Sistemi operativi obsoleti, purtroppo, è una tematica che molti ignorano (o fan finta di ignorare per “pigrizia”), ma che andrebbe analizzata molto meglio nel dettaglio.
Con Google che con Chrome che ha abbandonato il supporto su Windows 7 ed 8.1 per via della loro “scadenza“, il fatto che alcuni programmi come lo stesso Chrome di Google non si installi più, credimi, è l’ultimo dei tuoi problemi.
Cyberattacchi, problemi di privacy, sono solo alcune delle cose che vedrai qui nel dettaglio.
Va precisato che per “sistemi operativi obsoleti” si intende il loro utilizzo connessi ad internet, ma non offline.
Quali rischi corri se continui ad utilizzare sistemi operativi obsoleti, ergo, non più supportati?
L’utilizzo di sistemi operativi obsoleti durante la navigazione su internet può comportare vari rischi per la sicurezza e la privacy dell’utente. Alcuni di questi rischi includono:
- Vulnerabilità di sicurezza: i sistemi operativi obsoleti spesso non ricevono più gli aggiornamenti di sicurezza necessari per proteggere l’utente dalle minacce online. Questo significa che i bug e le falle di sicurezza del sistema operativo potrebbero essere sfruttati dagli aggressori per attaccare il computer e rubare dati sensibili, come le password.
- Malware: i sistemi operativi obsoleti possono essere più suscettibili all’infezione da malware, come virus, trojan e spyware. Questi programmi dannosi possono essere scaricati da siti web infetti o ricevuti attraverso e-mail di phishing e possono danneggiare il sistema operativo e i dati dell’utente.
- Problemi di compatibilità: i siti web moderni spesso richiedono tecnologie avanzate per funzionare correttamente, come l’HTML5 e i CSS3. I sistemi operativi obsoleti potrebbero non essere in grado di supportare queste tecnologie, il che significa che l’utente potrebbe non essere in grado di accedere a tutte le funzionalità del sito web o addirittura visualizzarlo in modo errato.
- Vulnerabilità del browser: l’utilizzo di browser obsoleti su sistemi operativi obsoleti può esporre l’utente a vulnerabilità di sicurezza. I browser moderni ricevono costantemente aggiornamenti di sicurezza per proteggere l’utente dalle minacce online, ma i browser obsoleti non ricevono più questi aggiornamenti e potrebbero essere vulnerabili a exploit noti.
Ciò vale solo per Windows o anche per Linux?
Che tu ci creda o no vale anche per Linux.
La sicurezza dei sistemi operativi Linux obsoleti durante la navigazione su internet può essere compromessa allo stesso modo dei sistemi operativi Windows obsoleti. Anche se i sistemi operativi Linux sono generalmente considerati più sicuri rispetto ai sistemi operativi Windows, l’utilizzo di versioni obsolete di qualsiasi sistema operativo, inclusi i sistemi operativi Linux, può esporre l’utente a rischi di sicurezza.
Come per i sistemi operativi Windows, i sistemi operativi Linux obsoleti potrebbero non ricevere gli aggiornamenti di sicurezza necessari per proteggere il sistema operativo e l’utente da bug e falle di sicurezza noti.
Oltretutto, i sistemi operativi Linux obsoleti potrebbero non supportare le tecnologie web moderne, come l’HTML5 e i CSS3, che sono utilizzate da molti siti web. Ciò potrebbe rendere difficile o addirittura impossibile per l’utente accedere a determinati contenuti o funzionalità del sito web.
Vale anche per le controparti mobile Android e iOS?
La risposta è: generalmente, sì.
Anche per i sistemi operativi mobile come Android e iOS, l’utilizzo di versioni obsolete durante la navigazione su internet può esporre l’utente a rischi di sicurezza. Gli utenti di dispositivi mobili dovrebbero essere consapevoli dei seguenti rischi:
- Vulnerabilità di sicurezza: i sistemi operativi mobili obsoleti potrebbero non ricevere gli aggiornamenti di sicurezza necessari per proteggere il dispositivo dalle minacce online. Ciò significa che i bug e le falle di sicurezza del sistema operativo potrebbero essere sfruttati dagli aggressori per attaccare il dispositivo e rubare dati sensibili, come le password.
