Un nuovo studio dell’Università di Louisville (UofL) mostra che la nicotina contenuta in alcuni tipi di sigarette elettroniche può essere più dannosa di altre, aumentando il rischio di battito cardiaco irregolare o aritmie cardiache. Un’affermazione popolare è che la nicotina contenuta nelle s. elettroniche sia relativamente innocua, mentre gli additivi e i prodotti della combustione rappresentano in gran parte i danni delle sigarette tradizionali.
La ricerca dell’UofL, che ha testato gli effetti delle sigarette elettroniche con vari tipi e dosi di nicotina in modelli animali, ha dimostrato che la forma di nicotina contenuta nelle s. elettroniche a base di cialde, i sali di nicotina, ha portato ad aritmie cardiache, in particolare a dosi più elevate.
I risultati dello studio sono stati pubblicati su su Nicotine and Tobacco Research.
Sigarette elettroniche: non sempre un vantaggio per la salute
Nello studio i ricercatori hanno confrontato la frequenza cardiaca e la variabilità della frequenza cardiaca nei topi esposti ad aerosol di svapo contenenti diversi tipi di nicotina.
Gli aerosol contenevano nicotina base libera, utilizzata nei vecchi tipi di s. elettroniche; sali di nicotina, utilizzati in Juul e altre sigarette elettroniche a base di cialde; o nicotina base libera racemica, che simula la nicotina sintetica recentemente resa popolare; e i loro effetti sono stati confrontati con gli aerosol o l’aria delle s. elettroniche senza nicotina. Inoltre, il gruppo di ricerca ha rilevato concentrazioni crescenti di nicotina nel tempo, dall’1% al 2,5% al 5%.
I sali di nicotina hanno indotto aritmie cardiache in modo più potente della nicotina base libera e le aritmie cardiache sono aumentate con concentrazioni più elevate di nicotina.
“Ciò suggerisce che la nicotina è dannosa per il cuore e contrasta le affermazioni popolari secondo cui la nicotina stessa è innocua”, ha affermato Alex Carll, assistente professore presso il Dipartimento di Fisiologia dell’UofL, che ha condotto lo studio. “I nostri risultati forniscono nuove prove che il tipo e la concentrazione di nicotina modificano gli effetti cardiovascolari avversi degli aerosol delle s. elettroniche, il che potrebbe avere importanti implicazioni normative”.
Lo studio ha anche rivelato che livelli più elevati di sali di nicotina aumentano l’attività del sistema nervoso simpatico, nota anche come risposta di lotta o fuga, stimolando lo stesso recettore che viene inibito dai beta-bloccanti, farmaci per il cuore prescritti per trattare le aritmie cardiache. Nel sistema nervoso autonomo, la dominanza simpatica aumenta la risposta di lotta o fuga nelle funzioni corporee, inclusa la frequenza cardiaca .
“La nicotina contenuta nelle s. elettroniche provoca battiti cardiaci irregolari (aritmie) in modo dose-dipendente, stimolando proprio il recettore che molti farmaci per il cuore sono progettati per inibire”, ha detto Carll.
I risultati concludono che l’inalazione di aerosol di s. elettroniche da liquidi contenenti sali di nicotina potrebbe aumentare i rischi cardiovascolari inducendo dominanza simpatica e aritmie cardiache.
Questo lavoro fa parte di un crescente corpus di ricerche sulla potenziale tossicità e sugli impatti sulla salute delle sigarette elettroniche riportati dall’American Heart Association Tobacco Regulator and Addiction Center, per il quale UofL funge da istituto di punta.
Una precedente ricerca del team aveva scoperto che l’esposizione agli aerosol di sigarette elettroniche contenenti determinati aromi o veicoli di solventi causava aritmie ventricolari e altre irregolarità di conduzione nel cuore, anche senza nicotina, portando Carll a ipotizzare che le aritmie potrebbero non essere il risultato della sola nicotina. ma anche dagli aromi e dai solventi contenuti nelle sigarette elettroniche.
I ricercatori hanno concluso che se questi risultati fossero confermati negli esseri umani, la regolamentazione dei sali di nicotina attraverso standard minimi di pH o limiti sugli additivi acidi negli e-liquid potrebbe mitigare i rischi per la salute pubblica derivanti dallo svapo.
Anche senza modifiche normative, tuttavia, la ricerca suggerisce che gli utenti potrebbero ridurre i potenziali danni optando per le sigarette elettroniche con nicotina base libera invece dei sali di nicotina o utilizzando sigarette elettroniche con un contenuto di nicotina inferiore.