Qualcomm annuncia oggi due nuovi processori Wear OS, lo Snapdragon Wear 4100+ e lo Snapdragon Wear 4100, che andranno a rappresentare i primi importanti aggiornamenti della sua piattaforma smartwatch dal 2018.
Qualcomm afferma che i nuovi chip avranno una velocità notevolmente migliorata, con un “nuovo processore significativamente più veloce”, grandi salti di prestazioni per GPU, memoria, fotocamera e durata complessiva della batteria.
Sono grandi promesse, ma in parole povere, il sistema operativo Wear di Google ha davvero bisogno di questo tipo di revisione hardware. L’ultima grande revisione della gamma Snapdragon Wear, Snapdragon Wear 3100, è stata un aggiornamento minore dello Snapdragon 2100 del 2016. Dato che il 2100 e il 3100 hanno lo stesso processore principale, il debutto degli Snapdragon Wear 4100+ e 4100, segnano il primo e concreto miglioramento della velocità per Wear OS in circa quattro anni.
Questi nuovi SoC per smartwatch sono progettati per gli smartwatch di prossima generazione e sono basati sull’architettura ibrida a bassissimo consumo di Qualcomm, tuttavia per fornire un migliore contesto a questo notizia, analizziamo prima il background di Wear OS.
Wear OS – come siamo arrivati allo Snapdragon Wear 4100+
I primi smartwatch Android Wear sono stati lanciati nel 2014. Per un po’, Android Wear è sembrato il prossimo grande passo dopo gli smartphone dal grande schermo; il primo smartwatch con Android Wear è stato l’LG G Watch seguito immediatamente dopo, il 5 settembre 2014, il tanto acclamato Moto 360 di prima generazione.
Dopodiché iniziarono ad arrivare smartwatch popolari lanciati da Huawei, ASUS e altri. Android Wear è persino arrivato sul mercato con qualche mese di anticipo rispetto all’Apple Watch, tuttavia tutti questi primi sforzi sono svaniti nel nulla anziché andare a saldarsi sul terreno.
Un esempio tra tutti è proprio il Moto 360 di seconda generazione che non ha mai ricevuto un successore ufficiale, mentre altre società si sono ritirate dal rilascio di nuovi orologi Android Wear.
L’Apple Watch è stato rilasciato all’inizio del 2015 e il resto è storia. Ora è di gran lunga lo smartwatch più popolare al mondo e il consenso del settore concorda sul fatto che Android Wear –rinominato da Google come Wear OS nel 2018– è molto indietro, mentre invece Apple è ora la più grande azienda di orologi al mondo.
Qualche colpa di ciò risiede su Google per non riuscire a rendere Wear OS buono come potrebbe essere, gli orologi Wear OS soffrono infatti di problemi di cattiva qualità, scarso interesse per i consumatori, mancanza di visione e molto altro; nonostante ciò molti recensori attribuiscono una parte più ampia della colpa a Qualcomm. Ma perché? Devi sapere che tutti gli smartwatch Wear OS sono alimentati da speciali SoC Qualcomm a basso consumo, il problema è che Qualcomm stessa era riluttante a innovare sul fronte SoC degli smartwatch.
Per capire meglio lo svantaggio, bisogna tornare al 2018 con lo Snapdragon 3100 che si presentava con core ARM Cortex-A7 ed una architettura a 28 nm, in un momento in cui i SoC smartwatch di Apple e i SoC Exynos a bassa potenza di Samsung passavano a processi molto più efficienti a 14 nm e poi a 10 nm.
Apple e Samsung –ecco le news sull’ultimo Galaxy Watch– sono i due principali attori nel mercato degli smartwatch ed entrambi utilizzano rispettivamente sistemi operativi personalizzati sotto forma di watchOS e Tizen. Wear OS è ormai un cittadino di seconda classe da troppi anni e l’interesse degli utenti per i nuovi smartwatch Wear OS è a dir poco scarno, ma offre comunque una delle migliori opzioni compatibili con gli smartphone Android.
