Sei appassionato di astronomia ma ovviamente non lavori nel settore e non hai le competenze specifiche, ma anche se solo amatorialmente ti piacerebbe esplorare l’ambiente; ebbene sappi che con veramente poco puoi farti la tua stazione astronomica casalinga, tramite tecnologia di recupero.
Stazione astronomica: Linux ti è amico
Se hai letto l’articolo dove ho spiegato come farsi la stazione geologica casalinga, avrai notato che molti di questi funzionano meglio su Windows che su Linux, nel caso della stazione astronomica, è sostanzialmente il contrario; non è una regola fissa perché dipenderà molto da esigenze e competenze individuali, ma in linea di massima è così.
Sia chiaro che i programmi in realtà esistono per ambedue i sistemi operativi, ma in questo caso specifico sono solitamente meglio ottimizzati per i sistemi “pinguinati”.
Prima però, come visto anche nell’articolo per la stazione meteo meglio partire dagli strumenti analogici.
Strumenti astronomici analogici
Ci sono vari strumenti analogici reperibili sugli store online e su eventuali (ma rari) negozi specializzati.
Telescopio
Strumento che di certo non ha bisogno di presentazioni.

Binicolo astronomico
I più usati sono 7×50, 10×50 o anche 15×70; ottimi per Luna, ammassi stellari, Via Lattea, e perfetti per iniziare.

Hanno il vantaggio di essere immediati e con campo visivo ampio.
Sestante
Antico strumento di navigazione per misurare l’altezza degli astri sopra l’orizzonte.

Ancora perfettamente utilizzabile per chi vuole studiare tecniche di posizionamento astronomico classico.
Astrolabio
“Computer celeste” medievale: calcola la posizione delle stelle e l’ora locale basandosi su data e latitudine.

Si trovano modelli funzionanti, anche artigianali, e sono splendidi didatticamente.
Meridiana
Il più classico degli strumenti astronomici “casalinghi” ed è costruibile anche con materiali semplici.

Conoscere il tempo locale solare è utile per l’osservazione senza applicazioni od orologi.
Strumenti “cartacei” e analogici per il cielo
Come da consueto anche strumenti cartacei possono diventare molto utili per una stazione astronomica fatta in casa.
Planisfero celeste
Disco rotante che mostra la porzione di cielo visibile in base a ora e data.

Perfetto per chi vuole imparare a orientarsi senza tecnologia.
Atlanti stellari cartacei
In commercio ce ne sono molti, ad esempio: Sky Atlas 2000.0, Uranometria 2000, o anche atlanti amatoriali.

Ancora oggi molto usati da chi preferisce osservazione visiva pura.
Calendari lunari e astronomici stampati
Utili per tenere traccia di fasi lunari, congiunzioni, eclissi, sciami meteorici… senza app o PC.

Strumenti digitali per la tua stazione astronomica casalinga
Visto che molti utenti hanno ormai rinunciato al PC in favore dello smartphone, cominciamo proprio dalle applicazioni mobili.
Unica premessa: per una stazione astronomica casalinga come si deve, è importante che il dispositivo (smartphone o tablet che sia) sia dotato di bussola digitale: in sua assenza, gran parte delle app diventa molto meno efficace nell’esplorazione del cielo.
Come detto all’inizio, per una stazione astronomica “Linux ti è amico”.
Beh, sappi che Android ha un kernel Linux, quindi condivide le sue origini Unix. Anche iOS, pur essendo molto diverso, si basa su un kernel derivato da BSD, che a sua volta è una ramificazione storica di Unix.
Visto? In fondo, parlano tutti un po’ la stessa lingua.
Applicazioni mobile che ti torneranno utili
Ecco una lista che sarà molto utile per la tua stazione astronomica casalinga.
Per osservazione del cielo (planetari virtuali), abbiamo:
Stellarium Mobile (gratuita con acquisti in-app)
Versione mobile del noto software desktop. Ricco di dettagli, costellazioni, satelliti, nebulose.

