Sapevi che il cibo che sprechiamo influisce enormemente sul clima del nostro pianeta? Probabilmente non ti aspettavi che il 6% delle emissioni globali di gas serra derivi proprio dagli alimenti che buttiamo via. Impressionante, vero? Ma vediamo di capire meglio cosa sta accadendo e perché questo dato dovrebbe preoccuparci tutti.
Partiamo dalle basi: la produzione alimentare è responsabile del 26% delle emissioni globali di gas serra. Un dato significativo, ma ancora più sorprendente è scoprire che quasi un quarto di queste emissioni proviene dal cibo che non viene mai consumato. Quindi, ogni volta che si spreca del cibo, si contribuisce in maniera diretta all’inquinamento globale. Non solo; lo spreco alimentare comporta un consumo inutile di risorse come terra, acqua, energia e fertilizzanti, tutti fattori che aggravano ulteriormente l’impatto ambientale.
Ma cosa significa in termini pratici? Immagina di mettere in fila tutte le emissioni globali derivanti dai trasporti aerei; lo spreco alimentare ne rappresenta il triplo. È come se lo spreco alimentare fosse un paese: sarebbe il terzo maggiore emettitore di gas serra al mondo, dopo solo Cina e Stati Uniti!
Ma da dove proviene tutto questo spreco? Circa due terzi derivano dalle perdite che avvengono lungo la catena di approvvigionamento, come la cattiva gestione delle scorte, l’assenza di refrigerazione adeguata o il deterioramento durante il trasporto e la lavorazione. Il resto proviene dagli sprechi domestici e da quelli dei rivenditori.
Spreco alimentare e le sue ripercussioni sui gas serra
È chiaro quindi che migliorare le tecniche di conservazione e gestione del cibo lungo tutta la catena di distribuzione, così come sensibilizzare i consumatori a un consumo più consapevole, potrebbe avere un impatto significativo nella riduzione delle emissioni di gas serra.
Ma quali passi possiamo fare come singoli individui per contribuire a questa causa? Ecco alcune semplici azioni:
- Pianifica i tuoi acquisti alimentari per evitare acquisti eccessivi che possono portare a sprechi.
- Utilizza metodi di conservazione più efficaci, come il congelamento di alimenti che altrimenti andrebbero a male.
- Impara a valorizzare gli avanzi, trasformandoli in nuovi pasti anziché buttarli via.
- Supporta le iniziative locali che distribuiscono il cibo in eccesso a chi ne ha bisogno, riducendo così lo spreco.
Concludendo, la questione dello spreco alimentare non è solo una sfida ambientale, ma anche un’opportunità per ripensare le nostre abitudini e fare scelte più sostenibili. La prossima volta che sei tentato di buttare via quel pezzo di pane o quel resto di cena, ricorda quale impatto potrebbe avere sul nostro pianeta.
E tu, quali azioni pensi di poter adottare per ridurre il tuo impatto ambientale?