A partire dal 2022, tutte le nuove case e costruzioni nel Regno Unito dovranno prevedere la presenza di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Lo ha annunciato oggi il governo britannico, per una misura che dovrebbe dare una spinta all’adozione di auto a propulsione elettrica con la potenzialità di installare fino a 145.000 punti di ricarica extra all’anno.
Regno Unito: spinta all’elettrico grazie a nuove stazioni di ricarica
“Ciò significa che le persone potranno acquistare nuove proprietà già pronte per un futuro di veicoli elettrici, garantendo al contempo che i punti di ricarica siano prontamente disponibili in nuovi negozi e luoghi di lavoro in tutto il Regno Unito, rendendo questa operazione facile come fare rifornimento di carburante con un’auto a benzina o diesel“, si legge in una nota diffusa dal governo del Regno Unito.
L’esecutivo britannico ha già sostenuto l’installazione di oltre 250.000 punti di ricarica: la nuova regolamentazione permetterebbe di aumentare quella cifra del 50 percento solo nel primo anno. La legge prevede l’inclusione di edifici come supermercati e luoghi di lavoro, insieme a ristrutturazioni su larga scala che potranno contare su oltre 10 posti auto. I dettagli relativi al piano, incluse le specifiche e le potenze degli impianti, devono tuttavia ancora essere forniti.
Non mancano le polemiche: il partito laburista di opposizione è critico sul fatto che Londra e la parte sud-est del paese abbiano più punti di ricarica rispetto al resto dell’Inghilterra e del Galles messi assieme. Secondo il parere dei laburisti, la nuova legge non aiuterebbe in questo senso, dato che non prevede alcuna disposizione per rendere i veicoli elettrici più convenienti per le famiglie a basso e medio reddito.
In ogni caso, il percorso del governo prosegue: l’obiettivo è vietare completamente la vendita di auto a combustibili fossili entro il 2030, con 10 anni di anticipo rispetto le previsioni iniziali. A supporto di questo intento vi sono non solo le regolamentazioni per i nuovi edifici ufficializzate oggi, ma anche un investimento di oltre 500 milioni di sterline per supportare la costruzione di stazioni di ricarica per auto elettriche in tutto il paese.