Ideale se vuoi qualcosa di più serio rispetto a SkyMap.
SkySafari (diverse versioni: base, Plus e Pro)
Potente app con database stellare enorme, controlli per telescopi GoTo, simulazioni storiche e future.

La Pro è una delle più complete, anche a livello professionale.
Star Walk 2
Interfaccia elegante e animata, ottima per chi cerca un equilibrio tra didattica e spettacolarità.

Include realtà aumentata.
Sky Guide AR (simile a Star Walk, ma più leggera)
Funziona bene anche su dispositivi meno potenti. Utilizzabile anche offline.

SkyMap
Abbastanza minimale, ma funziona anche offline.

Nota: A parte Sky Guide AR che è solo per iOS, tutte le altre funzionano sia per Android che iOS.
Applicazioni (sia Andorid che iOS) supporto all’osservazione con telescopi
Ebbene esistono telescopi digitali che possono funzionare anche per smartphone, ottimi per la tua stazione astronomica casalinga, e ovviamente hanno le loro relative applicazioni.
SynScan, SkyPortal e ASIAir
Applicazioni dedicate per il controllo di telescopi motorizzati, dipendono tuttavia dal brand del tuo telescopio (es. Celestron, Sky-Watcher, ZWO).
Satellites Tracker
App per tracciare ISS, Starlink e altri satelliti artificiali.

Utili se vuoi fare astrofotografia o semplicemente vederli passare.
Applicazioni Android e iOS per astrofotografia
Se non ti basta la “mera” stazione astronomica e vuoi pure fare astrofotografia ci sono alcune applicazioni Android e iOS che fanno al caso tuo.
Heavens Above
Vecchia ma molto completa: orari di transito di satelliti, Iridium flares, ISS, eventi astronomici.

ISS Detector
Più user-friendly di Heavens Above per quanto riguarda i passaggi visibili della ISS e altri satelliti.

Photopills (a pagamento)
Per astrofotografi: calcola posizione della Via Lattea, fasi lunari, golden hour ecc.

Usata anche da fotografi di paesaggi.
App per studio e apprendimento
Se sei poco esperto delle applicazioni didattiche saranno molto utili per la tua stazione astronomica.
NASA App
Info, foto, video, notizie e feed in tempo reale delle missioni NASA.

Ottimo per cultura generale.
Cosmic Watch
App educativa che simula il sistema solare in 3D, utile per comprendere il movimento celeste.

Unisce astronomia e orologeria celeste.
Solar Walk 2
Simulatore 3D del sistema solare, molto visivo.

Meno preciso di Stellarium, ma ottimo per l’aspetto didattico.
Applicazioni mobile per eventi celesti
Ebbene esistono pure applicazioni per sapere in modo molto preciso gli eventi celesti
Sky Tonight (dei creatori di Star Walk)
Si concentra su cosa osservare ogni sera: pianeti visibili, congiunzioni, sciami di meteore ecc.

Moon & Garden
App un po’ di nicchia: calendario lunare per chi coltiva secondo le fasi della luna.

Programmi astronomici per computer
Ed eccoci al cuore pulsante dell’astronomia digitale, quel che serve davvero alla tua stazione astronomica casalinga.
Fortunatamente di programmi ne è pieno.
Planetari virtuali per la tua stazione astronomica
Cominciamo quindi dai planetari virtuali.
Kstars
Tanto potente per i professionisti, abbastanza intuitivo per i principianti.

Stellarium
Ottimo per farsi mappe stellari e per poter controllare pure telescopi digitali, come già visto sulla sua versione mobile.

Celestia
Simulatore spaziale in tempo reale (3D), ti permette di “volare” attraverso il sistema solare e oltre.
Non è un planetario in senso classico, ma molto utile per la visualizzazione e la didattica.
Open source, molto leggero.
Cartes du Ciel (SkyChart)
Ottimo per creare mappe stellari personalizzate.
Più tecnico di Stellarium, molto usato da astrofili esperti.