- Malware: i sistemi operativi mobili obsoleti possono essere più suscettibili all’infezione da malware, come virus, trojan e spyware. Questi programmi dannosi possono essere scaricati da app infette o ricevuti attraverso messaggi di phishing e possono danneggiare il sistema operativo e i dati dell’utente.
- Problemi di compatibilità: i siti web moderni spesso richiedono tecnologie avanzate per funzionare correttamente, come l’HTML5 e i CSS3. I sistemi operativi mobili obsoleti potrebbero non essere in grado di supportare queste tecnologie, il che significa che l’utente potrebbe non essere in grado di accedere a tutte le funzionalità del sito web o addirittura visualizzarlo in modo errato.
- Vulnerabilità delle applicazioni: l’utilizzo di applicazioni obsolete (vecchie) su sistemi operativi mobili obsoleti può esporre l’utente a vulnerabilità di sicurezza. Le applicazioni moderne ricevono costantemente aggiornamenti di sicurezza per proteggere l’utente dalle minacce online, ma le applicazioni obsolete non ricevono più questi aggiornamenti e potrebbero essere vulnerabili a exploit noti.
Applicazioni obsolete, non aggiornate da anni, addirittura a volte non più presenti dai relativi store online, andrebbero tolte seduta stante.
MacOS? Vale pure per lui…
Anche se i sistemi operativi Apple, vedi macOS, sono generalmente considerati più sicuri rispetto ai sistemi operativi Windows a causa delle loro funzionalità di sicurezza integrate, i sistemi operativi obsoleti di Apple (vecchie versioni di MacOS non più aggiornate) potrebbero essere soggetti a vulnerabilità e minacce di sicurezza.
Come per i sistemi operativi Windows, gli aggiornamenti di sicurezza sono essenziali per proteggere il sistema operativo da vulnerabilità note e sconosciute, e i sistemi operativi obsoleti di Apple potrebbero non ricevere questi aggiornamenti.
Inoltre, come detto anche per gli altri, i vecchi sistemi operativi potrebbero non supportare le tecnologie di sicurezza più recenti (HTML5, CSS3, etc.) e avanzate, come la crittografia moderna, il che potrebbe renderli più vulnerabili agli attacchi informatici.
Per questi motivi, è importante mantenere il proprio sistema operativo Apple aggiornato con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza disponibili e utilizzare le migliori pratiche di sicurezza online, come l’uso di password sicure, l’evitare di cliccare su link sospetti e l’utilizzo di software di sicurezza affidabile per proteggere se stessi e i propri dati online.
Esiste un’eccezione alla regola “aggiorna per stare al sicuro”?
Solitamente se l’azienda produttrice in una comunicazione sostiene di non aggiornare all’ultima versione e attendere che vengano corretti dei problemi, o se senti molte persone avere problemi con quella versione del sistema operativo, quello potrebbe essere un buon momento per attendere prima di aggiornare.
Curiosità: c’è chi usa un curioso browser che funziona ancora per Windows XP, ma sarà sicuro?
C’è chi proprio non vuole arrendersi e continua a produrre browser che funzionano per sistemi operativi obsoleti, come il caso MyPal che funziona su sistemi operativi obsoleti come Windows XP.
MyPal è un browser web open source che è stato progettato per funzionare su sistemi operativi obsoleti come Windows XP. Poiché è open source, il browser riceve ancora aggiornamenti di sicurezza da parte della comunità degli sviluppatori che lo supportano.
Tuttavia, poiché MyPal non è “approvato” ufficialmente da Microsoft, potrebbero esserci alcune vulnerabilità di sicurezza che non sono state ancora individuate o corrette; oltretutto, il fatto che MyPal sia stato progettato per funzionare su sistemi operativi obsoleti potrebbe limitare alcune delle funzionalità di sicurezza più avanzate che sono disponibili sui browser più moderni.
