Recentemente abbiamo parlato del nuovo progetto di Apple relativo alla realizzazione di antenne 5G proprietarie per i propri iPhone, dopo aver scoperto che forse quelle di Qualcomm sarebbero state troppo grandi. A distanza di nemmeno un paio di giorni ecco Qualcomm annunciare le sue nuove antenne 5G, le Snapdragon X60.
L’ultimo modem 5G di Qualcomm non avrà lo stesso impatto che l’X55 ha avuto l’anno scorso, tuttavia potrebbe essere addirittura più importante. Il nome completo di questo chip è “Sistema modem-RF Qualcomm Snapdragon X60 5G“, il che significa che Qualcomm desidera acquistare il suo modem X60 e separare i moduli antenna RF poiché sono progettati come un unico pacchetto.
Dal momento che il 5G mmWave ha caratteristiche di segnale scadenti (può essere bloccato praticamente da tutto, compresa la mano) il design ideato da Qualcomm prevederà diversi moduli antenna mmWave sparsi su tutto il corpo del telefono. Abbinato all’X60, ci sarà inoltre il nuovo modulo d’antenna QTM535 di Qualcomm, che Qualcomm afferma sia più piccolo (ma non dice di quanto) dell’attuale QTM525.
Lo Snapdragon X60 è il primo “a supportare l’aggregazione dello spettro tra tutte le bande e combinazioni chiave del 5G”, ma cosa significa? Significa che i telefoni con l’X60 saranno più a prova di futuro degli attuali X55, supportando mmWave e sub-6 utilizzando la divisione di frequenza duplex (FDD) e la divisione del tempo duplex (TDD) in una gamma più ampia di distribuzione. Inoltre, sarà in grado di offrire velocità di download fino a 7,5 Gbps e velocità di upload 3 Gbps, di gran lunga superiori anche alle capacità teoriche delle attuali reti 5G in costruzione.
Ma mentre vantaggi come l’aggregazione del vettore e il voice-over-NR sono certamente importanti, il più grande miglioramento offerto dal modem Snapdragon X60 è nelle sue dimensioni. Il nuovo modem di Qualcomm è il primo ad essere realizzato utilizzando un processo a 5 nm, consentendo una maggiore efficienza con un ingombro ridotto. È un grande balzo in avanti rispetto a Xn e X55 a 7 nm, ed è improbabile che qualcuno sia in grado di fare di meglio o anche solo alla pari nel breve periodo, compresa Apple e, probabilmente, è proprio questo il messaggio che Qualcomm vuole inviare.
Dimensioni a discapito della velocità per lo Snapdragon X60
Non è un segreto che Apple salirà a bordo del treno 5G con il prossimo iPhone 12, ma ciò che non è così sicuro è il modem che utilizzerà.
Apple e Qualcomm hanno siglato un accordo pluriennale per la fornitura di chip per iPhone e tutti suppongono includerà un modem 5G, in quanto Qualcomm è praticamente l’unica alternativa possibile.
Questa situazione tuttavia è cambiata quando Apple è riuscita a mettere le mani su alcune rimanenze di Intel, aprendo uno spiraglio a una possibile “fuga” da Qualcomm. Bella l’idea, bello il tentativo, ma Qualcomm ha avuto bisogno solo di qualche giorno per rimettere tutti al proprio posto con il suo Snapdragon X60 che riesce a raggiungere i 5nm con la sua terza generazione di modem 5G, offrendo un prodotto più piccolo ed efficiente, che andrebbe, tra l’altro, a combaciare perfettamente con le richieste di Cupertino.
Anche se il nuovo modem e l’antenna non saranno pronti per l’iPhone 12, Qualcomm è stata relativamente vago su una linea temporale, dicendo solo che “gli smartphone premium commerciali” che utilizzano il nuovo sistema modem sono “previsti all’inizio del 2021“, al riguardo l’azienda sta esercitando un’enorme pressione su Apple, provocandola, per fornire un sistema migliore dell’X60, e non ritrovarsi come nel 2010 nell’antipaticissimo Antennagate.
Quindi, mentre Apple potrebbe essere al lavoro su una soluzione 5G nostrana per iPhone e iPad, Qualcomm non lascerà che uno tra i più grandi produttori di telefoni premium, riesca a cavarsela così facilmente. Con il modem Snapdragon X60, Qualcomm non sta solo consolidando il proprio vantaggio come fornitore 5G sui telefoni Android, ma sta anche cercando di avere l’esclusiva sugli iPhone per i prossimi anni. Certo, Samsung si preoccupa della magrezza e della durata della batteria, ma solo Apple ha i mezzi per andarsene, e Qualcomm non vuole che ciò accada.