Immagina di costruire una navetta spaziale per portare astronauti nello spazio, ma quando arriva il momento del grande test, nessuno la utilizza. Questo è esattamente quello che è successo con la Starliner di Boeing, una navetta che avrebbe dovuto segnare un passo importante per l’esplorazione spaziale, ma che invece ha riportato sulla Terra non astronauti, ma solo spazi vuoti e tute inutilizzate.
Durante il weekend, la Starliner è tornata sulla Terra, atterrando nel deserto del New Mexico. A bordo, però, non c’erano i due astronauti previsti, Butch Wilmore e Suni Williams, ma solo le loro tute spaziali. Questo perché la NASA ha deciso di non far volare i suoi astronauti con la Starliner a causa di problemi tecnici persistenti. Invece, Wilmore e Williams faranno ritorno con una navetta SpaceX Crew Dragon, che richiede tute spaziali specifiche per quel veicolo.
Un futuro incerto per Boeing
Quello che sembrava essere un piccolo dettaglio – le tute spaziali di Boeing e SpaceX non sono compatibili – in realtà rappresenta una situazione molto più grande e problematica. La NASA ha incaricato entrambe le aziende di sviluppare sistemi diversi per trasportare gli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ma il futuro della Starliner sembra sempre più incerto. Mentre la Crew Dragon di SpaceX continua a volare con successo, i problemi della Starliner si accumulano, e c’è il rischio che la NASA si trovi a fare affidamento esclusivamente su SpaceX per le sue missioni spaziali.
Il fatto che le tute spaziali siano tornate inutilizzate è un simbolo perfetto del percorso travagliato della Starliner. Boeing ha faticato per mesi a risolvere problemi tecnici, e la sua prima missione con equipaggio si è conclusa senza il volo degli astronauti. La NASA, pur sostenendo ufficialmente Boeing, ha dovuto fare i conti con continui ritardi e costi crescenti.
Anche se Boeing ha dichiarato di sostenere la decisione della NASA, l’assenza della leadership di Boeing alla conferenza stampa tenuta presso il Johnson Space Center dopo l’atterraggio della Starliner ha fatto sollevare molte domande. Che cosa significa questo per il futuro della navetta? Boeing riuscirà a ottenere la certificazione per voli regolari verso la ISS, o la NASA dovrà affidarsi solo a SpaceX?
E tu, cosa ne pensi?
La Starliner tornerà mai a volare con equipaggio o sarà un progetto abbandonato? Le sfide tecnologiche e organizzative di Boeing sembrano mettere sempre più pressione sulla NASA. Pensi che SpaceX sarà l’unica soluzione per le missioni future? Lasciaci la tua opinione nei commenti e continua a seguire iCrewPlay per restare aggiornato su tutte le novità dallo spazio e oltre!