Smartphone utilizzati per chiamare, videochiamare, fare foto e tanto altro, ma anche come metodo di spionaggio dai professionisti del marketing per targetizzarti al meglio con varie pubblicità mirate. Questo evento succede abbastanza spesso e NordVPN ha condotto un’indagine per dimostrare come questo fatto debba essere conosciuto dall’utenza. Lo stesso studio dimostra che durante il 2021 si è verificato un aumento del 5% verso le installazioni di varie app di monitoraggio. Un chiaro segnale che la popolazione dubita, ma che non sa effettivamente dove rivolgersi.
“Quando domani a Google Assistant o Siri di cercare qualcosa, queste informazioni vengono utilizzate per la pubblicità online. Non è diverso dal digitare qualcosa nella barra di ricerca di Google. Se stai cercando concessionarie auto nella tua città, inizierai a vedere sempre più spesso sul web annunci pubblicitari correlati. In un certo senso, un assistente virtuale è solo un altro motore di ricerca” ha dichiarato sull’argomento Daniel Markuson, esperto di privacy digitale presso NordVPN.
Smartphone: cosa fare per capire che ti sta spiando?
Non solo motori di ricerca all’interno del proprio smartphone, ma anche gli assistenti virtuali come Siri, Google Assistant o Alexa fanno parte della cerchia di spionaggio atto ad aiutare la qualità del servizio o per migliorare le pubblicità mirate di marketing sul dispositivo. Ma come funziona questo fenomeno? Ebbene, molto spesso vengono registrare le voci delle persone che stanno parlando o semplicemente vengono registrate le parole scritte sulla barra di ricerca e il gioco è fatto.
Vorresti essere sicuro al 100% del fatto che il tuo smartphone ti stia spiando? Esiste un piccolo e semplice test che ti permetterà di scoprirlo. Dovrai seguire alla lettera le varie indicazioni e potrai provarlo ogni qual volta che lo desideri. Ti consiglio di salvarti l’articolo tramite la nostra applicazione gratuita, in modo da essere sempre disponibile e a portata di mano. Iniziamo:
- Seleziona un buon argomento: dovrebbe trattarsi di qualcosa di non associabile alla tua personalità, qualcosa di cui non parli mai;
- Isola l’argomento dal telefono: non usare il tuo telefono o qualsiasi altro dispositivo per cercare informazioni su questo argomento, assicurati anche di non aver mai cercato questo argomento su Google;
- Seleziona le parole chiave: pensa a un elenco di parole chiave che potrebbero attivare i motori di ricerca (esempio: “Vorrei tanto andare a trovare mio cugino che lavora in un concessionario d’auto”, le parole chiave potrebbero essere auto o concessionario);
- Parla dell’argomento ad alta voce accanto al tuo telefono: puoi farlo da solo o in compagnia per diversi minuti alla volta, fallo per alcuni giorni di fila e assicurati di non cercare le parole chiave in nessun altro modo.
Tutto ciò è da considerarsi legale?
Lo smartphone cadrà nella trappola, se ovviamente sarà abbastanza vicino per ascoltarti, e da qui in avanti dovrai notare ogni singolo cambiamento attraverso i social media o altre piattaforme in cui vengono mostrate varie pubblicità. Se inizi a vedere annunci relativi a ciò che hai detto, vuol dire che il tuo smartphone ti ascolta e, di conseguenza, ti sta spiando. Tutto ciò, però, è perfettamente legale e c’è una spiegazione più che plausibile.
Quando si utilizzano i vari assistenti virtuali, per esempio, si accettano i termini e le condizioni del fornitore del servizio. Ed ecco il motivo principale del perché il tuo smartphone riesce a spiarti in maniera legale! Ci sono, però, alcune applicazioni che non richiedono alcun tipo di autorizzazione, azionando spionaggi vari per finalità di marketing. In quel caso è da considerarsi del tutto illegale!
“Quando le viene garantito l’accesso, l’app può fare tutto ciò che vuole con quei dati. Pertanto, stabilisci una routine per rivedere le autorizzazioni delle app installate sul tuo telefono e pensaci bene prima di accettare le richieste di un’applicazione” ha continuato nella sua dichiarazione Daniel Markuson, esperto di privacy digitale presso NordVPN.
Come proteggersi da questo spionaggio?
Un altro esempio di spionaggio subdolo è quello riferito alle app che richiedono l’autorizzazione per accedere al tuo microfono senza alcun motivo. Questo potrebbe essere un’ottimo accesso per le aziende di marketing; per evitare ciò, quindi, dovrai semplicemente andare nelle impostazioni del tuo smartphone e assicurarti di aver inserito correttamente le autorizzazioni, in modo che tali app possano accedere esclusivamente alle risorse necessarie per ciò che devono fare.
Ogni tanto, però, dovrai cancellare le tue attività o disattivare la funzione di registrazione audio, specialmente se utilizzi assiduamente gli assistenti vocali. Apple e Google, per esempio, possiedono una funzione di cancellazione della cronologia della dettatura e questo permetterà una maggior protezione della privacy. Oltre a quanto detto, potresti pensare di installare una VPN (come NordVPN, per esempio), per migliorare la privacy all’interno del tuo smartphone.
“Non condividere troppe informazioni con il tuo telefono. Meno sa, meglio è” conclude Daniel Markuson.