In ogni caso, utilizzare un browser web aggiornato è essenziale per proteggere il proprio dispositivo e i propri dati personali mentre si naviga su Internet; pertanto, se possibile, è consigliabile utilizzare l’ultima versione di un browser web moderno supportato dal proprio sistema operativo.
Perché molte persone sono letteralmente ostinate nell’utilizzo di sistemi operativi obsoleti?
Ci sono diverse ragioni per cui alcune persone potrebbero continuare a utilizzare sistemi operativi obsoleti come Windows 7 o Windows XP, giusto per fare un paio di esempi noti a tutti:
- Familiarità: molte persone potrebbero essere abituate a utilizzare un particolare sistema operativo e preferiscono continuare a farlo piuttosto che imparare a utilizzare un nuovo sistema operativo.
- Compatibilità: alcune persone potrebbero utilizzare software o applicazioni specifiche che non sono compatibili con i sistemi operativi più recenti, costringendoli a continuare a utilizzare il vecchio sistema operativo.
- Costo: in alcuni casi, l’acquisto di un nuovo sistema operativo o un nuovo computer potrebbe non essere economicamente sostenibile, specialmente per utenti domestici o piccole imprese.
- Prestazioni: alcuni utenti potrebbero preferire i vecchi sistemi operativi perché funzionano meglio sui loro vecchi computer o perché hanno meno requisiti di sistema rispetto ai sistemi operativi più recenti.
- Inerzia: alcune persone potrebbero semplicemente non rendersi conto del rischio di utilizzare un sistema operativo obsoleto, o potrebbero non essere motivati a cambiare se il loro vecchio sistema operativo funziona ancora per loro.
Ti servono programmi vecchi e con i nuovi sistemi operativi non funzionano o non funzionano bene?
Esistono diverse soluzioni per risolvere i problemi di compatibilità sui sistemi operativi.
Su Linux, Wine è un programma che consente di eseguire applicazioni sviluppate per il sistema operativo Windows su Linux, ottimo per applicazioni a 16-bit che oggi su Windows non girano più. Wine può essere utilizzato per eseguire molte applicazioni Windows su Linux, ma potrebbe non essere in grado di eseguire tutte le applicazioni Windows e potrebbe richiedere un certo livello di configurazione.
Su Windows, una macchina virtuale (VM) è una soluzione comune per eseguire applicazioni o sistemi operativi che non sono compatibili con il sistema operativo host. Una VM consente di eseguire un sistema operativo completo all’interno del sistema operativo host, fornendo un ambiente isolato in cui l’applicazione o il sistema operativo possono essere eseguiti.
Tuttavia, sia Wine che le macchine virtuali hanno alcuni svantaggi.
Wine potrebbe non essere in grado di eseguire tutte le applicazioni Windows e potrebbe non offrire le prestazioni migliori, mentre, le macchine virtuali richiedono un po’ di risorse del sistema, quindi potrebbero rallentare il computer host e potrebbero richiedere licenze aggiuntive per il sistema operativo o le applicazioni che si vogliono eseguire nella macchina virtuale.
In ogni caso, utilizzare Wine o una macchina virtuale potrebbe essere una soluzione per risolvere problemi di compatibilità sui sistemi operativi, ma potrebbe richiedere un certo grado di configurazione e potrebbe non essere sempre la soluzione ideale.
Una soluzione potrebbe essere cercare le versioni più “moderne” dei programmi che usi od usavo su sistemi operativi obsoleti.
Uso di sistemi operativi obsoleti offline
Usare sistemi operativi offline, a meno che qualcuno non metta le mani fisicamente e che tu non abbia in questo caso ipotetico troppi dati personali all’interno, non dovrebbe dare alcun problema.
L’utilizzo di sistemi operativi obsoleti offline potrebbe essere accettabile per alcune attività specifiche come il retrogaming, dove si desidera utilizzare vecchi giochi o programmi che richiedono un sistema operativo specifico.