Supporta controllo telescopio, cataloghi estesi (UCAC, Tycho2, Gaia, ecc).
HNSKY (Hallo Northern Sky)
Interfaccia spartana, ma potente e supporta vari cataloghi stellari e telescopi.

Ottimo su PC modesti, anche in osservatori remoti.
Gaia Sky
Visualizzatore 3D basato sui dati reali della missione Gaia dell’ESA.

Permette viaggi interstellari tra milioni di stelle con accuratezza scientifica.
Bonus: StarCalc
Sebbene sia un programma libero rilasciato a fine anni 90, è ancora largamente usato da appassionati.

Sebbene nella lista questo sia l’unico a non avere una versione Linux nativa, è comunque possibile avviarlo con Wine senza problemi.
Software per astrofotografia e telescopi
Se oltre alla stazione astronomica casalingua vuoi dedicarti anche all’astrofotografia ci sono alcuni programmi che fanno al caso tuo.
N.I.N.A. (Nighttime Imaging ‘N’ Astronomy)
Software gratuito per l’automazione di sessioni fotografiche: messa a fuoco, plate solving, gestione filtri, sequenze.

Interfaccia moderna, molto usato dagli astrofotografi avanzati.
APT (Astro Photography Tool)
Alternativa a N.I.N.A., funziona bene con DSLR e CCD/CMOS.

Più semplice ma efficace per chi inizia.
SharpCap
Software di acquisizione video per astrofotografia planetaria e deep sky live stacking.

Molto usato con camere ZWO e simili.
PHD2 Guiding
Per l’autoguida durante le lunghe esposizioni.

Indispensabile per setup fotografici seri.
Applicazioni per analisi scientifica o didattica
Giustamente come nel caso del mobile, per la tua stazione astronomica non possono mancare anche strumenti per PC più “didattici”.
Aladin Sky Atlas
Prodotto dal Centre de Données astronomiques de Strasbourg.

Software per visualizzare e correlare immagini astronomiche da survey (Hubble, SDSS, Gaia…).
Più orientato alla ricerca.
AstroImageJ
Versione adattata di ImageJ per l’analisi di immagini astronomiche (fotometria, curve di luce ecc.).

Ottimo per progetti educativi o semi-professionali.
Virtual Moon Atlas
Dettagliatissimo atlante lunare. Mostra crateri, mari, rilievi, fasi e dati geologici.

Perfetto per pianificare osservazioni lunari o solo per studio.
Universe Sandbox
Simulatore gravitazionale e fisico in tempo reale.
Non rigorosamente astronomico, ma permette esperimenti (collisioni planetarie, orbite, variazioni di massa).

Affascinante ma più giocoso/scientifico che osservativo. Un vero e proprio videogioco che aiuta a scoprire.
Non serve una grande spesa per tutto questo
Come detto all’inizio (e anche come si capisce dal titolo dell’articolo), qui si parla di fare una stazione astronomica con mero materiale di recupero.
Non sono necessarie grandissime capacità di calcolo. Cosa vuol dire questo? Che tutto questo funziona tranquillamente su sistemi operativi Linux, ovviamente alludo ai programmi PC. L’unica eccezione è Universe Sandbox perché di fatto è un videogioco a scopo didattico.
Nel mondo mobile valgono sempre le solite precauzioni di tenere il sistema aggiornato e se il dispositivo è vecchio e magari non è possibile fare permessi di root, molte di queste app sono tranquillamente utilizzabili offline. Ad esempio già con SkyMap puoi tranquillamente sapere offline come sono messe le stelle in pieno giorno e nel caso in cui tu non possieda (ancora) telescopi analogici o digitali.
Vedi? Così anche fare una stazione astronomica in casa fa sì che l’astronomia diventi di fatto alla portata di tutti, anche dei “non addetti ai lavori”.
Conclusione
Ovviamente questo è solo uno dei tanti modi possibili di potersi fare una stazione astronomica fatta in casa ed è solo una base, ma è necessario comunque avere gli strumenti per poterla eseguire.
Ora che sai tutto: divertiti a raccogliere dati e a segnarli.