Finalmente un processore più veloce per il sistema Wear OS
I maggiori cambiamenti con il nuovo Snapdragon Wear 4100+ e 4100 sono relativi al processore che sta passando da un processo a 28 nm a uno a 12 nm, con quattro core della CPU A53 con clock a 1,7 GHz che sostituiscono i core A7 del 3100 (a solo 1,1 GHz), che secondo Qualcomm dovrebbe fornire oltre l’85 percento prestazioni più veloci.
La GPU è ora Adreno A504 (fino a due volte e mezzo più veloce rispetto al 3100), insieme a una memoria più veloce, tuttavia, Qualcomm sta adottando un approccio leggermente diverso con la linea 4100, in realtà infatti sta spedendo due SKU agli sviluppatori.
Il modello di punta è lo Snapdragon Wear 4100+, che (come il 3100 precedente) è una piattaforma ibrida che presenta il SoC SDM429w principale, insieme a una versione aggiornata del coprocessore QCC1110 sempre attivo, introdotto con il 3100. Per gli sviluppatori invece che non vogliono o non hanno bisogno di offrire funzionalità sempre attive, Qualcomm offrirà anche un modello Snapdragon Wear 4100 standard, che offre solo il SoC SDM429w.
Per lo Snapdragon Wear 4100+, tuttavia, anche il coprocessore QCC1110, che gestisce la modalità di visualizzazione ambientale comune alla maggior parte degli smartwatch moderni, sta ottenendo alcuni miglioramenti. Questi includono la possibilità di visualizzare molti più colori –fino a 64.000, a partire dai 16 colori che il 3100 potrebbe mostrare– nonché il supporto per nuove funzionalità in “modalità orologio” come il monitoraggio dei passi, il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, allarmi , feedback tattile e altro –che in precedenza doveva fare affidamento sul processore principale–.
Il passaggio alla nuova architettura della CPU a 12 nm (insieme ad altri miglioramenti più tecnici) significa anche che gli orologi con uno Snapdragon 4100 dovrebbero vedere una durata della batteria fino al 25 percento migliore.
Come ti dicevo prima, Qualcomm sta già spedendo i suoi chipset Snapdragon Wear 4100+ e 4100 ai produttori di hardware, con i primi dispositivi destinati ad arrivare nei prossimi mesi. Mobvoi ha già annunciato che sta lavorando a un nuovo modello TicWatch che includerà i nuovi chip, e Xiaotiancai sta lavorando anche a uno smartwatch adatto ai bambini basato su Wear 4100.
Sulla carta, almeno, questi sono i tipi di grandi miglioramenti che Qualcomm aveva bisogno per apportare un cambiamento e per aiutare l’ecosistema hardware –in difficoltà– Wear OS –che a questo punto fa quasi interamente affidamento sulla piattaforma Qualcomm– a combattere e competere con i rivali che oggi dominano questo mercato che in origine non gli apparteneva.
Il mondo degli smartwatch è un posto molto diverso ora rispetto al 2016, quando sono arrivati gli ultimi importanti miglioramenti del processore Qualcomm, o addirittura del 2018. Wear OS è ampiamente dominato da marchi di moda come Fossil, ma l’intero ecosistema di smartwatch, come ti dicevo prima, è dominato dalla linea Gear di Samsung e dall’Apple Watch.
Due processori che avranno molto da dimostrare sul campo
Le stesse ambizioni di Google di realizzare uno smartwatch di punta sono in sospeso ma, con il recente annuncio della società di voler acquistare Fitbit per $ 2,1 miliardi, potrebbe avere in mente un modo per rafforzare la sua divisione hardware per rendere migliori gli orologi Wear OS, oppure potrebbe avere piani per qualcos’altro.
Dopo anni di hardware poco brillanti e un apparentemente apatico Google quando si tratta di sviluppare nuove funzionalità del software Wear OS, la domanda è se i nuovi chip Qualcomm Snapdragon Wear 4100+ e 4100 siano arrivati troppo tardi per l’esperimento di smartwatch di Google.