Considerazioni finali
In generale, l’utilizzo di sistemi operativi obsoleti durante la navigazione su internet può comportare rischi per la sicurezza e la privacy dell’utente. È importante mantenere il proprio sistema operativo e il proprio browser aggiornati con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza per proteggere se stessi e i propri dati online.
Le considerazioni su esposte sono tutte plausibili. Ma pongo una domanda per inquadrare un problema che in genere viene quasi sempre “perfettamente ignorato”. Se un utente di Windows XP o Windows 7 impiega: un Firewall Bidirezionale di terze parti aggiornato, un antivirus di terze parti aggiornato, una Sandbox tipo Sandboxie aggiornata, coadiuvata da file batch al Boot ed a comando che cancellano le parti soggette a memorizzare tutti i residui delle navigazioni, ebbene, questi due sistemi operativi Windows perché non dovrebbero essere protetti? Domanda stupida la mia? Si richiede ovviamente, se è il caso, una risposta dettagliata e non evasiva.
Il fatto è che ci sono diverse problematiche e sfide che in teoria bisognerebbe affrontare, ma andiamo con ordine:
Tanto per cominciare Microsoft ha ufficialmente terminato il supporto esteso per Windows XP nel 2014 e per Windows 7 nel 2020 e quindi non vengono più rilasciati aggiornamenti di sicurezza ufficiali per questi sistemi. Anche se utilizzi software di terze parti per la protezione (esiste ad esempio il browser Mypal studiato per XP), la mancanza di aggiornamenti ufficiali da parte di Microsoft può lasciare il sistema vulnerabile a nuove minacce, per “nuove minacce” ad esempio magari qualche vulnerabilità che a distanza di anni non è stata scoperta, da ricordare poi nel caso di XP che è stato addirittura rubato il codice sorgente tempo fa.
Cosa vuol dire? Con il tempo, le vulnerabilità dei sistemi operativi diventano note e possono essere sfruttate e anche se hai un firewall, un antivirus e una sandbox, le vulnerabilità non risolte del sistema operativo possono mettere a rischio il tuo sistema e per dirla in soldoni se MS non ci mette più le mani e non essendo Open Source nemmeno tu puoi…
C’è anche un altro discorso da fare, cioè cambiamenti Tecnologici: Windows XP e Windows 7 sono stati progettati per un ambiente tecnologico diverso rispetto a quello attuale, alcuni dei nuovi standard di sicurezza e tecnologie non sono completamente supportati o non funzionano in modo ottimale su questi sistemi più vecchi, ad esempio anche se su Windows XP puoi metterci Mypal, ho qualche dubbio possano vedersi decentemente video di YouTube o altri contenuti in HTML5, giusto per dirne una, perché la visione e il supporto di alcuni contenuti non dipendono solo dal browser, ma anche da librerie, driver e altre cose che sono più livello software che hardware.
Le applicazioni di terze parti, come i firewall e gli antivirus, possono diventare obsoleti o meno efficaci con il tempo. Possono anche smettere di ricevere aggiornamenti o non essere più compatibili con i siti web e le applicazioni moderne, per dire è vero che volendo puoi metterci AVG che è uno dei pochi antivirus che supporta (ancora XP), loro stessi (non a caso) ti dicono di usare roba più aggiornata.
Puoi sì implementare misure aggiuntive di sicurezza su sistemi operativi più vecchi, non puoi garantire una protezione completa e affidabile come avresti su un sistema operativo più recente e supportato. L’uso continuato di sistemi operativi obsoleti (su internet, si intende, non offline) comporta rischi intrinseci per la sicurezza, e la migliore pratica è sempre quella di utilizzare un sistema operativo moderno supportato da aggiornamenti di sicurezza regolari.
Lo dico perché ho conosciuto dei “coraggiosi”, tieni presente poi che se provi ad aggiornare Chrome non puoi, Mozilla smetterà di supportare Firefox sul 7 a metà del 2023, praticamente è un complicarsi la vita e se Windows 11 non sarà possibile metterlo, ho scritto diversi articoli su sistemi operativi Linux e sul recupero della tecnologia vecchia.