Il 5 settembre 2024, SpaceX ha effettuato con successo il lancio della missione NROL-113 per l’Ufficio Nazionale di Ricognizione (NRO) degli Stati Uniti, un evento che segna il terzo lancio di una nuova costellazione di satelliti di imaging, sviluppata in collaborazione con Northrop Grumman.
Il razzo Falcon 9, partito dal Complesso di Lancio Spaziale-4 Est presso la Base della Forza Spaziale di Vandenberg in California, ha portato in orbita un numero non specificato di satelliti, dimostrando ancora una volta la capacità di SpaceX di eseguire missioni complesse con precisione e affidabilità.
La missione NROL-113 di SpaceX rappresenta un passo significativo nella strategia dell’NRO di creare una costellazione proliferata di satelliti, con questa nuova architettura satellitare che è progettata per offrire capacità avanzate e una maggiore resilienza grazie all’uso di numerosi satelliti più piccoli.
Il motto della missione, “Strength in Numbers” (Forza nei Numeri), riflette questa filosofia, sottolineando l’importanza di una rete estesa e diversificata di satelliti per le operazioni di sorveglianza e intelligence.
Il lancio è stato caratterizzato da diverse pietre miliari tecniche, innnazitutto il primo stadio del razzo Falcon 9 ha completato il suo ventesimo volo, atterrando con successo su una nave drone situata nell’Oceano Pacifico dopo la separazione degli stadi, inoltre questo atterraggio segna il centesimo successo di recupero su quella specifica nave drone e il 345esimo atterraggio complessivo di un booster di SpaceX.
L’NRO, un’agenzia governativa degli Stati Uniti responsabile della progettazione e gestione dei satelliti di sorveglianza e intelligence, ha lanciato i primi due lotti della sua costellazione proliferata in orbita bassa terrestre nei mesi di maggio e giugno 2024, e con il completamento di tre lanci in soli quattro mesi, l’NRO ha dimostrato un ritmo rapido di dispiegamento per questo programma, con ulteriori lanci previsti fino al 2028.
Dettagli della Missione NROL-113 di SpaceX
La missione NROL-113, lanciata il 5 settembre 2024, rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia dell’Ufficio Nazionale di Ricognizione (NRO) per sviluppare una costellazione proliferata di satelliti.
Questa missione è stata eseguita in collaborazione con SpaceX e Northrop Grumman, due giganti dell’industria aerospaziale che hanno unito le loro competenze per creare una rete di satelliti avanzati destinati a migliorare le capacità di sorveglianza e intelligence degli Stati Uniti.
Il razzo utilizzato per questa missione è il Falcon 9 di SpaceX, un veicolo di lancio a due stadi progettato per trasportare in modo affidabile e sicuro satelliti e la navicella Dragon in orbita. Il primo stadio del Falcon 9 è dotato di nove motori Merlin e serbatoi in lega di alluminio-litio contenenti ossigeno liquido e cherosene di grado RP-1, generando oltre 1,7 milioni di libbre di spinta al livello del mare.
Dopo la separazione degli stadi, il primo stadio è tornato sulla Terra, atterrando sulla nave drone “Of Course I Still Love You” situata nell’Oceano Pacifico, atterraggio che come affermato in precedenza, segna il centesimo successo di recupero su quella specifica nave drone e il 345esimo atterraggio complessivo di un booster di SpaceX.
La costellazione proliferata dell’NRO è composta da numerosi satelliti più piccoli, progettati per offrire capacità avanzate e una maggiore resilienza,, un’architettura satellitare che è una risposta alle crescenti minacce nello spazio e alla necessità di una rete di sorveglianza più robusta e flessibile. I satelliti della costellazione sono in grado di fornire immagini ad alta risoluzione e altri dati di intelligence, contribuendo a migliorare la sicurezza nazionale e le operazioni militari.
Northrop Grumman ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dei satelliti per la missione NROL-113, l’azienda ha una lunga storia di collaborazione con l’NRO e altre agenzie governative degli Stati Uniti, fornendo soluzioni tecnologiche avanzate per la difesa e la sicurezza.
La partnership con SpaceX ha permesso di combinare le competenze di entrambe le aziende, creando una sinergia che ha portato al successo della missione.
Il successo della missione NROL-113 e dei lanci precedenti dimostra la capacità dell’NRO di dispiegare rapidamente una costellazione di satelliti avanzati, con ulteriori lanci previsti fino al 2028, l’NRO continuerà a espandere la sua rete di sorveglianza, migliorando le capacità di raccolta dati e la resilienza della sua infrastruttura spaziale.
Questo programma rappresenta un passo significativo verso il futuro della sorveglianza spaziale, con implicazioni importanti per la sicurezza nazionale e la difesa.
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