Oggi Qualcomm sta compiendo un grande passo verso l’adozione su vasta scala del 5G attraverso l’annuncio del nuovo SoC 5G di fascia bassa, lo Snapdragon 480.
La società aveva già accennato alcuni mesi fa che avrebbe rilasciato un design della serie Snapdragon 400 con compatibilità 5G, portando il nuovo standard di connettività ai dispositivi più economici del mercato, mirando alla fascia di prezzo di 250 dollari per volumi molto elevati.
Il nuovo Snapdragon 480 è un SoC estremamente impressionante non solo per il suo elenco di funzionalità 5G, ma anche perché porta un importante aggiornamento delle prestazioni in molti aspetti, incluso l’uso di due core Cortex-A76 come CPU dalle prestazioni principali –un grande salto in avanti la famiglia della serie 400, che probabilmente rappresenta un importante balzo in avanti nelle prestazioni per milioni di dispositivi a basso costo sul mercato–.
Partendo dalla configurazione della CPU, il nuovo Snapdragon 480 è piuttosto ben realizzato per essere un SoC di fascia bassa in quanto abbandona i vecchi core Cortex-A73 della generazione precedente presenti sullo Snapdragon 460, per un paio di nuovi core Cortex-A76, in esecuzione a 2,0 GHz.
Questo non è l’IP CPU più recente sul mercato, tuttavia il salto da un A73 a un A76 è estremamente ampio in termini di prestazioni single-threaded ed è destinato a portare vantaggi significativi in termini di esperienza utente per i nuovi dispositivi che utilizzano Snapdragon 480.
Il nuovo SoC ha un design della CPU 2 + 6, a differenza della configurazione 4 + 4 del suo predecessore, con le prestazioni multi-thread che potrebbero non vedere un aumento così grande, ma per questa classe di SoC non lo vedo come un problema.
GPU del nuovo Snapdragon 480
Dal punto di vista della GPU, stiamo assistendo a un aggiornamento da un Adreno 610 a un Adreno 619 e Qualcomm qui promette un aumento del 100% delle prestazioni rispetto al suo predecessore, lo Snapdragon 460.
Dal punto di vista della memoria, questo è ancora un SoC LPDDR4X 2x16b a basso costo, tuttavia abbiamo visto un leggero aumento delle frequenze fino a 2133 MHz.
Si dice che le prestazioni dell’IA siano aumentate del 70%, in parte a causa dell’aggiornamento a un nuovo blocco DSP Hexagon 686 con estensioni vettoriali e tensoriali. È interessante notare che dal punto di vista della fotocamera, Qualcomm afferma di aver effettivamente implementato un sistema a triplo ISP, una funzionalità che è stata annunciata solo di recente nell’ammiraglia Snapdragon 888 poche settimane fa.
Le risoluzioni massime del sensore raggiungeranno i 64 megapixel per un singolo modulo, oppure 25 + 13 megapixel in modalità doppia fotocamera ed infine 13 + 13 + 13 megapixel in modalità di acquisizione a triplo sensore.
Stranamente, anche se le capacità dell’ISP di questa generazione sono cresciute, il codificatore video è ancora limitato a 1080p60 H.264 / H.265; Qualcomm rivela inoltre che il controller del display raggiunge la risoluzione massima di 2520 x 1080, sebbene supporti frequenze di aggiornamento fino a 120 Hz.
5G di tutto rispetto su questo Snapdragon 480
Sebbene lo Snapdragon 480 sarebbe stato impressionante solo con i suddetti aggiornamenti delle specifiche, la grande caratteristica del SoC di nuova generazione è il suo nuovo sottosistema modem che supporta completamente 5G NR.
Il modem X51 integrato, supporta LTE fino a 800 Mbps in downlink e 210 Mbps in uplink, oltre a un throughput combinato 5G sub-6 e mmWave fino a 2500 Mbps in downlink e 660 Mbps in uplink.
La capacità dello spettro sotto i 6 GHz rientra a 100 MHz, ma ciò che è molto sorprendente da vedere è che anche se il chipset è un prodotto a basso costo di fascia bassa, presenta ancora funzionalità mmWave –sebbene con una larghezza di banda dello spettro molto più piccola rispetto al modem più grande che ha l’ammiraglia– andando a toccare ben 200MHz.
Dato che attualmente negli Stati Uniti mmWave svolge un importante ruolo di marketing nelle distribuzioni 5G, avere qualsiasi supporto per la nuova tecnologia è un must per poter ottenere vittorie nella progettazione del dispositivo, anche se è una caratteristica un po’ contraddittoria da avere nella fascia bassa dei dispositivi, soprattutto quelli entry level.
Il modem X51 è in grado di supportare tutte le nuove importanti tecnologie 5G, supportando reti 5G FDD e TDD standalone (SA) e non standalone (NSA), nonché DSS (Dynamic Spectrum Sharing), pertanto il nuovo chip viene prodotto sul nodo di processo a 8 nm di Samsung, che dovrebbe conferirgli un’ottima efficienza energetica.
I fornitori di partner inclusi nell’annuncio di Qualcomm includevano HMD Global, OPPO e Vivo, i quali sono stati tra i primi che hanno approvato il nuovo chipset; ancora più interessante, OnePlus è stato anche tra i fornitori a far trapelare il nuovo chipset, che questo forse sia un segnale per l’arrivo di un nuovo dispositivo OnePlus di fascia bassa?
Per quanto riguarda la distribuzione, Qualcomm prevede che i primi dispositivi Snapdragon 480 saranno annunciati questo mese, quindi rimanete sintonizzati per ulteriori news!