Spotify è ormai usato da almeno 188 milioni di utenti e questo calcolo riguarda solo coloro che possiedono un abbonamento mensile alla versione Premium dell’applicazione. La piattaforma di streaming musicale aveva già messo degli evidenti paletti in grado di dimostrare come le due versioni presenti siano differenti, potendo una rapida scelta all’utente che desidera cambiare continuamente la propria musica in playlist o non avere pubblicità tra una canzone e l’altra. Pubblicità che, tutto sommato, non risulta comunque invasiva.
Attualmente, però, l’azienda ha deciso di mettere un’altra piccola differenza tra chi paga mensilmente e chi preferisce restare con la piattaforma gratuita. Ebbene, sappi che questo aggiornamento verrà rilasciato nelle prossime settimane e che riguarda la separazione di due tasti ben riconoscibili. Parliamo dei tasti Shuffle e Play che, nella versione gratuita, risultano essere uniti e inseparabili, ma che nella versione Premium verranno completamente divisi singolarmente.
Spotify si aggiorna, ma quali saranno le prossime modifiche sulla piattaforma di streaming musicale?
“Questa nuova modifica ti permetterà di scegliere la modalità che preferisci nella parte alta delle playlist e degli album e di ascoltare la musica come meglio preferisci. Sia che ti piaccia l’inatteso con la modalità Shuffle, sia che tu preferisca ascoltare i brani in ordine semplicemente premendo Play, Spotify di accontenta” hanno dichiarato i responsabili dell’applicazione.
Con questa mossa, gli sviluppatori e i gestori della piattaforma di streaming musicale sperano di arrivare a più utenti possibili, raggiungendo un traguardo di ben 450 milioni di utenti attivi al mese. Non è un traguardo impossibile, se pensiamo che le persone possessori di un account (gratuito o meno) sono 433 milioni. Questo dato riguarda, però, il secondo trimestre del 2022 e ci aspettiamo numeri sempre in crescita nei mesi a venire.
Infatti, i dati parlano chiaro e indicano un aumento del 19% e del 14% rispetto ai dati precedenti; la società, quindi, pensa di raggiungere questo risultato ben prima del terzo trimestre, trovandosi molto positivi con i propositi dettati.