Dati tecnici alla mano, lo Snapdragon Wear 4000+ e 4000, hanno il Cortex-A53 che è ancora un core in ordine, ma soprattutto, è un core a 64 bit (AArch64) pertanto, gli smartwatch Wear OS di prossima generazione, saranno i primi ad avere un’architettura CPU a 64 bit.
Il Cortex-A53 offre anche decenti miglioramenti IPC rispetto al Cortex-A7, quindi le prestazioni della CPU saranno più veloci inoltre, il maggior rendimento nella velocità del core stesso, fa sì che, nel complesso, il SoC offra miglioramenti dell’85% delle prestazioni rispetto al suo predecessore.
I core Cortex-A53 sono accoppiati con la GPU Adreno 504, succedendo alla GPU Adreno 304 nello Snapdragon Wear 3100. Qualcomm afferma che questo porta miglioramenti 2,5x nelle prestazioni della GPU, il che non dovrebbe essere troppo sorprendente considerando quanti anni e quanto debole fosse Adreno 304. Lo Snapdragon Wear 4100+ offre una memoria LPDDR3 più veloce (750 MHz) e doppi ISP con supporto per fotocamere fino a 16 MP, sebbene l’ultima specifica sia ridondante.
La nuova IP migliora l’esperienza utente complessiva di Snapdragon Wear 4100+ con l’animazione del lancio delle app più rapida, permette inoltre l’utilizzo simultaneo in alcuni casi e l’UX più fluida e reattiva, oltre ad offrire esperienze fotografiche e video più ricche, almeno secondo Qualcomm.
Snapdragon Wear 4100+ / 4100: Connettività
Qualcomm afferma che la modalità 4G LTE del SoC, basata sulla tecnologia 12nm, è stata notevolmente migliorata rispetto al suo predecessore ed ha un DSP dedicato, funzionalità a bassa potenza come eDRX, gestione dell’alimentazione a livello di piattaforma, supporto per Cat 4/3/1 e antenne singole o doppie.
Snapdragon Wear 4100+ / 4100: Co-processore AON più intelligente
Il coprocessore AON avanzato supporta esperienze offloaded migliori. Qualcomm ha partizionato la memoria e le prestazioni per abilitare fino a 64K colori e ha esteso le esperienze di offload per includere il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, del sonno, migliorata la velocità di risposta al movimento del polso più rapida –in poche parole quando lo muovi per toglierlo dalla modalità sleep–, conteggio dei passi, allarmi, timer etc…
Snapdragon Wear 4100+ / 4100: consumi
Le ottimizzazioni a bassa potenza includono tecnologia di processo a 12 nm, doppio DSP per il partizionamento ottimale del carico di lavoro, supporto per un orologio dinamico e ridimensionamento della tensione (DVFS), assistente del sensore di posizionamento Qualcomm PDR Wearables 2.0, supporto di localizzazione a basso consumo e un’architettura Bluetooth 5.0 migliorata.
Combinati, questi miglioramenti sono progettati per offrire una riduzione dei consumi di oltre il 25% in tutti i casi d’uso chiave, portando una maggiore durata della batteria rispetto ai suoi predecessori.
Snapdragon Wear 4100+ / 4100: esperienza ricca, potente e migliorata
Si dice che la piattaforma ibrida nello Snapdragon Wear 4100+ porti esperienze ricche e migliorate nelle modalità interattiva, ambientale, sportiva e di orologio. Qualcomm lo spiega spiegando che in modalità interattiva, la piattaforma supporta ulteriori “esperienze immersive” con videocamera, assistente vocale e messaggistica vocale / video.
In modalità ambiente, l’aumento del numero di colori da 16 a 64 K e la crenatura dei numeri è progettato per migliorare la leggibilità e offrire anche opzioni di design più interessanti. In modalità sport, le mappe scaricate migliorano l’esperienza in movimento. Infine, la modalità orologio tradizionale, include funzionalità quali frequenza cardiaca, passi, allarmi, promemoria e indicatore della batteria con un “impatto minimo” sulle prestazioni o sulla durata della batteria.