Questa mossa da parte dell’azienda americana risulta per molti poco comprensibile, vista la carenza lato cpu e gpu degli attuali dispositivi Chromebook. Che stiano per arrivare dei modelli con maggiore potenza? Potrebbe darsi, ma l’obiettivo potrebbe anche essere quello di sfruttare i servizi di gaming in streaming, una pratica che sembra farsi sempre più strada nel settore.
D’altra parte i Chromebook non sono molto diffusi, ma l’utenza che ne fa utilizzo è prevalentemente composta da giovani ragazzi, basti pensare che negli USA questi dispositivi vengono distribuiti in alcune scuole, per cui il gaming può sicuramente essere di interesse. Sembra infatti che le app più scaricate su Chrome OS siano quelle della categoria giochi.