Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Space Economy Italia: può guidare la corsa europea allo spazio?
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensioni
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaVetrina

Space Economy Italia: può guidare la corsa europea allo spazio?

L’Italia punta a un ruolo da protagonista alla conferenza ESA di Brema

Massimo 25 secondi fa Commenta! 9
SHARE

L’Italia è pronta a giocare una partita decisiva nella Space Economy, un settore in rapida espansione che fonde innovazione, ricerca e industria. Dal 27 al 31 ottobre 2025 si tengono a Roma, Torino e Milano gli Stati Generali della Space Economy, un evento organizzato dall’Intergruppo parlamentare dedicato al tema. L’obiettivo è definire la strategia nazionale in vista della Conferenza Ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea, che si svolgerà a novembre a Brema.

Contenuti di questo articolo
Un’Italia che guarda in altoLe Space Smart Factory nate nel 2025Un ecosistema che cresceLa legge sullo spazio approvata nel 2025Airbus, Leonardo e Thales: la filiera dell’innovazioneCosa prevede il piano nazionale per la Space EconomyItalia, modello normativo per l’EuropaL’orizzonte della Space Economy Italia

Un’Italia che guarda in alto

Secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il Paese è pronto a recitare un ruolo da protagonista nella nuova economia dello spazio. Durante la presentazione degli Stati Generali ha citato la collaborazione tra Airbus, Leonardo e Thales, tre nomi che rappresentano la punta di diamante dell’industria aerospaziale. Ma il ministro ha voluto sottolineare anche la forza delle piccole e medie imprese, spesso coinvolte in progetti di ricerca o in produzioni altamente specializzate.

Urso ha spiegato che l’Italia “si avvia a diventare protagonista dell’avventura spaziale”, e il percorso è già iniziato con investimenti pubblici e privati distribuiti su tutto il territorio. La rete di aziende che ruota attorno alla Space Economy italiana non si limita alla costruzione di satelliti o razzi, ma include componentistica, materiali avanzati, elettronica e software.

Leggi Altro

Scienziati sviluppano un test del sangue altamente accurato per diagnosticare la Sindrome da Fatica Cronica (ME/CFS)
Molecole dell’invecchiamento nel sangue: lo studio della Tufts University apre a nuove terapie anti-età
FRITZ!Repeater 1200 AX: il repeater Wi-Fi 6 compatto che estende la rete con semplicità
Cancro: ecco perché l’immunoterapia non funziona per tutti
Spazio | spacex | space economy

Le Space Smart Factory nate nel 2025

Una delle novità più rilevanti è la nascita delle Space Smart Factory, stabilimenti dedicati alla produzione di piccoli satelliti e componenti di nuova generazione. Sono quattro in tutto e fanno parte del programma Space Factory 4.0, finanziato per il 49% dall’Agenzia Spaziale Italiana con fondi del PNRR e per il 51% da investitori privati.

Il progetto rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, con l’obiettivo di rendere la filiera più flessibile e competitiva. In queste strutture, tecnologie come stampa 3D, intelligenza artificiale e automazione consentono di costruire in modo più rapido e sostenibile moduli spaziali e nanosatelliti, destinati a missioni scientifiche o commerciali.

Un ecosistema che cresce

Gli Stati Generali della Space Economy non sono solo un appuntamento politico, ma un momento di confronto tra ricerca, imprese e istituzioni. Secondo Luca Vincenzo Maria Salamone, direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana, la contaminazione tra settori diversi è ormai essenziale. Difesa, sicurezza e Blue Economy condividono tecnologie e infrastrutture con il mondo spaziale.

La Space Economy Italia sta diventando un ecosistema integrato in cui l’innovazione si muove tra università, startup e grandi gruppi industriali. L’obiettivo è quello di generare nuove opportunità occupazionali e rafforzare la presenza italiana nelle missioni internazionali coordinate dall’ESA.

La legge sullo spazio approvata nel 2025

Space smart factory
Quantum entanglement. Conceptual artwork of a pair of entangled quantum particles or events (left and right) interacting at a distance. Quantum entanglement is one of the consequences of quantum theory. Two particles will appear to be linked across space and time, with changes to one of the particles (such as an observation or measurement) affecting the other one. This instantaneous effect appears to be independent of both space and time, meaning that, in the quantum realm, effect may precede cause.

Un altro elemento chiave è la nuova legge italiana sullo spazio, approvata a giugno 2025. È la prima normativa di questo tipo in Europa e fornisce finalmente un quadro chiaro per chi opera nel settore. La legge istituisce un registro nazionale degli oggetti spaziali lanciati fuori dall’atmosfera, introduce un piano quinquennale per la Space Economy e crea un fondo dedicato a sostegno delle imprese.

L’Agenzia Spaziale Italiana avrà il compito di vigilare sugli operatori, mentre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy coordinerà le linee guida nazionali. Urso ha spiegato che lo scopo della legge è anche quello di favorire la competizione tra attori privati, non solo tra Stati. In altre parole, si passa da un modello puramente statale a un modello misto, simile a quello adottato negli Stati Uniti, dove aziende e governi collaborano nella gestione di infrastrutture spaziali e missioni commerciali.

Airbus, Leonardo e Thales: la filiera dell’innovazione

L’industria spaziale italiana non parte da zero. Leonardo, Thales Alenia Space e Airbus rappresentano già tre protagonisti a livello internazionale. Oltre ai grandi gruppi, esiste una rete di oltre 300 imprese che lavorano su componenti satellitari, sensori e sistemi di propulsione. Secondo i dati dell’Agenzia Spaziale Italiana, il settore vale oltre 7 miliardi di euro e coinvolge circa 10.000 professionisti.

Le aziende italiane sono oggi tra le più attive nella fornitura di tecnologie per l’osservazione della Terra, la navigazione satellitare e la comunicazione orbitale. Progetti come la costellazione IRIDE, sviluppata in collaborazione con ESA e Thales Alenia Space, dimostrano che il Paese ha le competenze per contribuire in modo decisivo alle future missioni europee.

Cosa prevede il piano nazionale per la Space Economy

Il piano quinquennale introdotto dalla nuova legge definisce gli obiettivi di investimento e sviluppo fino al 2030. Tra le priorità figurano la realizzazione di nuove infrastrutture di lancio, il potenziamento dei centri di ricerca e la formazione di personale tecnico qualificato.

Un altro aspetto centrale riguarda la sostenibilità orbitale. Le aziende saranno incentivate a sviluppare soluzioni per il recupero dei detriti spaziali e la riduzione delle emissioni legate ai lanci. In questo campo l’Italia può contare su diversi progetti di ricerca universitari e startup che lavorano su propulsori a basso impatto ambientale.

Italia, modello normativo per l’Europa

La nuova legge non è solo un passo avanti per il Paese, ma anche un precedente importante a livello europeo. Finora, le normative spaziali erano frammentate o gestite in modo indipendente dai singoli Stati membri. Con la legge del 2025, l’Italia si propone come modello per una regolamentazione comune che possa facilitare la collaborazione tra imprese e istituzioni europee.

Alla Conferenza Ministeriale ESA di Brema, la delegazione italiana presenterà i risultati di questo nuovo approccio, con l’obiettivo di attrarre investimenti e rafforzare la cooperazione internazionale. È una strategia che punta a valorizzare le competenze nazionali e a consolidare il ruolo dell’Italia nel mercato spaziale globale.

L’orizzonte della Space Economy Italia

Space

La Space Economy non è più un concetto futuristico. È un settore in crescita che coinvolge comunicazioni, difesa, agricoltura di precisione, monitoraggio ambientale e turismo spaziale. L’Italia sta cercando di posizionarsi come hub tecnologico nel Mediterraneo, sfruttando le sue competenze ingegneristiche e scientifiche.

Gli Stati Generali di fine ottobre rappresentano il punto di partenza di una fase nuova. La sfida sarà trasformare la visione politica in risultati concreti: imprese più competitive, nuove opportunità di lavoro e una presenza stabile nelle missioni europee e internazionali.

La Space Economy Italia ha ora una direzione chiara, un quadro normativo solido e un sistema industriale pronto a crescere. Resta da capire se riuscirà a consolidare la propria leadership e diventare la guida della corsa europea allo spazio.

Segui gli aggiornamenti e le novità sulla Space Economy Italia su Instagram.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Anime
  • Arte
  • Cinema
  • Cosechevalgono
  • gamecast
  • Libri
  • Videogiochi
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?